Libri di Nicola Biondo
Il patto. La trattativa Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato
Nicola Biondo, Sigfrido Ranucci
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 368
Luigi Ilardo è per tutti un boss temuto e rispettato, Michele Riccio un colonnello dei carabinieri con un nome di copertura. Si incontrano come due fantasmi, soprattutto di notte, tra il 1994 e il 1996. La loro missione è la cattura di Bernardo Provenzano. Per farlo cadere nella rete organizzano summit, scambiano lettere, pianificano strategie. Ma il boss è imprendibile, ha alle spalle mastini potenti che lo informeranno del doppio gioco. Sembra un film ma è una storia vera. Un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all'inizio della Seconda repubblica. Un libro che fa toccare con mano il disegno ignobile della trattativa.
Supernova. I segreti, le bugie e i tradimenti del MoVimento 5 stelle: storia vera di una nuova casta che si pretendeva anticasta
Nicola Biondo, Marco Canestrari
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 432
«Supernova è un noir politico. È la storia di come nasce, cresce e viene ammazzata la pazza idea di Gianroberto Casaleggio di costruire il primo movimento politico che utilizzi Internet come strumento di propaganda e organizzazione. È una storia raccontata da un osservatorio unico e privilegiato: abbiamo fatto parte, in momenti diversi e decisivi, della macchina organizzativa del MoVimento 5 Stelle. L'abbiamo vista nascere, l'abbiamo fatta crescere, ce ne siamo allontanati. Conosciamo tutti i luoghi del delitto, le armi usate e i killer. Supernova trascina il lettore sul set del più incredibile assassinio: quello di una forza politica che attraverso la Rete ha creato una bolla narrativa degna di Matrix, il più grande raggiro di massa mai messo in atto in una democrazia occidentale». (Nicola Biondo e Marco Canestrari)
Il sistema Casaleggio. Partito, soldi, relazioni: ecco il piano per manomettere la democrazia
Nicola Biondo, Marco Canestrari
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 176
Con un investimento minimo, un uomo si è assicurato un'influenza decisiva sul governo del nostro Paese, una rete di relazioni privilegiate e la gestione di un flusso di denaro di svariati milioni. Il metodo che ha utilizzato è legale e riproducibile; il ruolo che si è costruito inattaccabile. Parliamo di Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, il fondatore di Casaleggio Associati, del MoVimento 5 stelle e dell'Associazione Rousseau. È lui oggi uno degli uomini più potenti d'Italia. Descrivere il suo potere non è semplice, poiché si nasconde dietro la presunta volontà di costruire un nuovo modello di democrazia grazie a un'applicazione web: Rousseau. «Il Parlamento diventerà superfluo» ha infatti profetizzato l'Erede di Gianroberto. Ma il MoVimento 5 stelle - come mostrano qui Nicola Biondo e Marco Canestrari - è divenuto il ramo d'azienda politico di un'entità più grande: il «sistema Casaleggio», che intreccia affari, marketing, politica, ad un livello oramai internazionale. Questa inchiesta poggia sul racconto di chi ha contribuito a far nascere il «sistema», di chi ancora oggi ci lavora: parlamentari, insider, analisti italiani e internazionali. Guarda al futuro della democrazia, non solo in Italia. E rivela cosa sarà della nostra vita di cittadini.
Supernova. I segreti, le bugie e i tradimenti del MoVimento 5 stelle: storia vera di una nuova casta che si pretendeva anticasta
Nicola Biondo, Marco Canestrari
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 441
«Supernova è un noir politico. È la storia di come nasce, cresce e viene ammazzata la pazza idea di Gianroberto Casaleggio di costruire il primo movimento politico che utilizzi Internet come strumento di propaganda e organizzazione. È una storia raccontata da un osservatorio unico e privilegiato: abbiamo fatto parte, in momenti diversi e decisivi, della macchina organizzativa del MoVimento 5 Stelle. L’abbiamo vista nascere, l’abbiamo fatta crescere, ce ne siamo allontanati. Conosciamo tutti i luoghi del delitto, le armi usate e i killer. Supernova trascina il lettore sul set del più incredibile assassinio: quello di una forza politica che attraverso la Rete ha creato una bolla narrativa degna di Matrix, il più grande raggiro di massa mai messo in atto in una democrazia occidentale». (Nicola Biondo e Marco Canestrari)
Abbiamo ucciso Aldo Moro. Dopo 30 anni un protagonista esce dall'ombra
Emmanuel Amara
Libro: Libro in brossura
editore: Cooper
anno edizione: 2015
pagine: 203
"La decisione di far uccidere Moro non venne presa alla leggera. Ne discutemmo a lungo, perché a nessuno piace sacrificare delle vite. Ma Cossiga mantenne ferma la rotta e così arrivammo a una soluzione molto difficile, soprattutto per lui. Con la sua morte impedimmo a Berlinguer di arrivare al potere e di evitare così la destabilizzazione dell'Italia e dell'Europa". Così racconta Steve Pieczenik, il consigliere americano chiamato al fianco di Francesco Cossiga per risolvere lo stato di crisi. Una figura chiave del caso Moro rompe il silenzio tenuto per 30 anni e rivela, in un'intervista inedita, le terribili verità di quei 55 giorni che hanno cambiato la storia d'Italia, direttamente dalle stanze del ministero degli Interni. Un libro di testimonianze e rivelazioni dei protagonisti del caso Moro.
