Libri di Marina Petrillo
Lascia la porta socchiusa
Fabrizio Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Pandion Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 196
Un libro di poesie e dipinti originali di Fabrizio Carbone, dall'amore per la montagna, per gli alberi, a quello per la Finlandia del nord, per gli amici cari, con tutte le sue speranze, delusioni e dubbi per il futuro del Pianeta. Un libro ricco di contenuti e di illustrazioni a colori, con introduzione della poetessa Marina Petrillo.
Materia redenta
Marina Petrillo
Libro: Copertina morbida
editore: Pasquale Gnasso Editore
anno edizione: 2022
pagine: 96
La poesia della Petrillo predilige l'espressione figurata, nella quale il letterale e il figurato funzionano come categorie proposizionali della differenza problematologica. Ad esempio nel sintagma «Io diffuso ad Uno», siamo indotti a ricercare altro da ciò che è detto in ciò che è detto attraverso ciò che è detto. Decifrarne il senso implica l'atto di aderire ad un universo concettuale e metaforico dominato dalla contradiction adiecto e dalla tautologia dove l'enunciato è risposta ad un altro enunciato secretato, risposta alla questione del senso, impossibile a dirsi e a dire se non mediante un atto linguistico figurato.
Canto la piazza elettrica
Marina Petrillo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 352
Una piazza occupata, una mappa parlante, una rivoluzione che interroga chiunque la attraversi. Un progetto di giustizia sociale e di riconquista dello spazio pubblico, un'idea di città nella città che contagia il mondo intero. Dai primi racconti dei giovani egiziani su Twitter nel 2011 ai reportage sul campo, piazza Tahrir al Cairo come laboratorio di comunità, avanguardia digitale e grande storia d'amore. Una linea temporale che si svolge e riavvolge, un libro che si fa e si disfa per dieci anni, mentre la speranza di cambiamento viene soffocata dal nuovo dittatore. Ma la piazza perduta, narrata in questo saggio lirico con un coro di voci e i frammenti del memoir, non smette di emanare la sua luce, ricordandoci quel che sarebbe potuto accadere o che un giorno accadrà.
Nativo americano. La voce folk di Bruce Springsteen
Marina Petrillo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 294
Autore inquieto e osservatore attento dei meccanismi del successo, Bruce Springsteen ha influenzato generazioni di giovani, venduto milioni di dischi e respinto definizioni ed etichette. Accanto alla fama di irresistibile maestro di cerimonie del rock, ha maturato una sempre più consapevole identità acustica e si è fatto custode di un'antica tradizione popolare. I suoi personaggi sono operai, disoccupati, migranti, assassini, reduci di guerra, ex galeotti: tutti idealmente figli di Tom Joad, il protagonista di Furore di John Steinbeck. Marina Petrillo si lascia guidare dalla "voce folk", quella con cui Springsteen sa rievocare i personaggi di Steinbeck, i paesaggi di Faulkner, le ballate di Woody Guthrie fino al blues, al gospel e allo spiritual. Dai boschi stregati di Nebraska al tour solitario di The ghost of Tom Joad, da Devils & Dust alle esperienze con la Seeger Sessions Band e la campagna elettorale di Barack Obama, la voce folk è quella in cui si materializza la voce del vero narratore. Da lì, e soprattutto da lì, dice Petrillo, affiora la voce del mistero e della passione civile. Rigoroso nella ricostruzione di uno Springsteen quasi inedito, "Nativo americano" è quasi una ballata.
I muri di Belfast. Cronaca di una tregua infranta
Marina Petrillo
Libro
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 1996
pagine: 144
Indice di immortalità
Marina Petrillo
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2023
pagine: 128
Marina Petrillo è poetessa ispirata, passionale, ora bardo, ora sibilla, ora un’invasata di Eleusi, profeta e sacerdotessa di antichi riti religiosi misterici: «Ho acquistato il delirio in un giorno di marzo» ammette candidamente. I suoi versi sembrano talora frutto di sogni o di giochi di un dio dispettoso, o di impalpabili dormiveglia dove la vita delle cose e dell’universo tutto sembrano a portata di mano, ma sempre inafferrabili, sempre un po’ più in là. Orizzonti larghi, spazi immensi, infiniti, si sposano a monadi di una piccolezza infinitesimale fino a sfiorare il nulla. Poesia che si nutre di pensiero, pensiero che si nutre di sogni, sogni che si materializzano in poesia fortemente evocativa. La mente del lettore ne resta ubriaca, sconvolta, incapace talora di procedere lungo il cammino tracciato dalla poetessa, tra ombre e nebbie di parole da una parte e dall’altra una luce illuminante, accecante, che cerca di sciogliere quelle ombre e diradare quelle nebbie. Una raccolta poetica di tale densità e consistenza, di tale valore, da renderla unica e preziosa nel panorama della poesia italiana contemporanea.