Libri di Mario Missiroli
Il colpo di Stato
Mario Missiroli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 144
Direttore del quotidiano milanese di orientamento democratico «Il Secolo», Mario Missiroli nel 1922 aderì incondizionatamente al manifesto che annunciava la nascita della «Rivoluzione Liberale». "Il colpo di Stato", che Gobetti pubblicò nel 1924, dopo che l'autore era stato estromesso dal «Secolo» fascistizzato, riprendeva e sviluppava concetti già elaborati nella "Monarchia socialista": la Corona non poteva «assistere indifferente al quotidiano franamento dello Stato liberale» e ben presto il dissidio col regime sarebbe stato inevitabile. Gli eventi successivi smentirono l'ipotesi sul ruolo di mediazione della monarchia e Missiroli, nell'ottobre 1925, mise nero su bianco una «conversione» al fascismo che per Gobetti determinò la rottura definitiva, resa pubblica sulla «Rivoluzione Liberale». Postfazione di Francesco Perfetti.
L'ultimo Sorel
Mario Missiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Fergen
anno edizione: 2019
pagine: 96
Un saggio del 1931 apparso sulla rivista “Politica” fondata e diretta da Alfredo Rocco e Francesco Coppola. Affascinante interpretazione dell’ideologo francese dal quale Missiroli rimase soggiogato, come tanti altri, perché il post-marxista francese intendeva la rivoluzione del proletariato coniugata con valori spirituali che sfuggivano al filosofo di Treviri, sintetizzati magnificamente da Pierre Andreu nel saggio Sorel il nostro maestro. In effetti Sorel nutriva e manifestava grandi ambizioni che avrebbe trasfuso nella sua “lezione” rivoluzionaria: combattere l’indifferenza in materia di morale e di diritto, lottare contro l’utilitarismo, iniziare il popolo alla vita eroica. “Saremmo felici - scriveva nel 1907 nel Procés de Socrate - se arrivassimo ad accendere in qualche animo il sacro fuoco degli studi filosofici e a convincere qualcuno dei pericoli che corre la nostra civiltà a causa dell’indifferenza in materia di morale e di diritto”. Prefazione di Gennaro Malgieri.