Libri di Massimiliano Penazzi
Ursus & Audax. La grande fuga
Massimiliano Penazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mgs Press
anno edizione: 2020
pagine: 80
2 marzo 2011. Il Golfo di Trieste è sfigurato dalla bora scura con raffiche che arrivano a 173 Km/h. L'Ursus, protagonista di un secolo di storia navale giuliana, rompe gli ormeggi e prende il largo come un mostruoso veliero senza pilota. Accanto al pontone galleggiante c'è l'Audax, che lo segue fin quando le cime si spezzano e il piccolo rimorchiatore punta diretto verso le sabbie isontine. Le due imbarcazioni avrebbero potuto provocare danni ingentissimi alle navi in rada o in navigazione. Gli unici che potevano tentare di catturare i fuggitivi erano gli uomini della Tripmare, erede della storica Tripcovich, nata quando Trieste era ancora territorio dell'impero austro-ungarico. Il dott. Alberto Cattaruzza, figlio di Luigi, fondatore della Tripmare, ha ragione quando osserva che non c'era alcuna certezza che le cose finissero bene. È l'emergenza perfetta: nelle sale operative e a bordo gli animi si fanno tesi, come sartie sotto raffica. Anche il capitano d'armamento Renzo de Visintini, che dalla base comandava i rimorchiatori, ne era consapevole; nessuno tuttavia immaginava quanto sarebbe stato maledettamente difficile riportarli in banchina. "L'approccio all'Audax" - racconta il capitano Vladimiro de Noto - "è stato ancora più pericoloso a causa delle sue acrobazie nel mare in tempesta e dell'approssimarsi dei bassi fondali e della costa. Che fare? I tempi erano strettissimi e le alternative erano: rischiare e agire, o rinunciare".
La dannazione del falco
Massimiliano Penazzi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 178
1909, ai confini dell'Impero asburgico, un treno bloccato dalla tormenta: Roberto Kirchmayer, alto funzionario della polizia criminale, rivede ed aggiorna i suoi taccuini, dove si racconta della vita e delle inchieste dell'Ispettore Dragan. Mistero, crimine, orrore: ve ne sono stati nella sua vita e ve ne sono nelle sue inchieste. Si racconta dunque di un Uomo, inquietante ed irrisolto; e di un Investigatore, che eccelle nella sua professione: a volte pare che uno sia prigioniero dell'altro. La sua carriera comincia per ragioni fortuite, ma in un modo atroce: a poco più di vent'anni, colpito nei più profondi affetti, egli possiede grande esperienza del male. I suoi casi incrociano i tormenti della storia e gli orrori più estremi della cronaca nera. Vicende reali ed immaginarie che, intrecciandosi, arrivano sino alle soglie della Grande Guerra. Ma il libro ripercorre tutta la vita di quest'uomo, sino alla nascita: primo, insolubile, mistero affrontato da Ippolito Dragan. Il lettore conosce così entrambi: il giovane Dragan; e poi quello della maturità, quando lo segue ai confini dell'Impero Asburgico, per indagare sulla fine inspiegabile di due bambini. E sul destino di morte che pare accanirsi su quel remoto villaggio nella Boemia orientale.