Libri di Nicola Marino
Riflessione sulle esperienze educative in età avanzata
Nicola Marino
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 172
Trattare del tema dell'invecchiamento presenta una forte carica di responsabilità: perché da un lato ci si interroga sul futuro e sulle prospettive assistenziali in una società postmoderna e complessa e, dall'altro, ci si pone nella condizione di riflettere sulla azione di trasformazione antropologica del concetto di età umana. Se fino ad alcuni decenni fa invecchiare voleva dire essere destinati a una età di abbandono di qualsiasi attività professionale e a un'attesa della fine della vita, oggi invece invecchiare vuol dire porsi il problema di come vivere la propria vita e di come rendere sensata la propria esistenza, anche alla luce dei progressi sociali, scientifico-medici, tecnologici ed economici degli ultimi anni. Perciò diventa fondamentale l'azione educativa degli anziani, perché essi prendano coscienza e conoscenza del loro benessere e perché la società se ne prenda carico in modo decisamente diverso. E il presente libro tende a dare un contributo riflessivo determinante verso la promozione dell'invecchiamento come età attiva della vita.
Anziani e politiche pubbliche
Nicola Marino
Libro: Libro rilegato
editore: CSA Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 152
La domanda da porsi non è se l'invecchiamento sia una condizione umana sopportabile o meno, bensì se è possibile considerarlo come una fase dell'esistenza nella quale i cosiddetti vecchi possano cogliere nuove opportunità derivanti dall'acquisizione di un sapere più ricco della vita. Altra domanda a cui dare risposta è se è possibile rendere la vecchiaia un fenomeno costruttivo di una cultura sociale che rafforza i legami umani. Prima ancora che le politiche pubbliche, è la cultura che dando fondamento a una superiore etica del civile, può dare riconoscimento alla grande ricchezza insita nel processo dell'invecchiamento. Un giorno, nell'immediato futuro, ci chiederemo non se i nonni servono o siano utili a qualcosa, ma, semmai, quanta umanità hanno nei cuori e quanta educazione alla libertà della vita ci possono trasmettere.