Libri di Melita Richter Malabotta
Di case di luoghi
Melita Richter Malabotta
Libro: Libro rilegato
editore: Vita Activa
anno edizione: 2020
pagine: 88
"Avevo una Casa di sei stanze senza corridoi da una si passava facilmente all’altra. Ci abitavo, ci sognavo di notte la notte era fatta di nuvole e di stelle prima di diventare la notte buia senza speranza. Anche la Casa sognava mirando la lontananza e respirava. Un respiro condiviso dentro di me il suo dentro di lei il mio. Era una Casa interiore."
Soggetti itineranti. Donne alla ricerca del sé
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2013
pagine: 138
La raccolta di saggi che proponiamo parte da un presupposto teorico che diventa lo strumento per capire il processo identitario che definisce il soggetto 'nomade' al femminile mentre interroga le nozioni di dislocazione culturale e geografica, di transculturalità, di perdita della memoria storica e personale, della contaminazione ed il loro ruolo nella percezione che lo stesso soggetto ha del Reale. In questo contesto di pensiero, la scrittura dell'esperienza ontologica del viaggio e della dislocazione è intesa come narrazione politica e come uno strumento essenziale per la promozione del pensiero critico e della pedagogia femminista. Nello stesso tempo, l'insegnamento della narrazione autobiografica diventa un punto di partenza fondamentale sia come indagine del significato politico della costruzione dell'identità che per capire come il Sé si muove fra la sfera pubblica e quella privata; come, nello stesso tempo, si apre alla ricerca del riconoscimento dell'autonomia e della consapevolezza della propria interdipendenza e vulnerabilità.
Guarire mondi in crisi
Melita Richter Malabotta
Libro
editore: Vita Activa Nuova
anno edizione: 2023
pagine: 304
«A partire dai primi anni Novanta, Melita ha collaborato con i gruppi pacifisti dell'area ex-jugoslava, a cominciare dalla campagna antibellica croata e dalle Donne in nero di Belgrado fino alle iniziative pacifiste della Bosnia ed Erzegovina, e al Centro di cultura serba Danilo Kiš a Lubiana e al Forum Tomizza. Inoltre ha organizzato incontri pacifisti in Italia, tradotto testi provenienti dall'area ex-jugoslava, creato ponti di collegamento fra elementi culturali apparentemente intraducibili gli uni agli altri. Non accettando mai costruzioni stereotipate dell'Altro come nemico e nemmeno posizionamenti identitari semplicistici (noi contro loro), Melita ha costruito la propria soggettività politica al di là e contro ogni nazionalismo, ogni razzismo culturale e ogni discriminazione nei confronti degli altri e dei diversi» (dalla postfazione di Biljana Kašić).
L'altra Serbia. Gli intellettuali e la guerra
Libro
editore: Selene
anno edizione: 1996
pagine: 248
Il libro raccoglie un'antologia di scritti dei membri del Circolo di Belgrado, che ha riunito scrittori, sociologi, psicologi, architetti e intellettuali datisi appuntamento per ragionare sulla follia collettiva del nazionalismo e della xenofobia che ha travolto gli stati usciti dalla dissoluzione della Jugoslavia. Il Circolo ha promosso incontri con altri intellettuali nel Kosovo, in Vojvodina e in Croazia, schierandosi contro l'idea della "pulizia etnica" e la "produzione di odio" dei media, riesaminando in modo autocritico il ruolo degli intellettuali in un periodo di guerra. Introduzione di Predrag Matvejevic.

