Libri di Nadia Breda
I respiri della palude
Nadia Breda
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2020
pagine: 500
Le zone umide sono riconosciute dagli scienziati come ambienti fondamentali per la mitigazione dei cambiamenti climatici, ma continuano ad essere misconosciute e distrutte. La ricerca presentata in questo libro, frutto di un minuzioso lavoro etnografico sul campo, ci rivela che le conoscenze locali hanno sviluppato tratti rispettosi e di coesistenza con l’ambiente, che a torto trascuriamo. La palude, gestita con minuzie tecniche, manipolata nei secoli, è luogo di emozioni ed è interpretata come un essere vivente. È la palude che respira, vive, nasce, cresce, si riproduce, soffre e muore.
L'arte del fuoco nascosto. I carbonai del Cansiglio
Barbara De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 296
I boschi del Cansiglio, sempre più minacciati da svariate forme di sfruttamento, disattenzione e incuria, sono oggi, nonostante tutto, una fonte inestimabile di risorse materiali e culturali. Lo erano anche un tempo, quando erano abitati al loro interno dai carbonai che ne traevano sostentamento e conoscenze. L’arte del fuoco nascosto è quella dei carbonai del Cansiglio, abili e antichi trasformatori della legna in carbone, incontrati e intervistati da Barbara De Luca, che riporta in questo libro le loro parole, le loro storie, le loro vite, il loro lavoro, ed è capace di farci comprendere l’intenso e difficile rapporto di questi operai con la natura della foresta. Questo libro è un contributo agli studi di antropologia della natura e al futuro della grande foresta veneta del Cansiglio.
Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura
Nadia Breda
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 264
La svolta delicata di Philippe Descola
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2023
pagine: 121
Il libro "La svolta delicata di Philippe Descola" si apre con la relazione dell'antropologo francese al convegno organizato dall'Università di Firenze in occasione della nuova traduzione italiana del suo classico "Par delà nature et culture" (Gallimard 2005). L'introduzione di Nadia Breda propone un'interpretazione innovativa della teoria descoliana basandosi sui principi della morfologia goetheana. Seguono le riflessioni di alcuni studiosi italiani e francesi che coniugano la teoria antropologica di Descola con le proprie ricerche sul campo. Il volume si chiude con una conservazione tra Descola e Eliza Levy a partire dal film di quest'ultima "Composer les modes. Un film sur la pensée de Philippe descola".