Libri di Monica Florio
Il mondo del vicolo. Identità e rappresentazione
Monica Florio
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 146
Napoli è considerata la città dei vicoli: se ne possono contare, infatti, più di cento. La Napoli del vicolo, però, non è solo quella dei Decumani perché i vicoli sono una realtà socio-ambientale trasversale, che si ritrova anche in altri quartieri, come al Vomero. Il saggio ricostruisce l’evoluzione e la trasformazione subita dal vicolo nel tempo, la vita quotidiana, l’economia a circuito chiuso, gli antichi mestieri, le feste e le usanze popolari, il ruolo della donna nella famiglia, il sentimento religioso, l’anima di quei personaggi che, a dispetto della loro marginalità, sono fortemente evocativi nel richiamarne le atmosfere. Segno della vitalità e della forza espressiva della Napoli popolare, in cui è visibile il conflitto tra tradizione e modernità, è la traccia profonda che ha lasciato nell’arte, nella canzone, nel cinema, nella letteratura, nel teatro. E poiché sui muri dei vicoli si può leggere la storia di Napoli, questo saggio, che non è un libro di ricordi né di itinerari, diviene allora il racconto di una città.
Un tiro mancino
Monica Florio
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erudita
anno edizione: 2019
pagine: 120
"Un tiro mancino" è la storia di tre ragazzi e della loro amicizia, messa duramente alla prova da bugie, incomprensioni e rivalità. Milena e Veronica non si somigliano affatto: la prima è romantica e sognatrice, l'altra cinica e ambiziosa. La competizione tra le due tredicenni avrà conseguenze inaspettate, negative per Marco, il loro amico di due anni più grande che conquista entrambe con il suo fascino tenebroso. L'autrice descrive un mondo di tormenti interiori e problemi a volte ingigantiti dall'età, ritraendo il difficile percorso verso la maturità di alcuni adolescenti. Monica Florio racconta una vicenda di omofobia con stile sobrio ed efficace, mostrandoci una realtà sempre più asservita al conformismo e al narcisismo digitale. Prefazione Antonio Fresa.
Acque torbide
Monica Florio
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2017
pagine: 176
Michele è un ragazzo dall'aspetto un po' curioso – è basso, grassottello e con gli occhiali – e viene preso di mira dai coetanei che lo chiamano Polpetta. Ma Michele è anche un ragazzo intelligente e dotato di un ottimo intuito, e quando scopre il legame tra la sorella Valentina e l’istruttore di nuoto, un pedofilo seriale, decide di iscriversi in piscina, nonostante la fobia per l’acqua. Guidato dall’intuito, Michele cerca di mettere in guardia Valentina dal suo seduttore ma è indeciso se rivelarlo ai genitori o mantenere il segreto. Alla fine, quando tutto sembra essersi risolto e il passato non è più fonte di turbamento, un altro mostro, altrettanto pericoloso, tenterà di colpire Michele negli affetti più cari. Età di lettura: da 13 anni.
Puzza di bruciato
Monica Florio
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2015
pagine: 136
Il guappo. Nella storia, nell'arte, nel costume
Monica Florio
Libro
editore: Kairòs
anno edizione: 2004
pagine: 83
Ragazzi a rischio. Una nuova avventura per Tommy
Monica Florio
Libro
editore: La Medusa
anno edizione: 2016
pagine: 184
Canto stonato della sirena. Racconti di una città smarrita
Monica Florio
Libro: Copertina morbida
editore: Ilmondodisuk
anno edizione: 2012
pagine: 144
Uno sguardo sull'emarginazione colta nelle sue molteplici cause: genetiche, sociali, sessuali. Protagonisti delle storie narrate sono, non a caso, eterni outsider di cui viene sottolineata non la diversità bensì la normalità, frutto di sogni e di aspirazioni comuni a tutti noi. Sono loro a prendersi una rivincita nei confronti di un'esistenza vissuta aggrappandosi a piccole illusioni nel tentativo di rovesciare la condizione di vittime di un destino in apparenza già segnato. Scenario di queste vicende di handicap, disadattamento e omosessualità è la Napoli dei nostri giorni che, nel suo irreversibile degrado, appare come una sirena dal canto stonato, svenduta da un ambiente culturale sempre più cinico e salottiero.