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Libri di Massimo Scandola

La madre assira. Il mito di Semiramide nella letteratura

La madre assira. Il mito di Semiramide nella letteratura

Massimo Scandola

Libro: Copertina morbida

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2021

pagine: 208

Archetipo remoto, donna bellissima, immagine della lussuria, metafora della regalità, simbolo della maternità sono alcune delle accezioni con cui si è guardato al mito della regina Semiramide, personaggio che ha popolato la letteratura, la storia e la politica, dall'Antichità alla Rivoluzione francese, nelle cronache, nelle tragedie e nei libretti d'opera che si sono soffermati a riflettere sulla rappresentazione dei modelli della regalità e del matriarcato, arricchendo questo mito di significati legati alla corporeità femminile e al rispetto delle leggi che regolano famiglia e società. L'interpretazione del personaggio qui proposta unisce letteratura, mitologia comparata e genere. Dal genio degli scrittori prende forma un personaggio tormentato che ha calcato le scene dei teatri della modernità e che risuona in tanti altri personaggi della letteratura. Sui palcoscenici, come nei trattati storici, la vicenda della regina assira si svolge in un mondo di tiranni e satrapi, dame e nutrici, generali e amanti fedifraghi. Questo mondo sopravvive nei secoli e trova la sua ultima eco nelle corti moderne, dove le paure e le speranze degli uomini si nutrono ancora nel mito di Semiramide.
25,00

Archivisti al lavoro. La tradizione documentaria a Verona nei secoli XVII e XVIII, tra chiesa, monastero e officio

Archivisti al lavoro. La tradizione documentaria a Verona nei secoli XVII e XVIII, tra chiesa, monastero e officio

Massimo Scandola

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2017

pagine: 137

Una città di Antico Regime e gli archivi delle sue chiese e dei suoi monasteri, le reti urbane di scrittura imbastite da amanuensi, scrivani, priori e monache sono l'oggetto di questo libro, che intreccia la storia degli archivi e della documentazione con la storia intellettuale. Fra girandole di carte, dispute secolari e "guerre formali", gli archivisti notai furono i custodi di un sapere professionale urbano, a partire da quando Alessandro Canobbio impresse il suo metodo sui complessi documentari veronesi. Un corpus di fonti sinora trascurate dalla storiografia, come gli inventari d'archivio, i cartulari d'età moderna, le "cronache con documenti", i laconici elenchi di priori e di badesse, ha disvelato un mondo vivace di scrivani al lavoro. Al centro di questa storia vi sono le forme e i significati dei documenti, la loro autenticità e gli uomini che li hanno prodotti e conservati nei secoli centrali dell'Antico Regime.
14,00

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