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Libri di Melchiorre Cesarotti

Epistolario. Volume Vol. 1-2

Epistolario. Volume Vol. 1-2

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 2004

Intellettuale controverso, venerato e detestato traduttore di Ossian e Omero, letterato-filosofo conciliatore di ragione e gusto ma anche provocatorio e dissacrante, creatore di un magistero fondamentale per generazioni di letterati e artisti, Melchiorre Cesarotti (1730-1808) condusse un’esistenza intensa e appassionante, tutta consacrata alla sprovincializzazione della cultura italiana. Questa edizione offre la corrispondenza del professore padovano, per la prima volta in versione integrale, cronologicamente ordinata ed accuratamente riveduta sui manoscritti. La composizione di ogni opera, la lenta elaborazione del sistema estetico cesarottiano possono finalmente essere seguite giorno per giorno e senza più filtri. Resoconti di letture e discussioni, giudizi inediti su autori ed opere emergono quasi ad ogni pagina. Non mancano rivelazioni su progetti letterari, contatti culturali, viaggi di cui non si aveva notizia. Soprattutto, i carteggi rivelano l’uomo sensibile e passionale per cui vita e letteratura erano una cosa sola. Da ciò quell’affettività debordante, quel bisogno di amare ed essere amato che lo hanno reso caro agli occhi dei contemporanei e che fa apparire il suo carteggio così diverso da quello di qualsiasi altro accademico del tempo.
90,00

Poesie di Ossian. Antico poeta celtico

Poesie di Ossian. Antico poeta celtico

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2017

pagine: 1000

Per circa quarant’anni (1763-1801) Melchiorre Cesarotti lavorò alla traduzione in versi dei "Poems of Ossian" dello scozzese James Macpherson, apparsi a stampa per la prima volta fra il 1762 e il 1763, e destinati a uno straordinario successo editoriale e di pubblico in ambito europeo. Il Cesarotti, che difese ripetutamente la tesi dell’antichità dei "Poems", attribuiti a Ossian figlio di Fingal (III secolo d.C.), volle corredare la sua traduzione di una serie imponente di apparati eruditi e interpretativi, strettamente funzionale all’acclimatazione in Italia di uno dei più celebri "falsi" di tutti i tempi. Le ragioni anche polemiche della traduzione cesarottiana, intesa allo "svecchiamento" della tradizione letteraria italiana nel nome di un "primitivo" che fa premio, in virtù del "sublime", ma anche dell’"umanità" e del "sentimento", sui modelli idolatrati degli "antichi" e soprattutto su Omero, comportano poi in effetti, anche per la qualità dei risultati, un sostanziale rinnovamento della lingua poetica italiana, con esiti di cui faranno gran conto le generazioni successive da Alfieri e Monti a Foscolo e Leopardi.
49,00

Poesie

Poesie

Melchiorre Cesarotti

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2016

pagine: 400

Il volume raccoglie l'edizione di tutte le poesie di Melchiorre Cesarotti. L'attività poetica, certamente in tono minore rispetto alle sue opere più celebri, è tuttavia testimonianza unica di quasi settant'anni della nostra letteratura. Nel volume trovano spazio infatti tanto le poesie raccolte nel 1809 sotto il titolo di Poesie originali nella edizione pisano-fiorentina, che gli oltre cento componimenti per lo più dispersi in raccolte d'occasione se non del tutto inediti. Il lavoro, frutto di un accuratissimo spoglio bibliografico, ha consentito di ricostruire nella sua opera una continuità d'esercizio poetico, in un instabile equilibrio tra poetiche e rivolgimenti politici.
58,00

