Libri di Mirella Armiero
Bagaglio leggero. Viaggio nei luoghi di Fabrizia Ramondino
Mirella Armiero, Francesco Paolo Busco
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nelle case e nei luoghi in cui ha scritto, ed è vissuta, Fabrizia Ramondino. Un memoir, un viaggio affascinante sulle tracce di una grande scrittrice. Un'esplorazione reale e letteraria che intreccia memoria, storia e identità. Da Napoli a Ventotene, dalla Spagna alla Francia, il libro ricostruisce il percorso di una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea. Attraverso incontri con familiari, amici, ex allievi, testimonianze inedite, documenti personali e ricordi di chi l'ha conosciuta, gli autori dipingono un ritratto intimo della scrittrice, evidenziando il suo impegno sociale, la sua ricerca della libertà e il suo rapporto complesso con le radici napoletane.
Un pensiero ribelle. Maria Bakunin, la signora di Napoli
Mirella Armiero
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 176
È l’8 aprile 1906, il Vesuvio erutta. In mezzo al caos, un manipolo di scienziati si muove controcorrente rispetto alla folla che fugge: vogliono osservare da vicino l’evento, raccogliere minerali. Tra loro c’è una scienziata poco più che trentenne: è nata nella lontana Siberia, si chiama Maria, ed è la figlia del grande anarchico Michail Bakunin. Il suo destino è intrecciato a quello della terra che il padre ha scelto per stabilirsi e per cercare di realizzare i suoi ideali politici: a Napoli Maria è cresciuta, studia con tale impegno da diventare la prima donna in Italia a laurearsi in Chimica, sarà la prima a ottenere una cattedra da ordinario. Protagonista della vita culturale della città e di missioni all’estero per studiare progetti pionieristici, darà scandalo per la sua relazione con un uomo più giovane e al contempo diventerà proverbiale per il suo rigore accademico. Nella città occupata dai nazisti proverà a salvare dalla distruzione la biblioteca dell’università, opponendosi con coraggio ai soldati. E pur essendo figlia di un altro uomo, per tutta la vita si batterà per mantenere e difendere la memoria di quello che considera suo padre, Bakunin. Mirella Armiero racconta con passione e acume storico la vicenda attualissima di quella che Napoli imparò a chiamare la Signora: una donna orgogliosa e indipendente che tuttavia seppe contribuire appieno alle istituzioni e al progresso del suo tempo. Una vita romanzesca in un’epoca di splendore, in cui il Sud fioriva di idee, scienza e progetti e, tra mille difficoltà, si sognava e si tentava di costruire un destino migliore.
Modi per sopravvivere. Gli scritti politici
Fabrizia Ramondino
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 230
Fabrizia Ramondino parla ancora ai lettori contemporanei. Un discorso politico come il suo (nel senso più alto del termine) manca quasi completamente nel panorama degli scrittori italiani di questi anni. Questa antologia di testi ripercorre temi e tappe del suo impegno, mai disgiunto dall'attività di narratrice. Dall'esordio nel 1977 con l'inchiesta sui disoccupati organizzati che con la sua forma peculiare occupa un posto di rilievo nella letteratura del genere per originalità e spessore e merita una attenta rilettura, fino agli articoli per quotidiani e periodici sui temi ancora così cruciali della guerra e della decolonizzazione. L'ascolto le è sempre parso necessario, ineludibile. La sua visione del mondo resta basata sullo scambio, sulla capacità quasi leopardiana di non ritrarsi di fronte al dolore, proprio e altrui, come risulta evidente in un testo oggi di bruciante attualità, in cui Ramondino esprime non solo la sua posizione radicale contro le armi ma, nello specifico, una forte preoccupazione per la diffusa, avanzante sfiducia nella formalizzazione istituzionale dei diritti umani.
Napoli stanca. 17 scrittori raccontano la città nascosta
Libro
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 304
Quasi come Boccaccio: in principio è un giardino. Un ombroso, seicentesco hortus conclusus in cui un gruppo di scrittori si incontra per ragionare su un tema antico e ogni giorno nuovo: Napoli. Città dai molti luoghi comuni, dai molti progetti interrotti, transitata dall’immagine oleografica delle cartoline all’estetica ormai manierista delle narrazioni criminali. Napoli agogna una normalità che le sfugge ma sembra destinata a una scomoda eccezionalità: di volta in volta è issata sugli altari della sua bellezza struggente e trascinata nella polvere dei titoli strillati sulle sue molte emergenze. Una sirena bellissima, la cui coda non riesce a trasformarsi in gambe solide su cui camminare verso il futuro. In queste pagine, 17 scrittori e una curatrice provano a immaginare queste gambe e questo futuro. Non negano quanto Napoli sia capace di affaticare chi ci vive, chi deve raccontarla, chi vorrebbe lavorarci e persino chi cerca di fuggirne, ma si cimentano nel superare questa stanchezza con lo slancio di narrazioni vive. Percorrono traiettorie oblique e originali, sperimentano forme diverse, dal racconto all’analisi al reportage narrativo. Affidano la loro interpretazione della città a storie gialle e storie di strada, amori mancati e ambizioni inseguite, palazzi e botteghe, radiografando luoghi oscuri e meno conosciuti, arricchendo il caleidoscopio dei punti di vista, costruendo una lettura avvincente, politica e coraggiosa di una delle città più enigmatiche e rappresentate d’Italia. E mostrano come e perché «Napoli sfavilla, a dispetto delle sue difficoltà».