Libri di Mario De Prospo
Protagonisti controvoglia. Governi e militari durante le indagini sulla strage di Ustica (1980-1992)
Mario De Prospo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 132
Questo volume ricostruisce i rapporti tra governanti italiani e vertici militari nel corso delle indagini sul disastro aereo di Ustica avvenuto nell’estate del 1980. Con i primi pressati dalle richieste di verità e chiarezza da parte di stampa e società civile, e gli altri gelosi del proprio ruolo di élite tecnica custode di saperi altamente specializzati. La vicenda Ustica viene qui ripercorsa come un caso esemplare di confronto – e scontro – tra, da una parte, la democrazia, suoi rappresentanti e le sue ragioni e, dall'altra, un pezzo di tecnocrazia e il suo potere spesso invisibile ai più. Dall’analisi di un’ampia base di documenti d’archivio emerge una trama di iniziative dietro le quinte, che fanno da sfondo alle uscite sulla scena pubblica. Una ricerca che fa luce sui limiti dell'azione dei decisori politici e il ruolo decisivo dei militari nel gestire l'accesso ad elementi conoscitivi fondamentali per la risoluzione del caso.
Il governo dei migliori. Intellettuali e tecnici al servizio dello Stato
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2020
pagine: 434
Questo volume è uno dei risultati di un percorso cominciato con una call for papers internazionale, promossa al fine di contribuire a comprendere quando, perché, come, e soprattutto con quali risultati, gli intellettuali e i tecnici si sono messi al servizio dello Stato o sono entrati nell’arena politica. In linea con i criteri della collana, l’ottica è di lungo periodo ‒ dalla nascita ed evoluzione dello Stato moderno sino alla società politica di massa ‒ e coinvolge studiosi dell’età moderna e dell’età contemporanea. I sedici contributi qui raccolti si concentrano su personalità altamente qualificate, con riconosciuti meriti sul piano culturale e scientifico, che maturano, successivamente, esperienze di carattere politico istituzionale. È il caso, ad esempio, di Thomas Cromwell, un autorevole giurista che Enrico VIII scelse come chief minister, ma anche il caso di un tecnico come Tommaso Padoa Schioppa, diventato ministro dell’Economia nel secondo governo Prodi, e quello di un intellettuale come Gabriele D’Annunzio, parlamentare alla fine dell’Ottocento.
Resa nella guerra totale. Il Regio esercito nel Mezzogiorno continentale di fronte all'armistizio
Mario De Prospo
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: X-214
Il protagonista di questo lavoro è il Regio Esercito, nel corso dei drammatici mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944 nel territorio del Mezzogiorno continentale. Quest’area della penisola è attraversata, in quel momento, dal fronte dei combattimenti tra tedeschi e angloamericani. La ricostruzione si snoda attraverso molteplici livelli di analisi: i vertici, i quadri intermedi, la truppa e i rapporti con la popolazione di quest’area. Il volume si dipana prima delineando la situazione di questi territori nei mesi che precedono la sconfitta. A partire da alcuni nuclei più consistenti di fonti militari sono poi proposti alcuni episodi che riguardano le vicende di alcune delle unità in grigio-verde in queste regioni di fronte all’annuncio dell’armistizio. Infine si prova a gettare uno sguardo alla situazione dell’istituzione militare in questa zona nei mesi successivi alla resa.
Mezzogiorno 1943. Esercito e società
Mario De Prospo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 64
L'8 settembre del 1943 è una data che ha segnato un decisivo spartiacque nelle vicende della storia italiana. A qualche settimana dal crollo del ventennale regime fascista, il gruppo dirigente monarchico-militare, a cui sono state affidate le sorti del paese, gestisce con titubanza e indecisione l'uscita dalla guerra. Il risultato è una catastrofe che fa disgregare nel giro di poche ore le forze armate e buona parte dell'apparato istituzionale. Peculiari, ma studiate solo in parte, sono le vicende dei reparti del Regio Esercito che al momento della resa, si trovano nel Mezzogiorno continentale della penisola, stretti tra gli sbarchi alleati e l'accanita resistenza della Wehrmacht in ritirata. A partire dalla ricostruzione di alcuni dei molteplici destini toccati in sorte agli uomini in grigio-verde dislocati nell'area, in questo saggio viene impostato un percorso di ricerca che ha l'obiettivo di analizzare il rapporto tra la società delle regioni meridionali e le pubbliche autorità, nel corso dei critici mesi tra 1943 e 1944, durante i quali le vicende belliche e politiche mettono in discussione l'esistenza di uno stato unitario, almeno così come è esistito fino a quel momento.