Libri di Marian Stamp Dawkins
Il comportamento animale
Aubrey Manning, Marian Stamp Dawkins
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 640
Mai come negli ultimi decenni la fascinazione per il regno animale ha prodotto un sapere così esteso, che a sua volta ha alimentato in un pubblico via via più largo curiosità sempre nuova e inesauribile meraviglia. Circolo virtuoso che va ascritto a merito di quegli scienziati capaci di coniugare rigore nella ricerca e talento espositivo. Aubrey Manning e Marian Stamp Dawkins in questo si sono rivelati dei capiscuola. Difficile eguagliare la loro abilità di riuscire accattivanti nel sintetizzare gli aspetti neuroetologici, fisiologici, sociobiologici ed ecologici delle faune selvatiche e delle specie domestiche. Persuasi che «il modo migliore per introdurre il comportamento animale non sia quello di seguire linee funzionali, ma di studiare la sua organizzazione nell'individuo», si chiedono quali fattori interni e componenti ambientali, risposte ereditarie e informazioni acquisite interagiscano nel dar vita agli schemi comportamentali tipici di una determinata specie, al pari dei colori della livrea o dei caratteri morfologici. Una stupefacente varietà governa infatti il repertorio dei rituali e delle parate di corteggiamento, dell'esibizione di autorità, delle posture di allarme o di minaccia, delle reazioni di fuga, della difesa nei confronti dei predatori, della caccia solitaria o cooperativa, del pattugliamento del territorio, dei sistemi nuziali monogami o poligami, dell'investimento parentale nell'accudire la prole, delle gerarchie fluide o rigide di dominanza e subordinazione. Attraverso la ricchissima esemplificazione di Manning e Stamp Dawkins, e l'apparato illustrativo che la correda, si comprende in che senso si possa parlare, per gli animali, di «corrispondenza quasi perfetta fra comportamento e modalità di vita».
Il comportamento animale
Aubrey Manning, Marian Stamp Dawkins
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2003
pagine: 521
Le opere che prendono in esame il comportamento animale affrontano di solito tale studio secondo una prospettiva di "psicologia comparata", lasciando in ombra il substrato fisiologico delle manifestazioni comportamentali. Tale indirizzo è stato seguito e sviluppato, in particolare, da Lorenz e da tutta la sua scuola, mentre altri studiosi, continuando la tradizione di Pavlov e di Sberrington, esaminano il comportamento su basi neurofisiologiche. Il libro di Manning, che si ripropone ora in una nuova edizione riveduta, aggiornata e riorganizzata, si inserisce tra queste due correnti: oltre a includere le più importanti acquisizioni delle principali scuole di etologi e psicologi sperimentali, affronta l'argomento su basi biologiche.