Libri di NERUDA?
Crepuscolario. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 160
La raccolta Crepuscolario, apparsa nel 1923, raccoglie poesie scritte dal giovane Neruda dai quindici ai diciassette anni e rappresenta dunque – dopo quella «Canción de la fiesta» che due anni prima gli era valsa il primo premio nel certame poetico di Santiago – il vero esordio letterario del grande poeta cileno. Poesie estremamente giovanili, dunque, ma alle quali Neruda non volle mai rinunciare, tanto da rivendicarne l’importanza per la comprensione del suo universo poetico. Del resto, come ha più volte ribadito Giuseppe Bellini, principale studioso e interprete dell’opera nerudiana e curatore anche di questa edizione, la poesia di Neruda procede soprattutto per ampliamenti ed approfondimenti, più che per salti o negazioni. E in Crepuscolario il lettore può già assistere al delinearsi di quel paesaggio poetico che si ritroverà anche nel Neruda più maturo, dai profondi silenzi notturni, ai cieli incombenti e minacciosi, all’acqua dell’oceano e della pioggia. Anche per questa ragione, come nota Bellini, «ignorare questa raccolta sarebbe perdere la più efficace introduzione alla poesia del grande cileno».
Se mi toccassi il cuore. Odi e poemi d'amore
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 112
Pablo Neruda ha vissuto molte vite: quella di Ricardo, il bambino cileno di origini modeste; quella del senatore e ambasciatore comunista perseguitato, protagonista degli sconvolgimenti sociali del Novecento; quella del letterato celebrato con il Premio Nobel per le sue liriche politicamente impegnate; e quella del poeta nella sua forma più pura, crudo e intimo, drammaticamente romantico, autore di liriche dolci e piene di passione. Una poesia che si sofferma sulle piccole cose, sui dettagli della vita e soprattutto dell’amore, scandagliato e vissuto nella sua interezza. Una produzione amorosa in grado di farci provare, nella sua complessità, che cos’è l’amore, l’assenza, il desiderio. Dall’intimità dello sguardo della donna amata e del suo aroma al desiderio carnale; dalla contemplazione della nudità al ricordo dell’amante abbandonata, che si trasfigura in quel corpo naturale che il poeta vive e sperimenta, oceano, vento costiero e animali marini. Questa antologia è un viaggio essenziale e affascinante tra le parole del poeta, dell’amante e del vedovo, del marito e dell’uomo, nell’anima profondamente complessa e intricata di Pablo Neruda, che scruta le sfaccettature dell’eros e dello struggimento amoroso.
L'uva e il vento. Poesie italiane. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Nutro una certa predilezione per L’uva e il vento, forse perché è il mio libro più incompreso o perché attraverso le sue pagine io cominciai ad andare per il mondo. C’è polvere di strada e acqua di fiumi; ci sono esseri, continuità e altri posti che io non conoscevo e che mi furono rivelati in questo tragitto. Ripeto, è uno dei libri che amo di più». Così scriveva Pablo Neruda nelle sue memorie, a difendere il valore di un’opera che era apparsa ad alcuni critici troppo legata all’engagement politico dell’autore. E quell’impegno è in effetti ben presente nella raccolta, che tuttavia è soprattutto un lungo viaggio poetico attraverso continenti e paesi diversi. Fra questi, un posto particolare spetta all’Italia, dove Neruda arriva nel 1951 e che diventa per lui, grazie anche all’idillio caprese con la nuova compagna, Matilde Urrutia, una delle nuove terre di conquista della sua poesia. In Italia, a Capri, Neruda dà alle stampe una delle sue più celebri raccolte d’amore, I versi del Capitano, dedicati a Matilde; e Matilde è presente in alcune delle più intense poesie “italiane” de L’uva e il vento, «libro di grandi spazi e di molta luce», come lo definisce Neruda stesso, e che proprio in Italia è stato concepito e per gran parte realizzato.
