Libri di Michele Nanni
Ragazze con il coltello
Michele Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 208
In un paese di mare in Maremma fuori del tempo, si snoda una sanguinante vicenda di passioni nude, primordiali (onore, vendetta, eros, avventura, punizioni esemplari e corpi pieni di cicatrici), che rilegge il mito proiettandolo nel nostro stesso ambiente, con le discoteche e la cocaina, il bullismo e i social network. Ulis Anastasis, un po’ Zorba il greco e un po’ Santiago del Vecchio e il mare, è un pescatore alle prese con un’ostinata lotta per l’indipendenza dal losco ras locale della pesca, Spada. La figlia Lucia, spregiudicata e vitalistica, abilissima con il coltello (con cui pulisce il pesce e si difende dagli aggressori), ha una relazione ambigua con il figlio di Spada; la sua lotta all’indipendenza la combatte con i vitelloni di una eterna provincia. “Ragazze con il coltello” è un romanzo che ha una precisione meticolosa nella descrizione, un’epicità nella narrazione, una lingua che aderisce agli oggetti, che incrocia il naturalismo e il mondo fiabesco, in un’alternanza dei punti di vista in cui padre e figlia vengono raccontati come personaggi popolari da un cantastorie.
Passato e presente delle migrazioni bracciantili
Libro
editore: Sette città
anno edizione: 2021
pagine: 191
Questo fascicolo è dedicato nella sua parte monografica alla mobilità in ambito rurale, con una serie di approfondimenti sul caso italiano che spaziano dall'età moderna all'età contemporanea. I movimenti migratori legati al lavoro nelle campagne costituiscono un universo plurale, che nel corso della storia si è presentato in modalità differenti, a seconda dei luoghi e dei tempi storici, ma anche delle figure sociali e dei regimi agrari. Spostarsi per lavorare, per cercare un lavoro, per rincorrere un salario, per ottenere migliori condizioni di ingaggio è stata ed è ancora oggi un'abitudine ordinaria delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nelle campagne. Proprio il tema della mobilità in ambito rurale ha rappresentato negli ultimi decenni uno dei terreni più ricchi di stimoli nell'orizzonte di una complessiva revisione di quel paradigma dell'immobilismo che per molto tempo ha caratterizzato l'immaginario legato alle campagne.