Libri di Neria De Giovanni
Grazia Deledda. Un Nobel in cucina
Neria De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2025
pagine: 114
Questo volume è il terzo libro che Neria De Giovanni dedica alla cucina nell’opera di Grazia Deledda, poiché con “Il pranzo dell’ospite” del 2000 è stata la prima studiosa deleddiana ad occuparsi dell’argomento, nel 2008 è seguito “A tavola con Grazia” e con questo nuovo analizza undici famosi romanzi di Grazia Deledda: L’edera, Il paese del vento, Cosima, Marianna Sirca, Elias Portolu, Colombi e sparvieri, La via del male, Canne al vento, Cenere, L’incendio nell’oliveto, La Chiesa della solitudine, con le scene più significative dei piatti tipici sardi, usanze legate al mondo del cibo e della cucina, sempre rilevanti per capire meglio la sua opera e il suo mondo narrativo.
Come leggere «Canne al vento» di Grazia Deledda
Neria De Giovanni
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1993
pagine: 160
Il volume è così articolato: il profilo della vita di Grazia Deledda, l'ambiente nel quale si è formata, i suoi legami con il mondo politico e culturale; l'opera, analizzata dal punto di vista delle vicende e delle strutture narrative, con una documentazione di pagine, scelte dalla critica; l'esercitazione, finalizzata al controllo delle capacità di analisi del lettore rispetto allo stile dell'autrice e alle strutture narrative dell'opera; infine la nota bibliografica.
Lettere inedite di Grazia Deledda ad Arturo Giordano direttore della Rivista Letteraria
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2004
pagine: 33
Il libro contiene le lettere inedite che Grazia Deledda scrisse ad Arturo Giordano direttore della “Rivista Letteraria” nell’ottobre del 1892. Si riferisce alla causa che la Deledda voleva intraprendere con l’editore Perino per il danno d’immagine che secondo lei aveva subito con la pubblicazione di una sua brutta foto nel romanzo “Fior di Sardegna”. In un’altra lettera seguendo il consiglio del professor Giordano, la Deledda scrive di inviare contestualmente una lettera per l’editore Maggi al quale proporre la pubblicazione di suoi racconti sardi. La particolarità di questo libro è che presenta per la prima volta il piccolo epistolario col direttore Giordano di cui non si era avuta notizia. La pubblicazione di queste lettere che svela molto dell’atteggiamento auto-promozionale della giovane Deledda, è dovuta al pronipote di Arturo Giordano che generosamente ne ha messo a disposizione alla De Giovanni la pubblicazione anche in anastatica.
Salvatore Quasimodo. Un Premio Nobel dimenticato
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2004
pagine: 111
Il volume raccoglie i contributi del 19° Congresso dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari svoltosi dal 24 al 28 ottobre del 2001 presso la Sala dell’ex Convento dei Benedettini a Gela, in Sicilia. Nell’anno del centenario dalla nascita di Salvatore Quasimodo questo convegno dell’AICL si è distinto rispetto a tutti gli altri appuntamenti organizzati da Istituzioni e Università. Infatti per la stessa caratteristica dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, il Convegno ha privilegiato la “fortuna” della poesia quasimodiana all’estero, in molti contributi mettendola a confronto con l’opera dei Premi Nobel di altri paesi. Hanno partecipato al Convegno i rappresentanti della Danimarca, Francia, Giappone, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, U.S.A. e Venezuela.
Mia madre, mia eterna margherita. Le mamme dei poeti
Libro: Libro in brossura
editore: Nemapress
anno edizione: 2004
pagine: 44
Il libro è un'antologia che raccoglie le più belle poesie dedicate alla mamma di autori italiani. Il titolo è tratto da una lirica di Mario Luzi. Tra i tanti scrittori presenti, ricordiamo Giuseppe Ungaretti con "La madre" e Salvatore Quasimodo con "Lettera alla madre". Non poteva mancare nel volume il riferimento ai versi del Paradiso di Dante dedicati alla madre del cielo. La scelta è stata operata da Neria De Giovanni, presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari. Il libro è stato più volte protagonista di reading in teatri e festival con interpretazione della stessa De Giovanni.
Amalasunta, regina barbara
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2003
pagine: 110
Dalla profondità della storia, un delitto ancora irrisolto: Amalasunta, la figlia prediletta di Teodorico, regina dei Goti, fu strangolata “in balneo”. Sicari e movente sconosciuti. Per vendicarne la morte, l’imperatore Giustiniano scatenò la guerra gotico-bizantina che portò alla fine dell’impero gotico in Italia. In questo libro la scrittrice ricostruisce la vicenda storica e umana della regina Amalasunta, alternando capitoli in terza persona con i quali rigorosamente viene ricostruito il periodo storico tra i più difficili e contorti dell’alto Medioevo, a capitoli in prima persona dove immagina sia proprio Amalusunta a motivare le proprie azioni e i propri rapporti sia familiari sia politici. Particolarmente efficace è la descrizione dello scontro con Teodora, la moglie di Giustiniano, che incarnò un modo opposto di arrivare al potere rispetto a quello di Amalasunta. Forse proprio alla rivalità tra le due regine è dovuta l’eliminazione fisica della figlia di Teodorico?