Ode alla vita e altre odi elementari. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 152
Quella delle odi costituisce una lunga stagione nella poesia di Pablo Neruda, raccolta in particolare nei volumi delle “Odi elementari” (1954), delle “Nuove odi elementari” (1956) e del “Terzo libro delle odi” (1957). Si tratta di una fase importante della poesia nerudiana, cui certo non è estraneo il desiderio del poeta di ampliare al massimo le possibilità di comunicazione delle sue poesie per raggiungere il più ampio numero di lettori; e questo in coerenza con l’idea di una poesia ‘a tutto campo’, partecipe del destino di ogni uomo, anche il più umile. Ne scaturisce una sorta di poesia ‘a tema’, caratterizzata da una versificazione breve e intensa, che tende a definire l’oggetto dell’ode – che sia il vino, il libro, il mare oppure l’opera di Walt Whitman o di Victor Hugo – attraverso un recupero della memoria del poeta: quasi un esercizio di riappropriazione e, insieme, di celebrazione da porgere al lettore. Questa nostra selezione comprende alcune delle più belle odi ‘morali’ e ‘sentimentali’ di Neruda: l’allegria, l’amicizia, la tranquillità, la speranza, la solitudine, la pigrizia, l’amore… È, nel suo insieme, una grande ode alla vita, perché «la vita aspetta / tutti / noi che amiamo / il selvaggio / odore di mare e di menta / che ha fra i seni».
Venti poesie d'amore e una canzone disperata. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 160
In una lettera a Sabat Ercasty del 14 febbraio del 1924 Neruda scrive di aver terminato il suo nuovo libro, “Veinte poemas de amor y una canción desesperada”. La raccolta sarebbe stata pubblicata a Santiago dall’editore Nascimento nel giugno successivo. Neruda aveva allora vent’anni e forse nessuno poteva immaginare che questa piccola opera sarebbe diventata uno dei libri di poesia più venduti in tutto il mondo, tanto da festeggiare l’oltre milione di copie vendute già all’inizio del 1961. A distanza di cento anni, generazioni di lettori, ormai, hanno amato questa raccolta, che in Italia era apparsa per la prima volta nel 1962, e proprio grazie a Giuseppe Bellini, il principale studioso e interprete italiano del grande poeta cileno, oltre che suo amico personale. Questa nostra nuova edizione “commemorativa” in 1000 copie numerate di un titolo che fa parte da tempo del nostro catalogo viene qui arricchita da cinque lettere di Neruda ad Albertina Rosa Azócar – la principale delle donne ispiratrici delle “Venti poesie” –, da una “Piccola storia” dello stesso Neruda, inedita in italiano, che sintetizza a distanza di quasi quarant’anni le origini e i motivi di questa sua opera giovanile, e da un capitolo di “Confesso che ho vissuto” in cui il poeta cileno ricorda i suoi primi libri, dall’esordio di “Crepuscolario” alle “Venti poesie”. Giuseppe Bellini ricostruisce nelle pagine critiche iniziali temi e motivi di questa fortunatissima raccolta, anche alla luce delle opere future; e, insieme, ci fornisce un quadro esemplare degli amori giovanili del grande poeta e di quegli anni di formazione umana e letteraria. Edizione commemorativa con altri scritti di Pablo Neruda. Edizione limitata e numerata di 1000 esemplari.
