Libri di Markus Ophälders
Formare per trasformare. Per una pedagogia dell'immaginazione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 240
Italo Calvino, nelle Lezioni americane del 1985, sviluppò sei proposte per sopravvivere nel prossimo millennio. In una di esse si trova l’idea di una possibile pedagogia dell’immaginazione. Perché riflettere su una pedagogia dell’immaginazione? Perché promuoverla ancora oggi? A partire da questa domanda studiose e studiosi hanno voluto interrogare le proprie discipline e la propria esperienza per costruire un percorso di riflessione teoretica e politica. Questo libro si compone così non solo di saggi che delineano il panorama di rimandi etici e filosofici, individuali e collettivi, di una riflessione su una pedagogia che mantenga al suo centro l’immaginazione, ma anche di vere e proprie proposte pratico-politiche per il millennio che stiamo attraversando. Nonostante negli ultimi venticinque anni si siano moltiplicate le riforme del sistema educativo, infatti, ciò è spesso avvenuto senza che si sia svolta una riflessione sui fondamenti. Riflettere sul come e sul perché educare, nonché sui mezzi da utilizzare e sullo scopo sia individuale sia, soprattutto, collettivo, è quanto mai fondamentale e necessario.
Dialettica dell'ironia romantica
Markus Ophälders
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 161
La "Dialettica dell'ironia romantica" si cristallizza intorno ai frammenti dell'opera di K.W.F. Solger - autore solo recentemente entrato nella riflessione filosofica ed estetica contemporanea - per sondare l'abisso del negativo che si è aperto tra una realtà esteriore senza coscienza e un'interiorità soggettiva priva di oggetti. La questione della parusia conduce, attraverso le metamorfosi della struttura riflessiva dell'ironia, ai nodi problematici di una dialettica negativa del particolare, di una teoria dell'allegoria e del simbolo e di una concezione della natura nei suoi rapporti con la storia e con l'idea. Tali metamorfosi costituiscono una costellazione concettuale della quale l'ironia risulta essere il centro assente. La sua struttura estremamente caduca e fragile sfocia nel paradosso e nell'enigma, perché se si dà vita, questa passa attraverso la morte.

