Libri di Maurizio Pessina

Questo primo libro è la proposta di un percorso che porti gradualmente a diventare "discepoli credenti". La specificazione "credenti" non è marginale in quanto non si tratta di essere semplicemente discepoli di una "dottrina", ma di rimettere a fuoco la qualità della propria fede nel contesto attuale. La prospettiva è quella di programmare per una comunità pastorale (in specifico quella della città di Cantù) un percorso unitario, disteso in un arco di tempo significativo, che costruisca un itinerario interiore e spirituale che, come un "filo rosso", guidi e accompagni una sorta di cammino, personale e comunitario, di crescita nella fede, un cammino dettato dalla Parola del Vangelo. Una proposta che aiuti a dare alla propria esperienza di fede e alla vita ecclesiale di una realtà pastorale, un senso di unitarietà, di direzione, superando quell'impressione di dispersione e quella situazione di frammentazione che spesso caratterizzano il nostro vissuto creando l'impressione del disorientamento. Il modello più autenticamente interpretativo di questa prospettiva è quello dell'itinerario spirituale vissuto dai molteplici e diversi discepoli di Gesù e in particolare dai "dodici" apostoli, così come descritto dai Vangeli. Sintesi emblematica e al tempo stesso solo primo avvio di questa proposta di itinerario, è la figura di Nicodemo. I testi del Vangelo che si riferiscono a lui e alla sua personale parabola di discepolo del Maestro di Nazareth, sono pochi ma particolarmente significativi. Questi testi aiutano a cogliere in questo personaggio tutta una serie di dinamiche che descrivono l'avvio e lo sviluppo di un percorso di fede, radicato sempre di più nella figura di Gesù di Nazareth, fino ad esplicitarsi in una decisione e scelta credente nei suoi confronti. Il percorso compiuto da questo discepolo, che a suo modo diventa "discepolo credente", può essere considerato un modello paradigmatico per chi, dentro il contesto nel quale viviamo, è chiamato a ripercorrere gli stessi passi per maturare la propria fede cristiana a partire dal desiderio di ricerca della verità, interrogandosi sul significato, sul valore e sulla portata della rivelazione di Gesù Cristo e cercando una relazione personale con lui fatta non solo di conoscenza formale e pratiche religiose, ma nella consapevolezza di una amicizia sulla base di una "cristologia affettiva".

Geremia è un ragazzino impegnato a crescere in un piccolo borgo di pescatori, coi piedi in ammollo nella laguna più settentrionale del Mediterraneo, Marina Lagunare. I nonni si occupano di lui da quando ha perso i genitori, ma dietro l'apparenza di una vita semplice e comune, si nasconde un segreto che anche lo stesso Geremia deve ancora scoprire. I racconti avventurosi del nonno lo spingono a intraprendere strane imprese che durano fino a tarda notte e di cui fatica a comprendere il significato, finché una gita scolastica non lo porta vicino all'incredibile verità sulla sua identità.

Questi volumi raccolgono in due tomi gli editoriali a firma di don Maurizio Pessina, parroco e decano della parrocchia di san Martino vescovo in Bollate, apparsi dall’anno 2011 al 2022 su insieme, settimanale della parrocchia. Rappresentano il tentativo di un dialogo continuo, un confronto costante tra un pastore e le sue comunità, allo scopo di ravvivare in ciascuno l’esperienza di quel fuoco nel cuore che fecero i due discepoli di Emmaus (LC 24,32) che apriva a nuovi cammini, a insperati orizzonti di fede e a esperienze che indirizzano verso una pienezza promessa. Sono una sorta di “filo rosso” che ha accompagnato le singole persone e la comunità nella lettura della vita e degli avvenimenti nella luce della fede in un periodo ricco di eventi anche straordinari. Non si tratta solo di un resoconto storico ma del tentativo di offrire un percorso riflessivo che offra contenuti e spunti meditativi mentre accompagna persone e comunità dentro il cammino concreto della chiesa e del mondo. In questa prospettiva una buona parte degli scritti va al di là della loro temporalità e localizzazione geografica ma toccano argomenti esistenziali. In tal modo sono una riflessione che può giovare per sempre o almeno aiutare a “fare memoria” e persino a stimolare ulteriori approfondimenti e ricerche. Potremmo dire allora che “nutrire” la fede delle persone, sostenere la loro vita cristiana, offrire occasione per approfondire i temi della storia quotidiana è lo scopo di questi brevi scritti che tracciano la storia di più di un decennio di una comunità cristiana.

Questi volumi raccolgono in due tomi gli editoriali a firma di don Maurizio Pessina, parroco e decano della parrocchia di san Martino vescovo in Bollate, apparsi dall’anno 2011 al 2022 su insieme, settimanale della parrocchia. Rappresentano il tentativo di un dialogo continuo, un confronto costante tra un pastore e le sue comunità, allo scopo di ravvivare in ciascuno l’esperienza di quel fuoco nel cuore che fecero i due discepoli di Emmaus (LC 24,32) che apriva a nuovi cammini, a insperati orizzonti di fede e a esperienze che indirizzano verso una pienezza promessa. Sono una sorta di “filo rosso” che ha accompagnato le singole persone e la comunità nella lettura della vita e degli avvenimenti nella luce della fede in un periodo ricco di eventi anche straordinari. Non si tratta solo di un resoconto storico ma del tentativo di offrire un percorso riflessivo che offra contenuti e spunti meditativi mentre accompagna persone e comunità dentro il cammino concreto della chiesa e del mondo. In questa prospettiva una buona parte degli scritti va al di là della loro temporalità e localizzazione geografica ma toccano argomenti esistenziali. In tal modo sono una riflessione che può giovare per sempre o almeno aiutare a “fare memoria” e persino a stimolare ulteriori approfondimenti e ricerche. Potremmo dire allora che “nutrire” la fede delle persone, sostenere la loro vita cristiana, offrire occasione per approfondire i temi della storia quotidiana è lo scopo di questi brevi scritti che tracciano la storia di più di un decennio di una comunità cristiana.