Libri di Nino Agnello
Itinerari del sognatore. Poemetti lirico-narrativi
Nino Agnello
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2014
pagine: 256
È poesia anche questa, sperimentata già da validissimi poeti, da Pascoli a Campana, da Pavese a Elsa Morante, a Margherita Guidacci, a Alda Merini, a Caproni, a Luzi, a Turoldo. E altri ancora. Si vuole cogliere e rappresentare lo stupore del mondo, la meraviglia del vedere la Terra e la sua umanità dall'alto, da lontano, la gioia di scoprire Paesi nuovi, belli e brutti, carichi di storia, di miseria, di sofferenza oppure di colori meravigliosi, di fascinosi spettacoli. Cogliere la vita lontana dalla nostra soglia di casa, dal nostro quotidiano perimetro urbano, e abbracciarla così come viene incontro e fissarla - più che con una macchinetta - con carta e penna come un atto privato e quasi nascosto per poi - ben confezionato - comunicarlo agli altri e goderne insieme con la memoria, coi ricordi particolari. Anche con giudizi severi. Poesia dell'homo viator, di un itinerarium continuum o a varie riprese per incontrare l'uomo, il mondo, la storia, l'arte, la meraviglia, la gioia, la Vita. Quella che amiamo però, quella che raccomandiamo anche agli altri per un colloquio su interessi comuni. Favola, Musica, Poesia, Stupore, Bellezza. E altro ancora.
I Cunti delle Grotte. Il parlare favoloso siciliano
Nino Agnello
Libro
editore: Armando Siciliano Editore
anno edizione: 2014
pagine: 124
Le sconciature di Pirandello
Nino Agnello
Libro: Copertina morbida
editore: Thule
anno edizione: 2013
pagine: 128
L'arte dello scrivere di Leonardo Sciascia
Nino Agnello
Libro: Libro in brossura
editore: Medinova Onlus
anno edizione: 2009
pagine: 180
È un’opera che analizza - in forma di dissezione analitica strutturale - l’arte dello scrivere di Leonardo Sciascia. Opera utile a chi già conosce il grande scrittore siciliano per capirlo meglio; a chi desidera conoscerlo senza infingimenti critici e tabù; a chi dovrà svolgere studi di ricerca letteraria e critica.
La presenza di Garibaldi nella letteratura italiana dell'Otto e Novecento
Nino Agnello
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2007
pagine: 224
Geografia del sentimento. Tutta la poesia lirica edita (1960-2009)
Nino Agnello
Libro: Libro in brossura
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2010
pagine: 458
La poesia di Carlo Betocchi. Tra relativo e assoluto
Nino Agnello
Libro
editore: BastogiLibri
anno edizione: 2011
pagine: 96
La nostalgia del padre. Paradigmi di paternità nella cultura occidentale
Nino Agnello
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2007
pagine: 112
Di questo libro il percorso è letterario, mentre l'impegno è di natura morale e sociale: vedere come è stato tramandato il rapporto tra padri e figli a distanza di secoli e constatare come nella società odierna la figura paterna abbia visto perdere molto del suo ruolo tradizionale,[...] L'eticità è tutta dentro lo spirito e la mente, e dentro l'amore di fare letteratura, quella che non serve al commercio, ma prevalentemente a conoscere, a coltivare, ad amare la pianta-uomo.[...] A che serve un'opera di questo genere e con queste mire e con questi interessi? Non lo so, ma credo che possa servire tanto quanto serve quella che chiamiamo buona letteratura, la quale a sua volta, come diceva Sciascia, mira a compiere una buona azione. E nient'altro. Ammesso che le vie del mercato lascino ancora spazio al compiersi della buona azione.
Chitarra fedele
Nino Agnello
Libro
editore: Bastogi Editrice Italiana
anno edizione: 1997
pagine: 76
Il fu Mattia Pascal
Luigi Pirandello
Libro
editore: Herbita
anno edizione: 1994
pagine: 224
Il romanzo, pubblicato nel 1904, narra la storia di un timido provinciale, Mattia Pascal, che si allontana di casa dopo una delle solite liti con la moglie Romilda e la suocera, e, arrivato a Montecarlo, vince, giocando a caso, diverse decine di migliaia di lire. Il possesso di una grossa somma e la lettura di una notizia di cronaca che annuncia la sua morte (si tratta di un'erronea identificazione del cadavere di un disperato che si è ucciso gettandosi nel pozzo di casa Pascal), lo inducono a simulare davvero la morte e a tentare di cominciare una nuova vita. Mattia Pascal diventa così il signor Adriano Meis, e va a stabilirsi a Roma...