I versi del Capitano. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2024
pagine: 208
"'I versi del Capitano' apparvero, anonimi, a Napoli nel 1952. La storia della raccolta l'abbiamo appresa dalla bocca di Neruda: queste poesie sono il documento agitato del suo amore per Matilde Urrutia, sbocciato a Capri durante la residenza del poeta nell'isola; l'anonimo sotto cui l'opera apparve si dovette al fatto che l'autore non volle ferire pubblicamente la donna alla quale allora era ancora legato... 'I versi del Capitano' rappresentano un momento decisivo nell'evoluzione spirituale del poeta. In essi sta il migliore Neruda, il più delicato e il più irruente, il più dolce e il più appassionato, il sommo artista, sempre nuovo e sorprendente in ogni momento della sua vastissima opera." (dalla prefazione di Giuseppe Bellini)
Perché tu possa ascoltarmi. Testo originale a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 128
Cinquant'anni fa, il 23 settembre del 1973, poco dopo il golpe di Pinochet, Pablo Neruda moriva a Santiago del Cile. Con questa raccolta di poesie tratte dai suoi libri più amati, come "Venti poesie d'amore e una canzone disperata" o "Cento sonetti d'amore", si celebra il grande poeta cileno premiato con il Nobel per la Letteratura nel 1971. Come scrive Maurizio Cucchi nella sua Introduzione : «il grande successo della poesia di Pablo Neruda si deve essenzialmente all'ampio respiro e all'aperta nobiltà del canto nei suoi versi, che oltrepassano decisamente i limiti di tanta poesia moderna. Neruda ha il dono rarissimo della comunicazione insieme alta e immediata, complessa nella sua visione a strati delle cose e dell'esserci, eppure semplice nella forza della dizione». Proprio questo permette al poeta di spaziare con la stessa credibilità dalle rovine di una remota civiltà perduta o dalle immensità oceaniche a ciò che superficialmente potrebbe apparire meno degno, come una cipolla. Ma anche di passare dall'enigmatico gatto, impossibile da decifrare fino in fondo, ai misteri più insondabili dell'amore. Per arrivare alle riflessioni sulla poesia stessa e concludere con un invito al lettore: «quando non vivrò / cercate qui, cercatemi / tra pietra e oceano, / alla luce burrascosa / della schiuma».
Pieni poteri-Plenos poderes
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 176
Uscita nel 1962, e cioè a soli tre anni dai Cento sonetti d’amore e due anni prima del monumentale Memoriale di Isla Negra, Pieni poteri è una raccolta molto composita, che da certi punti di vista costituisce una sorta di spartiacque tra il Neruda precedente e il Neruda a venire. Forse per questa ragione è rimasta una delle meno frequentate, anche dalla critica, delle opere di Neruda; tanto è vero che questa nostra edizione è la prima traduzione italiana in assoluto, a sessant’anni dunque dalla sua edizione originale. Si tratta di trentasei poesie di diversa ispirazione, che se da un lato si riallacciano alla ricchissima stagione delle Odi elementari, dall’altro già prefigurano quel ripiegamento interiore che si farà col tempo sempre più accentuato e che sarà al centro, oltre che del Memoriale, dei suoi ultimi capolavori, come Una casa nella sabbia e Fine del mondo. Come scrive Anna Fiore nella prefazione a questa sua traduzione: «Plenos poderes ci pone di fronte a un mondo in chiaroscuro, a forze opposte ma complementari, a facce diverse della medesima ambigua realtà di questa fase di passaggio e, in realtà, della vita intera. Le parole con cui Neruda chiude la raccolta – “In piena luce cammino nell’ombra” – dimostrano che, anche nell’ombra, non vuole rinunciare alla “piena luce” dei suoi versi. La raggiunta maturità gli permette di accettare le proprie contraddizioni e di restituircele, in una poesia nuova, inedita e a tratti sorprendente, ricca di sfumature, complessa e sfaccettata».
Arte degli uccelli. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 192
Apparsa a Santiago de Chile nel 1966, la raccolta poetica "Arte de pájaros" è la testimonianza più emblematica, ma non certo l'unica, della grande passione che Neruda nutriva per il mondo degli uccelli. E infatti, come scrive Giuseppe Bellini, nell'ampio panorama naturale del Cile cui il poeta aderisce e che concorre a celebrare con la sua poesia, se hanno un posto particolare i boschi, le piante, i fiori, le acque dell'oceano e dei fiumi, uno non meno rilevante lo hanno gli animali e, fra questi, gli uccelli. Matilde Urrutia ha ricordato come Neruda amasse andare ad osservarli, per ore intere, anche a chilometri di distanza dalla loro casa di Isla Negra; e lo stesso poeta è ritornato più volte su questa sua passione, quasi una vera e propria devozione per la «vivente bellezza» di questi compagni alati. La presente edizione costituisce la prima traduzione integrale italiana di questa raccolta, che abbiamo voluto arricchire con alcune delle più belle tavole del pittore franco-americano John James Audubon (1785-1851), naturalista ed ornitologo, cui si devono le straordinarie illustrazioni apparse nei volumi di "The Birds of America".
