Libri di Natalino Balasso
Pojana e i suoi fratelli
Andrea Pennacchi
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nato da un adattamento in chiave veneta de Le allegri comari di Windsor, Franco Ford – “Pojana” – arriva alla ribalta con il celebre video Ciao terroni: un avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto. I suoi “fratelli” (un ex bouncer, un rinomato derattizzatore, il sosia di Walter E. Kurtz di Apocalypse Now e molti altri) vedono la luce all’indomani del primo aprile 2014, quando in un capanón di Casale di Scodosia viene rinvenuto un Tanko – una macchina movimento terra blindata, con un piccolo cannone in torretta. Una schiera di personaggi forgiati dall’immaginazione del rapsodo Andrea Pennacchi, trasposti infine dal palco del teatro alla pagina scritta. Questo testo li raccoglie tutti, con le loro ossessioni, la rabbia, la disperazione e l’ignoranza. Da maschere goldoniane a specchio di una società intera: per raccontare la loro storia, un po’ falsa e un po’ vera, e per guardarci allo specchio. Prefazione di Natalino Balasso.
Pojana e i suoi fratelli
Andrea Pennacchi
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nato da un adattamento in chiave veneta de Le allegri comari di Windsor, Franco Ford – “Pojana” – arriva alla ribalta con il celebre video Ciao terroni: un avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto. I suoi “fratelli” (un ex bouncer, un rinomato derattizzatore, il sosia di Walter E. Kurtz di Apocalypse Now e molti altri) vedono la luceall’indomani del primo aprile 2014, quando in un capanón di Casale di Scodosia viene rinvenuto un Tanko – una macchina movimento terra blindata, con un piccolo cannone in torretta. Una schiera di personaggi forgiati dall’immaginazione del rapsodo Andrea Pennacchi, trasposti infine dal palco del teatro alla pagina scritta. Questo testo li raccoglie tutti, con le loro ossessioni, la rabbia, la disperazione e l’ignoranza. Da maschere goldoniane a specchio di una società intera: per raccontare la loro storia, un po’ falsa e un po’ vera, e per guardarci allo specchio. Prefazione di Natalino Balasso.
Il libro del scritore
Natalino Balasso
Libro: Copertina morbida
editore: Pordenonelegge.it
anno edizione: 2013
pagine: 96
Dio c'è ma non esiste
Natalino Balasso
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 222
Non ha più rilasciato dichiarazioni in esclusiva dai tempi di Mosè sul Sinai preferendo eclissarsi, come altri Vip, dalle luci della ribalta. Qualcuno dice di parlarci, altri lo implorano di tornare a camminare tra la gente, altri ancora acclamano una sua "discesa in campo" ma, sordo a tutte le preghiere, Lui, Dio, è rimasto nell'alto dei cieli. Mitomane, creativo, geniale. Dotato di un carisma che resuscita i morti, ora, dopo più di duemila anni di silenzio, torna a calcare le scene concedendo un'intervista ad un mediocre cronista di provincia e promette: "Ad ogni domanda sarà data risposta!". Un'unica condizione: "La location la decido io". Una birra al farro in mano, un pub defilato tra le viuzze del centro storico di Roma, un registratore sul tavolo per lasciare ai posteri qualcosa di meno vago dell'ultima volta e scoprire cosa davvero Lui pensa di noi. Natalino Balasso ci guida tra i pensieri dell'Altissimo criticone con stile e amara ironia, mettendoci di fronte a uno specchio divino implacabile e feroce.
Il figlio rubato
Natalino Balasso
Libro: Copertina morbida
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2010
pagine: 184
La ricca provincia del Nordest, il titolare di una "fabbrichetta", la sua villa, la sua famiglia. Una vendetta terribile, che arriva da lontano. Un giornalista curioso che scava per portare a galla segreti ben custoditi, un passato di cui far perdere le tracce, un presente da non rivelare. Balasso si è avvicinato alla storia narrata in questo libro con l'idea di non ricercare l'ammiccamento simpatico al pubblico del comico o dell'umorista, ma con quella di scrivere guardando solo alla pagina e non a quello che le gira intorno.
Balasciò
Natalino Balasso
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 78
In principio era Balasso, il re dei pornodivi, colui che calcava l'innocente, ma non troppo, palcoscenico di Zelig sfoggiando il vizio, la lussuria, la débauche, la corruzione, l'abominio della desolazione: fisica e morale. Ora, dopo una fulminante catarsi e purificazione, Balasso ha abbandonato quel mondo di peccato e ha il coraggio di ripresentarsi con un repertorio di nuovi personaggi.