Libri di Mario Aloe
Temesa e il mistero di Alibante
Mario Aloe
Libro: Libro in brossura
editore: Mannarino
anno edizione: 2024
pagine: 316
Quello che vi racconterò è tratto dalla "Historia di Eutimo" scritta da Timeo di Locri. Un manoscritto che riporta le imprese dell'Eroe, i suoi amori e la lotta feroce che si scatenò per il dominio di Temesa. Odio, amori, tradimenti, amicizia, morte, donne stupende e notevoli popolano il testo di Timeo. La storia venne tradotta dal greco in latino, nel II secolo d.C. durante l'impero di Adriano, dal grande Claudio di Reggio. Claudio era ritenuto uno dei sapienti dell'epoca. Si raccontava che conoscesse anche le arti oscure e si dice che fosse riuscito, dopo tanti tentativi, a trasformare il ferro in oro. La formula, purtroppo, non è stata mai rinvenuta o forse era solo una diceria.
La fine di un sogno. Storia di un italiano
Mario Aloe
Libro: Libro in brossura
editore: Mannarino
anno edizione: 2012
pagine: 236
"Cosa potevano fare quegli uomini alla fine di un'epoca quando sembrava che la tirannia fosse ritornata a prendere possesso delle terre italiche? Andarono Gioacchino, mio padre e poche decine di altri coraggiosi con la speranza di sollevare le Calabrie, di risalirle alla testa di un esercito di italiani. Finalmente si sentivano liberi, liberi di rischiare e di morire." Nel racconto consapevole e struggente di un patriota meridionale si dipana la storia di un giovane calabrese: uno di quei giovani abitanti del regno delle Due Sicilie che scelse di stare dalla parte della ragioneDentro le mura di Roma, assediata dai francesi nel 1849, le esistenze giungono a conclusione e le strade della storia s'incontrano in un affresco che descrive insieme alle vite individualiil cammino faticoso che l'idea d'Italia ha dovuto compiere per diventare Nazione...
La fragilità. Lo stato delle cose
Mario Aloe
Libro: Libro rilegato
editore: MEDIterranean MEDIA
anno edizione: 2020
pagine: 120
“Un mondo che vive verso il cielo con l’aspirazione di raggiungere le nuvole”. Con una piccola e lieve pennellata Mario Aloe dipinge un mondo controverso e fragile, dove i grattacieli e le ciminiere delle fabbriche svettano e le rotaie sopraelevate dei treni veloci lasciano a terra polveri sottili che rendono l’aria pesante, quasi irrespirabile che divora la gola e insieme la vita delle persone. Un mondo difficile, globalizzato e al tempo stesso affascinante. Il racconto si dipana tra la Cina e l’Italia tra i primi focolai di Coronavirus. Sospeso tra Oriente ed Occidente, diverso e al tempo stesso uguale. Diverso per cultura, radici, ma uguale ormai nella folle aspirazione di governo della natura, del territorio, nella velocizzazione delle dinamiche di sviluppo. I protagonisti del romanzo hanno tratti antichi e al tempo stesso moderni, fanno lo slalom tra vecchie e nuove contraddizioni, ma non si danno mai per vinti, lottano per trovare nuove soluzioni per combattere il virus. Il ritmo della storia è incalzante ma al tempo stesso lieve, intrigante. Il lettore è come accompagnato per mano nelle vite degli altri che tanto somigliano alla sua.
Rosso
Mario Aloe
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 144
Un fedele servitore dello Stato assassinato ad un passo dalla meta mentre è alla caccia delle navi dei veleni: un intrigo internazionale e il perenne conflitto tra bene e male, amore e crudeltà, dedizione e cupidigia. Il filo del racconto è nel titolo, "Rosso", come le bandiere della protesta nel corso di questi ultimi due secoli, rosso come i vessilli dell'Islam e dei pirati moderni del Corno d'Africa e rosso come la speranza che non vuole arrendersi ed è sempre presente e ci fa emozionare da Spartaco a San Francesco d'Assisi, da Che Guevara al giudice Falcone e fa vibrare, ancora oggi, le corde del nostro cuore. Le ombre che agitano il romanzo le incontriamo nelle cronache dei quotidiani e nella storia della nostra Repubblica insieme alla spregiudicatezza del male e alla "lucentezza diabolica" dei suoi artefici: sono gli stessi di Ilaria Alpi e Miran Hovratin, sono quelli di Piazza Fontana e delle stragi sui treni. L'eroe del libro è una persona comune, costretta dagli eventi e dalla propria disillusione a scendere in guerra.