Libri di Massimo Morroni
Il cielo. Istruzioni per l'uso
Massimo Morroni
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 196
L'astronomia è una delle più belle avventure del pensiero. Tutti, prima o poi, ne risentono il fascino, ma magari non trovano il modo giusto per iniziarla. Questo volume è diretto a chi sta entrando, da astrofilo, nella conoscenza pratica di questa scienza e vuole progredire gradatamente. Per far ciò, si danno le conoscenze essenziali di base, in maniera da stimolare chi legge ad approfondire successivamente da solo. Gli attuali progressi dell'astronomia sono semplicemente stupefacenti e spaziano anche su molti altri settori del pensiero umano. Per essere dovutamente apprezzati, essi vanno letti ed interpretati con un minimo di cultura astronomica essenziale. Allora si potranno meglio inquadrare anche le nuove conoscenze teoriche sul fondamento di quelle pratiche basate sull'esperienza osservativa. Con l'occhio rivolto al cielo, o posto sull'oculare di qualche strumento, riusciamo anche a superare con maggior facilità le piccolezze terrene e a dare il giusto peso e la giusta considerazione alle vicende umane, allontanandoci da ogni tipo di superstizione ed avvicinandoci alla maturità intellettuale.
Sanscrito semplice
Massimo Morroni
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 292
Questo volume è un manuale introduttivo per chi vuol affrontare da solo lo studio del sanscrito, senza averne nessuna conoscenza precedente.
L'astronomia nelle Marche. Dizionario di astronomi, astrofisici, astrofili, astrologi, gnomonisti, fisici, matematici, cronografi, cosmografi
Massimo Morroni
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 288
Numerosi sono stati i personaggi che, nella nostra regione, si sono occupati a diverso titolo di osservare e studiare il cielo. Fin dall'antichità si sono avuti non solo astronomi e astrologi, ma anche cosmografi, gnomonisti, cronografi, fisici, matematici e semplici astrofili che hanno lasciato traccia concreta del loro interesse. Questo dizionario li ripercorre, in ordine cronologico, ricostruendone gli interessi e i lavori e illustrando il contenuto delle loro opere. Per ogni secolo si ha un'introduzione che verte sullo stato delle conoscenze astronomiche di quel periodo. Poi, all'interno di ognuna di queste sezioni, sono contenute delle schede particolari che illustrano in maniera analitica alcuni aspetti maggiormente rilevanti. Per l'antichità si conosce solamente il nome di Lucio Tarunzio di Fermo, vissuto nel I secolo a.C., amico di Cicerone. Poi la storia tace fino al XIII secolo, quando riprende con un fabrianese, Leonardo Venimbeni, ed il celebre Cecco d'Ascoli che, per le sue convinzioni eterodosse, fu arso vivo nel 1327. Seguono diversi personaggi minori e, a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, iniziano i nomi più rilevanti col pesarese Camillo Leonardi, Paolo di Middelburg, olandese, ma stabilitosi nell'Urbinate, e alcuni umanisti. Con Federico Comandino (1509-1575) si ebbe l'inizio della tradizione scientifica urbinate; egli fu maestro di Guidubaldo del Monte, matematico e meccanico, e di Bernardino Baldi, uno dei primi storici della scienza.