Libri di Milena Nicolini
Istruzioni per l'uso di Ninnananna talamimamma
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Al3vie
anno edizione: 2023
pagine: 92
Le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze hanno verso il mondo e la vita una curiosità che si modella sull'incantesimo della prima volta, del primo sguardo, del primo nome. Un'originalità che si accompagna alla “maraviglia”, quella che grandi poeti conoscono nel sentire dell'infanzia e della poesia. Poi gli stereotipi del comune vedere capire giudicare incasellano gli stupori in forme dai margini precisi che servono per vivere con gli altri, condividere progetti e relazioni. Il mondo dei grandi. Ma ogni tanto, nella storia, gli schemi vengono rotti e nuove visioni del mondo cambiano gli occhiali e le cose. La poesia lo fa sempre. Ecco perché è importante porgere alle ragazze e ai ragazzi la poesia nella sua forma più ricca e complessa. Per mettersi, quindi, nella taglia adatta a bambini e bambine, a ragazzi e ragazze, non si deve proporre poesia minore, forme di lallazione in versi, abbassate cioè a maniere scadenti, retoriche, banali con intenti di falsa facilità. Così Anna Maria Farabbi ha pensato la poesia dininnananna talamimamma: la postura più ‘bassa' è solo per sentire “i fili dell'erba cantare”. Non si vuole, peraltro, sminuire il valore delle narrazioni in versi, delle filastrocche e opere simili, che raggiungono anche livelli letterari altissimi: per tutti, si pensi ai vertici di Gianni Rodari. È un genere diverso dalla poesia, adiacente, ma diverso. Più immediato forse, con propri specifici obiettivi pedagogici e conoscitivi. Dire che la poesia è altra cosa, non significa fare gradazioni di valore. Né separare in comparti stagnanti. La poesia ha bisogno di essere usata con le sue maniere, i suoi strumenti. Le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze sono spontaneamente svelti a praticarne l'uso, diventano incredibilmente agili a muoversi nella naturale complessità della poesia. Hanno solo bisogno di cominciare col far di conto, come è stato per arrivare a risolvere i problemi e le equazioni. Con la poesia impareranno ad entrare nel miracolo della parola, che tocca le cose senza toccarle, che mette in relazione l'emozione e il pensiero interiori col mondo che sta fuori, che fa esistere qui, presente, ciò che è assente, da un'altra parte, o che non c'è affatto. Una parola sempre nuova.
L'uroboro nell'opera di Anna Maria Farabbi
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Rossopietra
anno edizione: 2021
pagine: 94
Con l’analisi dei due testi Il canto dell’altalena, La tela di Penelope, proposti insieme da piedimosca edizioni-Al3vE Kaba Edizioni, che vengono collocati a scansioni fondamentali della scrittura di Anna Maria Farabbi, si richiamano rapporti significativi con altre opere dell’autrice.
Streghe-Caccia alle streghe
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Rossopietra
anno edizione: 2019
pagine: 120
Nel primo testo teatrale, "Streghe", menadi, korai e streghe sono congiunte nel legame profondo, ancestrale: la Grande Madre, (Iside, Demetra, ecc.) e la Signora del Gioco (Diana, Erodiade, Dame Habonde, Bensotia, Madonna Horiente, ecc.). La vicenda di Agave è associata a quella di Dorotea la Zena per accomunarle in una disperazione di colpa per orrendi atti violenti indotta da una tradizione deviata del mito o dalla ideologia misogina controriformistica. Nel secondo testo teatrale, "Caccia alle streghe", organizzato per temi, proprio come in un convegno, si riprende la finzione di un documentario televisivo con interventi di ‘esperti’, proprio perché l’intento è di far conoscere, essendo ancora poco noti, i contesti, i modi, le ideologie, gli orrori, i nodi ancora misteriosi, dei processi alle streghe.
Gli esercizi della stupefazione e le vie della scelta nella poesia di Annamaria Farabbi
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Rossopietra
anno edizione: 2019
pagine: 160
"Sono riproposti con lievi o maggiori modifiche i saggi, le recensioni, le presentazioni che ho scritto per vari testi di Anna Maria Farabbi: Firmo con una gettata d’inchiostro sulla parete, Fioritura notturna del tuorlo, Nudità della solitudine regale, marginalia, Adlujé, La Magnifica Bestia, Solo dieci pani, Abse, Caro diario azzurro, leièmaria, La morte dice in dialetto, Talamimamma, dentro la O, La casa degli scemi, io sono alla poesia come pane al pane e vino al vino. Mancano i saggi Attraversamenti di Abse, Rossopietra, Castelfranco E., 2013 e La meraviglia della creanza. La poesia di Anna Maria Farabbi dentro ‘La casa degli scemi’, Macabor, Francavilla Marittima, 2017, in quanto già editi autonomamente. Questa miscellanea comprende comunque anche riflessioni sui testi di cui trattano le due edizioni citate, nonché il saggio su Frammentario di Carmela Pedone, in quanto di necessaria integrazione con gli ultimi testi di Anna Maria Farabbi. Chiude il saggio su io sono alla poesia come pane al pane e vino al vino, ancora inedito anche se di prossima pubblicazione." (L'autrice)
Ben venga Maggio
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Rossopietra
anno edizione: 2018
pagine: 1441
Il tempo della vicenda si svolge lungo i tre, quattro anni che precedettero il Sessantotto. È il racconto di un gruppo di ragazzi, per lo più studenti, che abitavano in un quartiere operaio di una città del Nord, quasi tutti della F.G.C.I., al cui interno fermentavano i bisogni e i desideri che esplosero dopo nel Movimento.
La meraviglia della creanza. La poesia di Anna Maria Farabbi dentro «La casa degli scemi»
Milena Nicolini
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2017
pagine: 62
"La casa degli scemi" di Anna Maria Farabbi è sicuramente una narrazione in poesia. E la coniugazione di prosa e poesia è abbastanza consueta nell'autrice umbra, “funzionale soprattutto alla particolare scansione della vicenda e al significato che assumono alcune tecniche narrative, in cui la Farabbi, direttamente o indirettamente, si inserisce sia come motore della narrazione, sia come offerente etica ed estetica di una riflessione che intreccia responsabilmente la scrittura con la società, il potere, le discriminazioni, la violenza, in una ricerca interiore e artistica.” Questo breve saggio di Milena Nicolini, con una scrittura critica, riesce a coniugare i fili della ricerca di una delle voci più interessanti della poesia italiana contemporanea.