Frunzas
Giovanni Piga
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2003
pagine: 200
«Non importa sapere se Giovanni Piga ha scritto le poesie di Frunzas in sardo (come in effetti è) e poi le ha tradotte in italiano o viceversa. Infatti la lingua è soltanto uno degli elementi dell’identità, certamente tra i più importanti, ma non l’unico. [...] Intanto è importante l’operazione culturale, seria e ‘parallela’, portata avanti con Frunzas che presenta, rigorosamente a fronte, due versioni linguistiche, proiezioni del medesimo ‘essere sardo’. Certamente l’orgoglio e la fierezza dell’appartenenza sono tra i leitmotiv che legano questa importante raccolta di Giovanni Piga. […] Frunzas raccoglie un nutrito corpus poetico che va dalle liriche degli anni ‘80 a quelle dei giorni nostri. […] Non si può non sottolineare, in tutto l’iter poetico rappresentato in Frunzas la presenza di un sentimento religioso, più che un anelito la certezza dell’esistenza del Signore che vede e provvede. […] E proprio nelle ultime poesie, alcune delle quali collocate alla fine del libro, la voce di Piga si fa realmente universale implorando parola anche per chi, costretta dal burka, stenta ad essere riconosciuta come persona.» (dall’introduzione di Neria De Giovanni)
Scialli di luna
Carla Casula
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2002
pagine: 46
«La parola poetica ha il doppio e opposto destino di concretare per sempre il sentire del poeta ed insieme il svaporarsi nelle emotività e nei vissuti di tutti i lettori che si immedesimano in quella stessa parola poetica. Così sono certa che molti lettori, soprattutto giovani lettori, si ritroveranno nei versi di Carla Casula, di questo "Scialli di luna" che rappresenta l’esordio letterario della giovane poetessa. Leggendo le poesie della plaquette svanisce il luogo comune secondo cui sarebbero soprattutto i sentimenti di malinconia e di nostalgia ad inventare i versi dei nostri giovani (e meno giovani) poeti. A ben leggere in "Scialli di luna" assistiamo all’incrociarsi di due stati emozionali forti: l’entusiasmo e la esaltazione per un amore, per lo spettacolo della natura, per la continua meraviglia di sentirsi vivi, ma anche la disperata solitudine dell’abbandono, il cupo baratro dell’angoscia che può aggredire in ogni momento. Ecco, in questa prima plaquette di Carla Casula, c’è un mix ben risolto tra l’emotività sgorgante con sentimenti pulsionali e il tentativo di analisi più razionale del proprio esserci nel mondo.» (dall’introduzione di Neria De Giovanni)
Il peso dell'eros. Mito ed eros nella Sardegna di Grazia Deledda
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 2001
pagine: 123
In questo libro Neria De Giovanni descrive e analizza i personaggi femminili più importanti dei maggiori romanzi di Grazia Deledda: Maria Noina de “La via del male”, Agnese “la madre”, Maria Maddalena “Elias Portolu”, Annesa “L’edera”, Marianna “Marianna Sirca”, Noemi “Canne al vento”, Cosima “Cosima”. Tutti questi profili vengono elaborati rispetto ai miti e le tradizioni popolarti non soltanto della cultura sarda ma più un generale della cultura mediterranea. La forza che sprigionano tutte le donne deleddiane proviene dalla potenza dell’eros, che rivoluziona e sovverte ogni ordine sia sociale sia di tradizione etnico-popolare. Da tutto il libro emerge una verità circa la narrativa deleddiana: il motore di ogni azione è sempre la donna mentre il personaggio maschile, risulta completamente travolto dalla volontà e dalla istintualità spigionate “dalla potenza dell’eros”.
Itinerari francesi de La Voce di Prezzolini. La Voce e la cultura europea agli esordi del secolo XX
Neria De Giovanni, P. Riccardo Frigeri
Libro
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 1998
pagine: 124
Europea. Identità e scrittura
Neria De Giovanni
Libro: Libro rilegato
editore: Nemapress
anno edizione: 1995
pagine: 127
Il filo conduttore dei saggi di “Europea. Identità e scrittura” è la convinzione, più volte espressa dall’autrice, di come una effettiva Unione Europea sia possibile su basi di reciproca conoscenza culturale da parte dei popoli che la compongono. Neria De Giovanni, esperta di letteratura delle donne, focalizza l’attenzione su alcune scrittrici […], per ricercare contenuti e stili che hanno rappresentato, e rappresentano, radici comuni in cui è individuabile una sensibilità, una cultura letteraria che può definirsi europea. Così accanto a lunghe ed approfondite indagini monografiche sulle opere di alcune scrittrici “privilegiate”, in questo “Europea. Identità e scrittura” il lettore potrà trovare anche saggi più generali dove la stessa autrice traccia percorsi accorpati a livello tematico.