Il falsario di Stato. Uno spaccato noir della Roma degli anni di piombo
Nicola Biondo, Massimo Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: Cooper
anno edizione: 2015
pagine: 199
Tony Chichiarelli è il protagonista e vanta due primati straordinari della nostra Storia: è autore della più grande rapina mai compiuta in Italia (35 miliardi di lire nel 1984) e del falso meglio riuscito: il comunicato n. 7 delle Brigate rosse del 18 aprile 1978, in cui si annunciava il "suicidio" di Aldo Moro, operazione ideata da Steve Pieczenik, l'esperto americano chiamato ad aiutare Cossiga a risolvere il sequestro Moro, per tendere una trappola ai brigatisti. Ma chi è Tony Chichiarelli? Solo dopo il suo omicidio nel 1984, le indagini rivelano un percorso fatto di traffici di droga e quadri falsi, ricatti e violenze, Brigate Rosse, Banda della Magliana e servizi segreti. Ma più di tutto questo, la storia affonda le sue radici nel rapimento e nella morte più misteriosa del XX secolo: quella del presidente della Democrazia cristiana, Aldo Moro.
Alkamar. La mia vita in carcere da innocente
Giuseppe Gulotta, Nicola Biondo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2015
pagine: 240
A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l'omicidio di due carabinieri ad "Alkamar", una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. Non è mai fuggito, ha lottato a testa alta e in questo libro racconta tutto per la prima volta: l'arresto, le torture, i processi (ben nove), la prigione, l'amore per Michela, che ha conosciuto mentre attendeva la sentenza definitiva (cioè l'ergastolo), per il figlio William, che ha visto crescere dall'altra parte del vetro divisorio, durante i colloqui settimanali, la verità su Alkamar.
Il patto. La trattativa fra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato
Nicola Biondo, Sigfrido Ranucci
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2014
pagine: XXV-368
Molti attentati addebitati a Cosa nostra non sono stati commessi da noi ma dallo Stato. Voi lo sapete benissimo. Luigi Ilardo, l'infiltrato. Le sue rivelazioni sono alla base del processo in corso a Palermo a carico dell'ex capo del Sisde e del Ros, generale Mario Mori, per la mancata cattura di Provenzano nel 1995 Luigi Ilardo è per tutti un boss temuto e rispettato, Michele Riccio un colonnello dei carabinieri con un nome di copertura. Si incontrano come due fantasmi, soprattutto di notte, tra il 1994 e il 1996. La loro missione è la cattura di Bernardo Provenzano. Per farlo cadere nella rete organizzano summit, scambiano lettere, pianificano strategie. Ma il boss è imprendibile, ha alle spalle mastini potenti che lo informeranno del doppio gioco. Sembra un film ma è una storia vera. Un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all'inizio della Seconda repubblica. Un libro che fa toccare con mano il disegno ignobile della trattativa. Prefazione di Marco Travaglio.
Alkamar. La mia vita in carcere da innocente
Giuseppe Gulotta, Nicola Biondo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2013
pagine: 240
A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l'omicidio di due carabinieri ad"Alkamar",una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. Non è mai fuggito, ha lottato a testa alta e in questo libro racconta tutto per la prima volta: l'arresto, le torture, i processi (ben nove), la prigione, l'amore per Michela, che ha conosciuto mentre attendeva la sentenza definitiva (cioè l'ergastolo), per il figlio William, che ha visto crescere dall'altra parte del vetro divisorio, durante i colloqui settimanali, la verità su Alkamar.
Il patto. Da Ciancimino a Dell'Utri. La trattativa Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato
Nicola Biondo, Sigfrido Ranucci
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2010
pagine: XXI-338
Sembra un film ma è una storia vera, e inedita, di cui pochissimo si è scritto e parlato. Un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all'inizio della Seconda repubblica. Un uomo d'onore al servizio dello Stato. Oggi le rivelazioni di Ilardo - raccolte dal colonnello Michele Riccio - sono alla base di un processo in corso a Palermo che vede come principale imputato il generale Mario Mori. Ilardo parla di patti e di arresti di capimafia ("In Sicilia i capi o muoiono o si vendono"). Fa i nomi. Cita Marcello Dell'Utri, "un esponente insospettabile di alto livello appartenente all'entourage di Berlusconi". Sembra una storia sudamericana, ma accade in Italia. Meno di venti anni fa. E oggi, dopo le rivelazioni del figlio di Vito Ciancimino, molti all'improvviso parlano. Ilardo nel 1994 nessuno lo ascolta - a parte il colonnello Riccio, che registra tutto. Ed è incredibile perché proprio l'infiltrato porterà gli uomini del Ros nel casolare di Provenzano. Perché il boss non fu arrestato? Dice Mori ai magistrati di Palermo: "Non ricordo... tenga presente che io ero responsabile di una struttura quindi avevo una serie di problematiche...". E il suo vice Mauro Obinu: "Abbiamo localizzato il casale... (va considerata) la difficoltà tecnica di entrare, in quanto era costantemente occupato da pastori, mucche e pecore". Risultato? Provenzano continuerà a trattare con i nuovi referenti politici della Seconda repubblica. Prefazione di Marco Travaglio.