Libri di Mario Celso Baraldi
E se le rime sono sul cibo? Il cibo è poesia
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Sigem
anno edizione: 2025
pagine: 96
«... il cibo diventa fondamentale dal punto di vista nutrizionale se ci sono patologie, diventa integratore se ci sono carenze precise (es. carenze vitaminiche o di oligoelementi) ed infine può essere un elemento “nutraceutico” se nel cibo ci sono sostanze precise capaci di curare alcune patologie. ... Comunque sia è il piacere che guida alla fine i nostri comportamenti. Pensateci bene… il piacere vince su tutto… il bene? il male? Il nettare che le api portano in giro per impollinare mezzo mondo è dolce, è piacevole. Se così non fosse addio riproduzione. Il cibo è uno dei piaceri essenziali. ... Filosofi, storici, patologi, scienziati, antropologi, cineasti, scrittori famosi si sono occupati del cibo…. mentre pochi poeti hanno dedicato le loro rime espressamente ai piaceri dell’alimentazione»
Io sono uno... speziale. Un angolo «di versi» dedicato alle piante officinali, alle erbe aromatiche ed alle spezie da loro derivate
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2020
pagine: 62
Sul far della sera. Som... Mario
Mario Celso Baraldi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2016
pagine: 58
Se dopo avere letto questa raccolta, si muove dentro di voi qualche emozione, riponete il tutto nel reparto buono dell'anima. Se non si attiva nulla di speciale immediatamente nella vostra mente, potete sempre disperdere il testo nell'ambiente letterario. Forse qualcuno nel presente o in un futuro lontano potrebbe, magari facendo l'archeologo, scoprire questi versi di un essere umano ormai... sul far della sera.
Il cibo come scusa. Opinioni sulla vita di oggi. I modi di dire sul cibo sono un pretesto, una scusa
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2016
pagine: 64
Mal di montagna
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2016
pagine: 46
Amore ec...celso
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2016
pagine: 48
Ritrovarsi al mare
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2020
pagine: 64
Versi x versi
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2020
pagine: 174
Miraggi di realtà. Racconti in rima freschi di giornata
Mario Celso Baraldi
Libro
editore: Sigem
anno edizione: 2024
pagine: 84
"La vena non si è esaurita! Scrivere ancora io non vorrei ma la mia voglia non è finita. Io tento di bloccare i miei pensieri ma loro son come selvaggi destrieri che paghi non son della corsa di ieri. La spinta della mente è quella consueta mentre quella del corpo è un pò desueta. Quella dello spirito rimane la tua meta. E allora la penna sia sempre preparata per scrivere senza alcun dilemma ogni idea che illumina la giornata".
Ma tu, sei da uova o da latte? Detti sul cibo di ieri, accadimenti di oggi, filosofia per domani
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2021
pagine: 144
Al bel dl’Incioster. E... chi s’è vest, s’è vest! Vérs in mudnés. Testo modenese e italiano
Mario Celso Baraldi
Libro
editore: Sigem
anno edizione: 2022
Negli anni del dopoguerra, cioè negli anni 50, è stata introdotta la proposizione secondo cui “il parlare” in dialetto era cosa altamente disdicevole. Da quegli anni in poi se qualcuno parlava in dialetto a casa o a scuola era considerato un reietto. A me sembrava, qui lo dico e qui lo sostengo con veemenza, che buttare qua e là, in mezzo ad un discorso in lingua italiana forbita, qualche parola in dialetto, logicamente al posto giusto e con misura, non fosse poi una grande iattura.
Tempo di covid, tempo di... Cyclette. pensieri parole opere ed... opinioni. Versi elaborati nel tempo della pandemia
Mario Celso Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2022
pagine: 80
Racconti brevi scritti in versi affrontano le varie situazioni che si sono presentate in corso di pandemia, utilizzando un linguaggio ironico, arguto, a tratti poetico, di certo filosofico nel tentativo di aderire al famoso detto di Shakespeare "la brevità è l'anima dell'arguzia".