Libri di Nhora Caggegi

Elvira, nota scrittrice e donna poco empatica, viene consigliata dal padre a cercare ispirazione per un nuovo romanzo dalle parti di Fear Lake, piccolo e misterioso paesino vicino la città di Holt. Seppur con poche speranze, la donna accetta e vi si reca. Quando sembra ambientarsi, una bambina viene rapita e una donna trovata morta. Cosa nascondono gli abitanti? Cosa era accaduto trent'anni prima? Ma soprattutto, chi è la bambina che continua a rivelarsi nei sogni e nelle visioni di Elvira?

Fin dalla tenera età il protagonista di questo romanzo, tratto da una storia vera, ha dovuto combattere contro una realtà che non gli apparteneva: un corpo femminile che non sentiva suo, che non poteva esprimere la sua vera natura. Per questo col passare del tempo è diventato semplicemente Giul, un nome privo di una connotazione di genere: né Giulia, come lo stato anagrafico voleva, né Giulio, come invece avrebbe sempre desiderato. Additato come "strano" dalla cosiddetta società civile e dilaniato dai rimorsi per le difficoltà che la sua famiglia deve per forza di cose affrontare, Giul non volta però le spalle all'amore, sentimento che riesce a coltivare non senza molte difficoltà, ma che sboccia come un fiore a primavera all'ombra di quel salice piangente che simboleggia la sua condizione di solitudine.