Con i baci che imparai dalla tua bocca. Poesie inedite. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 128
A oltre quarant'anni dalla scomparsa di Pablo Neruda escono le poesie inedite ritrovate in quaderni e in altri fogli appartenenti agli archivi della fondazione che conserva l'intero patrimonio del grande poeta cileno. Procedendo infatti alla catalogazione completa dei documenti esistenti, si è visto che oltre alle otto raccolte uscite postume, ma già predisposte dallo stesso Neruda - tutte pubblicate dalla Passigli Editori nel corso di questi anni -, restavano altre poesie inedite, databili a partire dagli anni Cinquanta fino agli ultimi mesi di vita: poesie di varia ispirazione, tra cui spiccano alcune poesie d'amore, come "Cosa dà alla tua mano d'oro la foglia d'autunno che canta", la bellissima lunga poesia dedicata a Matilde Urrutia. Non è facile sapere per quale motivo non furono pubblicate. In alcuni casi si tratta certamente di poesie di grande rilievo, e nel complesso, pur con i limiti delle raccolte non riviste dagli autori, di un nuovo e importante tassello nella produzione del poeta cileno. Come scrive nella nota introduttiva Darío Oses, direttore della biblioteca e degli archivi della Fondazione a Isla Negra, «per la loro qualità letteraria e per il loro interesse, sono poesie che meritano senz'altro di essere aggiunte all'opera stampata e conosciuta di Pablo Neruda». Le poesie sono corredate da note dello stesso Oses che inquadrano i testi nell'ambito dell'opera di Neruda, dando conto dei supporti cartacei in cui comparivano e proponendone la datazione; inoltre, il volume è arricchito dalla prefazione del poeta spagnolo Pere Gimferrer, che si sofferma sull'importanza di questa edizione.
Poesie d'amore e di vita. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 256
Un’antologia che raccoglie il meglio della produzione di Pablo Neruda, dalle composizioni giovanili ai grandi libri della maturità. In questa scelta si trovano riuniti i temi classici della poesia del grande cantore cileno, l’amore, la lotta, gli ideali, la natura, la memoria, temi che la parola intensa e vibrante del poeta fa emergere con forza dalle pagine accompagnando il lettore lungo un percorso che lo avvicinerà progressivamente al suo mondo interiore. Un Neruda che sa dar voce alle eterne, radicali esigenze del cuore umano, un dono raro che ha contribuito a farne uno dei poeti più amati e popolari del Novecento.
Todo el amor. Antologia personale. Il Neruda di Neruda. Testo spagnolo a fronte
Pablo Neruda
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 320
"Todo el Amor" rappresenta l'unica antologia 'personale' di Pablo Neruda, che è andato egli steso scegliendo e raccogliendo in questo volume quanto poteva meglio rappresentare l'ispirazione amorosa della sua poesia. Se è vero infatti che per Neruda è l'amore la forza maggiore della vita, è anche vero che questa fonte essenziale della sua poesia ha tardato a essere riconosciuta, tanto che lo stesso poeta confidava a Giuseppe Bellini, suo amico e massimo interprete della poesia nerudiana in Italia, la sua contrarietà a essere considerato solamente poeta dell'impegno, quando nella sua poesia aveva tanto posto il sentimento. Possiamo dunque pensare che sia stato proprio questo iniziale 'disconoscimento' a spingere Neruda a sottolineare questo aspetto della sua poesia in una apposita antologia. Il risultato è, come scrive Bellini nella prefazione al volume, «un nuovo libro di confessioni nerudiane, tanto più personale in quanto il poeta stesso lo ha 'costruito'».