Libri di Milena Ercolani
Come uno squalo in un ruscello. Il grido e lo stupore
Milena Ercolani
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2022
pagine: 56
"Questo testo di Milena Ercolani racchiude un grido fertile. Il grido non è solo l’indizio di una voce inascoltata, è una domanda elementare di felicità. Può essere la cifra di un urlo disatteso e ignorato, pronunciato come viscere del mondo (come accade in Teorema di Pasolini), può manifestarsi come orizzonte interiore o di scrittura che arrischia l’anima, la mette a nudo, testando la gemma vibrante dell’essere, il suo limite e la sua fioritura estrema." (dalla prefazione di Andrea Galgano)
Celesta
Milena Ercolani
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2021
pagine: 124
L'enigma della vita e della morte rappresenta l'oggetto della ricerca dell'autrice declinato nella vicenda della protagonista. Una donna tenace, soggetta alle costrizioni di una mentalità maschilista che la sottopone a violenze e forti limitazioni della libertà. Celesta combatte strenuamente e la sua vita diventa simbolo della lotta di liberazione di tutte le donne. Come afferma Alessandro Quasimodo nella introduzione, "nel romanzo si ricongiungono le aspirazioni delle donne del mondo”. Nelle righe di Milena Ercolani si ritrova il plasma che dà forza alla straordinaria femmina di nome Celesta.
Angiolino e maria una storia d'amore
Milena Ercolani
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2020
pagine: 184
«Questo libro di Milena Ercolani, dall'emblematico titolo "...Una storia d'amore", rievoca, sul filo della memoria, cose, luoghi, personaggi di una San Marino che non esiste più. E' la storia affettuosa anche della famiglia dell'autrice, dei suoi nonni, dei genitori... Una storia che ci commuove senza farci travolgere dal sentimentalismo, una storia che traccia le linee di quelle vite laboriose, oneste, fortemente attaccate alla terra ed al Proprio Paese. La narrazione evoca, con la semplicità del racconto dei nonni, azioni grandiose, come il rifugio offerto a migliaia di profughi durante la Seconda Guerra Mondiale; semplici erano le persone che ospitavano e sfamavano quei disperati, con la toccante bontà che distingue chi ha disinteresse per se stesso, ma amore per il prossimo. E l'amore è anche quel cemento che ha unito la vita dei nonni, dove rifulge l'esistenza di nonna Maria, donna fiera, libera, gagliarda, innamorata del suo compagno di vita, donna che tanto ha influito sulla vita interiore della nipote che di lei conserva le preziose memorie. Continua, dunque, la galleria di personaggi femminili che costellano l'esperienza di Milena e che lei ammira. Come sottofondo, l'amore per questa nostra piccola Repubblica che bisogna mondare dagli errori dei presenti, ricorrendo, all'esempio dei vissuti, affinché essa rimanga sempre libera così come orgogliosamente vive da secoli.» (Roberto Tamagnini)

