Libri di Mirella Galeota
La passione dell'odio. Il pozzo avvelenato
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 150
L'odio, pur facendo parte della natura umana, può sfociare in una vera e propria psicopatologia del singolo o collettiva e può appartenere a tutte le età della vita. Può contenere aspetti creativi quali la possibilità di separazione, ma anche rappresentare contenuti tossici ed altamente distruttivi per il singolo e la collettività. Ma come è possibile affrontare e riparare ferite così profonde e a volte antiche? Gli autori del libro, con diversi approcci, si confrontano fra loro e ne studiano i risvolti nel legame di coppia, nel rapporto fra genitori e figli e nei gruppi allargati. Ne affrontano le radici sociologiche e filosofiche e come la sua estensione possa influenzare ampi gruppi sociali, per approdare ad un esame dei risvolti psicopatologici del risentimento e della vendicatività. Il tema dell'odio non viene dunque qui analizzato soltanto per ciò che accade nella stanza d'analisi, ma viene studiato in quanto "passione" che fa parte della natura umana, come dimostrano storia e letteratura. Anche Dante, ad esempio, fra gli altri, ha tratteggiato profondamente questa tematica. Un testo ricco e profondo, pieno di suggestioni, che aiuta a comprendere un tema complesso e quanto mai delicato.
Il dolore dell'analista. Dolore psichico e metodo psicoanalitico
Maria Adelaide Lupinacci, Daniele Biondo, Laura Accetti, Mirella Galeota, Adelia Lucattini
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2015
pagine: 252
Sebbene il dolore faccia parte della vita, ritrarsi da esso, ribellarsi contro il dolore proprio e altrui è una reazione istintiva, naturale, quasi inevitabile. Anche nel setting psicoanalitico, il luogo per antonomasia dove il dolore viene espresso ed ascoltato, c'è un'area di dolore che rimane poco esplorata e quasi completamente ignorata: il dolore che l'analista stesso prova per sé e per il paziente. Collegata in modo sostanziale al dolore che il paziente porta (o che il paziente non riesce portare) nella situazione analitica, la risposta emotiva dell'analista è clinicamente evolutiva se egli riesce a 'soffrire' il dolore così inteso e a rimanere in contatto con esso. Frutto dei risultati e delle ricerche di un gruppo di lavoro appositamente costituito, questo studio parte da un'introduzione al tema del dolore come evento psichico ed esplora le connessioni fra l'esperienza del dolore in seduta e il metodo psicoanalitico in riferimento a questioni di clinica e di tecnica. Vengono poi esaminate più nel dettaglio situazioni cliniche che riguardano bambini, adolescenti e adulti. Prefazione di Antonino Ferro. Con due contributi di Tonia Cancrini e di Antonio Gambara.