Pronea. Componimento epico

Pronea. Componimento epico

Melchiorre Cesarotti

Libro: Copertina morbida

editore: Esedra

anno edizione: 2016

pagine: 280

25,00

Le poesie di Ossian

Le poesie di Ossian

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2000

pagine: XLII-950

24,00

Dramaturgia universale antica e moderna

Dramaturgia universale antica e moderna

Melchiorre Cesarotti

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 1997

pagine: 306

23,24

Lezioni sulle lingue antiche e sul linguaggio

Lezioni sulle lingue antiche e sul linguaggio

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia della Crusca

anno edizione: 2021

pagine: 511

Melchiorre Cesarotti (1730-1808) fu per buona parte della vita un professore, prima presso il Seminario vescovile e poi per quasi 40 anni all'Università di Padova, titolare della cattedra di Lingue antiche. Le sue lezioni, prolusioni, conferenze in latino rappresentano non solo la testimonianza del momento di più fervida presa di contatto con la riflessione linguistica europea, il luogo dove vengono elaborate le idee che daranno poi forma ai suoi lavori più noti (tra cui il «Saggio sulla filosofia delle lingue»): sono anche un'opera di notevole e autonomo spessore. Vi sono affrontati temi altrove mai ripresi o solo presupposti: dalla natura dell'eloquenza, all'origine del linguaggio, all'etimologia, al rapporto lingua-conoscenza, fino a un'originale antropologia dell'antico. Il volume curato da C.E. Roggia, professore di linguistica italiana all'Università di Ginevra, presenta per la prima volta un'ampia selezione di questo vasto e frammentario corpus, fondamentale per la comprensione del pensiero linguistico cesarottiano. I testi sono editi a partire da manoscritti e stampe originali, con testo latino, traduzione a fronte, introduzioni, apparati esegetici e critici.
40,00

Lettere d'un padovano al celebre signor abate Denina

Lettere d'un padovano al celebre signor abate Denina

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 144

Nella descrizione del suo viaggio attraverso alcune città del nordest d'Italia letta all'Accademia di Berlino, il poligrafo piemontese Carlo Denina, applicando le teorie che collegavano il carattere degli abitanti alle condizioni ambientali del luogo, aveva sostenuto che la bonomia dei padovani denotava assenza di energie combattive e d'ingegno. La risposta del Cesarotti, motivata anche da risvolti personali, nega la fondatezza di quei presupposti adducendo molti esempi di concittadini distintisi nei diversi ambiti dell'agire e del sapere. Ne emerge un ricco panorama di storia e di cultura che risale alla classicità e che dal basso medioevo in avanti si afferma grazie al ruolo delle famiglie di antica tradizione e delle istituzioni culturali di Padova, a partire dall'Università.
18,00

Sulla tragedia e sulla poesia

Sulla tragedia e sulla poesia

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 253

Nel 1762 Cesarotti sancisce la fine dell'Arcadia erotico-galante, dell'erudizione e più in generale del classicismo con un volume coraggioso nel quale scritti teorici, traduzioni, versi originali, costruiscono un percorso di respiro europeo. La meta è un "illuminismo della natura" che si intreccia con una teoria tragica e politica del "terrore". Le pagine di Cesarotti aprono una nuova prospettiva insieme letteraria e antropologica al cui centro non è l'"antico", ma l'"origine", non l'ordine della storia ma la libertà della natura. La trasformazione di Bruto in eroe della Patria diviene il punto culminante di un'ambiziosa e problematica architettura autoriale che dialoga con Voltaire e Rousseau dalla specola privilegiata della Repubblica veneziana. L'edizione Marsilio restituisce il progetto culturale e politico di Cesarotti nelle sue linee fondamentali, nei suoi presupposti teorici, nei suoi effetti sulla cultura successiva: dai "ragionamenti" Sopra il diletto della tragedia, Sopra l'origine e i progressi dell'arte poetica, Sopra il "Cesare" e Sopra il "Maometto", ai Jambi de poetis tragicis, alla traduzione della Mort de Cesar di Voltaire, vero manifesto poetico e teorico, letterario e civile di una nuova idea della storia e dell'uomo.
18,00

Saggio sulla filosofia del gusto

Saggio sulla filosofia del gusto

Melchiorre Cesarotti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 116

Manifesto antinormativo indirizzato all'Arcadia contro la nozione di gusto esclusivo, il "Saggio sulla filosofia del gusto" di Cesarotti traccia un (auto)ritratto del critico e del traduttore-poeta, in cui si rileggono origine, storia e fini dell'Accademia romana nel segno dell'apertura verso i moderni. L'emergente gusto preromantico viene a conciliarsi qui con il canone razionalistico della convenienza, secondo implicite coordinate teoriche, trascelte nel dibattito europeo. Gli echi dell'estetica della fruizione di Du Bos, della nozione di sublime di Burke filtrata attraverso Helvetius, dello statuto del genio secondo Rousseau, del nesso vichiano tra poesia e barbarie si combinano con le rielaborazioni ispirate da Hume e dagli enciclopedisti. Il giudizio di gusto, permanendo nell'oscillazione tra ragione e sentimento, si sottopone alla depurazione baconiana dagli Idola fino a farsi antidoto al pregiudizio e alla superstizione. Emerge così l'istanza morale che configura il dominio di un'etica del gusto in cui la figura del lettore incontra quella dell'autore.
13,00

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