Libri di Marina Marraffa
Caro dottore
Marina Marraffa
Libro: Copertina morbida
editore: Vertigo
anno edizione: 2014
pagine: 132
"Vivere è essenzialmente una rincorsa per imparare a viversi. Viversi consiste nel perseguimento di un filo conduttore che ci insegni ad esternare quanto siamo dentro realmente. Questa è la sola realtà. Vivere per assolvere degnamente al compito di totalità individuale. E lei lo sapeva dottore, aveva ben chiaro il tragitto che avremmo percorso insieme. Dai suoi appunti appare evidente. Io invece non avevo capito nulla e i nostri incontri spesso mi apparivano come una perdita di tempo."
Caterina G.
Marina Marraffa
Libro: Libro in brossura
editore: Libromania
anno edizione: 2020
pagine: 176
Questa è la storia di Caterina G. ricoverata nel 1897 nel manicomio San Benedetto di Pesaro. Dopo aver partorito un figlio, l'uomo che l'ha resa madre non trova altra soluzione che quella di toglierle il bambino e rinchiuderla in manicomio. Solo così potrà tornare alla sua terra e sposare la donna già promessa sposa. Ma c'è molto di più di una promessa da mantenere: un segreto che non verrà mai rivelato e avrà i suoi riverberi per molte generazioni. Una testimonianza basata su resoconti reali, che dà voce alle tante, troppe donne sottoposte come Caterina G. a ricoveri coatti nei manicomi, vittime dell'incultura e di un tempo prevaricatore soprattutto sulle donne.
La vecchia madre
Marina Marraffa
Libro
editore: Sensoinverso Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 116
"La vecchia madre" è un romanzo che tocca il tema della deprivazione dell'amore. Due percorsi opposti e conflittuali, quelli di Mariella e della vecchia madre, che non possono conciliarsi ma che sottolineano la valenza assolutamente necessaria di quello che è il motore della rigenerazione dell'intero universo: l'amore. La scrittura sa toccare ed esprimere anche liricamente le modulazioni del pensare e del sentire della narratrice: una matura riflessione sul senso della vita e della morte attraverso la narrazione di tante storie intorno alla vicenda centrale. Nella copertina si coglie la metafora di un buio che riceve luce dall'esterno e che dell'esterno mostra i segni del tempo ma anche quelli della rigenerazione.