Libri di Natasha Stefanenko
Dalle Marche con amore. Guida sentimentale alla regione dell'infinito
Natasha Stefanenko
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2025
pagine: 288
Se trasferirsi dalla Russia a Milano è stata una sfida non da poco, immaginatevi cos’abbia significato trasferirsi da Milano a Sant’Elpidio a Mare, un luogo sperduto tra le colline marchigiane. Una scommessa che oggi Natasha Stefanenko ha deciso, con l’entusiasmo che la contraddistingue, di raccontare in questa guida che non segue un filo conduttore meramente turistico ma che ci trascina nelle sue esperienze di vita e nel cuore di una regione che ha imparato ad amare con tutta se stessa, dimostrando una profondità di sguardo unica. Le tradizioni dei borghi, il Medioevo che prende vita in ogni vicolo, i paesaggi collinari, le distese sconfinate di verde e d’azzurro: le Marche sono emozione e gioia, territori nascosti da riportare alla luce e sentieri da percorrere in sella a una bicicletta che vi condurrà nell’anima pulsante dei Sibillini. Da marchigiana adottiva, Natasha ci guida in un percorso sentimentale fatto soprattutto di stupore, tra ristoranti e osterie, musei inaspettati, boschi e faggete e un pizzico di dialetto marchigiano che rende l’atmosfera ancora più carica di significato. Nessuna pretesa di esaustività né di completezza: queste sono le Marche di Natasha, il luogo nel quale lei e suo marito Luca hanno deciso di vivere dal 2000, e che ancora oggi esplora in ogni momento libero. Siate pronti a fare le valigie e a raggiungere – possibilmente in auto! – una delle regioni più belle e sottovalutate d’Italia, terra di Leopardi, Rossini, Raffaello ma anche di vincisgrassi, cremini, olive e frustingo. Perché le Marche non sono soltanto le bellissime spiagge del Conero o Ascoli «Salotto d’Italia», ma anche molto altro. Parola di Natasha Stefanenko.
Ritorno nella città senza nome
Natasha Stefanenko
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 192
"Papà non torna a casa da giorni. Stop. Niente di grave. Stop. Ma io e la nonna siamo molto preoccupate. Stop. Cerca di rientrare prima che puoi. Stop. La nonna ti aspetta. Stop." Dopo aver ricevuto un'allarmante comunicazione di sua madre, Natasha si precipita alla stazione Jaroslavskij di Mosca per salire sul treno notturno 572 diretto a nord. Sa che qualcosa di terribile è già accaduto: suo padre Sergej - ingegnere nucleare e convinto sostenitore della politica sovietica - è improvvisamente scomparso senza dare notizie di sé. Il presentimento che la sparizione del padre nasconda verità che non devono essere svelate e l'opprimente sensazione di essere pedinata l'accompagnano per tutto il viaggio fino a Sverdlovsk-45, la città dove Natasha è nata e cresciuta. S-45 è un luogo che per ragioni militari non appare sulle carte geografiche, circondato da filo spinato e sottoposto al controllo del governo federale. È un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell'arsenale nucleare sovietico e ora, con i nuovi accordi voluti da Gorbačëv e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Pur muovendosi con intraprendenza nella sua città natale, le indagini di Natasha giungono presto a un punto morto. Solo quando arriva Alex si aprono due nuove piste: la prima, legata al padre, la riporta a Mosca; la seconda la porta a intessere un'altalenante relazione d'amore con l'ambiguo Alex. Con l'intreccio delle due storie - largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling - Natasha Stefanenko ci racconta l'anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l'Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.