Libri di Michael Oakeshott
Lezioni di storia del pensiero politico
Michael Oakeshott
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2022
pagine: 540
Questo volume raccoglie, per la prima volta in italiano, le memorabili "lectures" tenute da Michael Oakeshott quand’era professore di Scienza politica alla London School of Economics and Political Science, nell’anno accademico 1966-67, poco prima del suo ritiro. Si tratta di trentuno lezioni sulla storia del pensiero politico europeo, dai popoli antichi a quelli moderni, che hanno pensato, immaginato e “fatto” la politica in modi e contesti differenti. In aperta sfida alle definizioni totalizzanti e alle “storie” come narrazioni progressive di idee astratte e sganciate dall’esperienza, dal linguaggio e dall’agire, Oakeshott guarda alla storia del pensiero politico come a una strutturazione di idee e argomentazioni proprie dell’esperienza politica pratica, volta alla comprensione delle espressioni politiche maggiormente in voga nella cultura di ciascun popolo.
Razionalismo in politica e altri saggi
Michael Oakeshott
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2020
pagine: 284
Con il termine Razionalismo, Michael Oakeshott si riferiva alla moderna tendenza a elevare la teoria formale e astratta al di sopra della conoscenza pratica, le cui conseguenze hanno inoltre portato all'espansione dei pubblici poteri, che oggi non si limitano più a fissare una cornice di regole entro cui le persone possono provare a perseguire i propri obiettivi, ma si sostituiscono a esse. Come scrive Giovanni Giorgini nella sua introduzione, «al Razionalismo, alla sua fede nella verità e nella perfezione, Oakeshott oppone una visione scettica della conoscenza che fa da fondamento a una concezione liberale dello Stato nella quale ha un ruolo centrale la nozione di tradizione». Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Razionalismo in politica e altri saggi" diede notorietà a Michael Oakeshott. Il suo pensiero, come questo libro dimostra, continua a rappresentare uno dei vaccini più efficaci contro l’“abuso della ragione” e le presunzioni del potere.
La politica moderna tra scetticismo e fede
Michael Oakeshott
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 183
Questo libro è una testimonianza significativa dell'importanza che riveste la riflessione di Michael Oakeshott, certamente tra i più acuti e interessanti filosofi politici del Novecento. Qual è il senso dell'attività di governo nel mondo moderno? Oakeshott ne coglie la contraddittorietà dipendente da un vocabolario ambiguo, che rivela l'esistenza di due modi fondamentalmente opposti di concepire la politica e che si servono però degli stessi termini: per alcuni, una politica fondata sulla fede, per altri, una politica essenzialmente scettica. In tal modo, egli offre una griglia ermeneutica di prim'ordine per spiegare la storia politica moderna fino all'epoca dei totalitarismi. Per fede non va però intesa una prospettiva di tipo religioso, quanto, invece, l'idea di un millenarismo secolare, che da Bacone in poi immagina di poter costruire un mondo perfetto privo di conflitti, pacificato attraverso il controllo minuzioso e capillare delle attività e perfino delle vite dei singoli; lo scetticismo è invece l'idea (verso cui Oakeshott propende) per cui il governo non ha uno 'scopo' unico e assorbente, ma - pur essendo pragmaticamente teso ad una mediazione dialettica con il suo opposto preferisce lasciare che la società civile possa dispiegare al meglio le sue multiformi possibilità. Anche per questo la filosofia di Oakeshott, rientri o meno nella tradizione liberale, è comunque, certamente, una filosofia della libertà.