Libri di Ornella Bonetti
I momenti del giorno. Haiku e immagini
Silvana Ceruti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 112
"Frammenti di alta tensione, fili di grande intensità sono gli haiku di Silvana Ceruti. Trentatré, per ogni momento del giorno – alba, giorno, tramonto, notte. Quattro brevi cantiche dove la narrazione poetica fluttua tra le immagini, cogliendo colori e suoni, attimi che diventano versi, parole in danza che si fermano in mosaico: ogni haiku è una tessera pienamente autonoma, ma si dilata in emozioni più grandi accanto agli altri. [...]" (dalla prefazione di Lucia Castelli).
Come un filo di seta. Haiku per ogni stagione. Ediz. italiana e giapponese
Silvana Ceruti
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 120
«Davvero questi haiku serbano lo spirito dei maestri giapponesi, senza mai esserne sterile copia. Essi si collocano nel solco della migliore tradizione e, nel contempo, hanno un delizioso/poderoso marchio di originalità; vi vibrano lo stupore del vuoto – che invero non è mai tale – e il senso d'invincibile meraviglia che il "Creato" evoca. (La traduzione in giapponese, completa di traslitterazione, aggiunge icasticità alla "rappresentazione".) [...] Yugen (il mistero nella sua insondabile profondità), shiori (delicatezza ed empatia), wabi (l'inatteso, la meraviglia), karumi (la semplicità) permeano questa splendida commovente serie. E tutta la incalcolabile forza evocativa del silenzio. Quel silenzio che, a porci in ascolto, nonostante e contro la presente e fastidiosa epoca di rumori, sa parlarci... sa parlarci... un dolce sussurro... Da 17 sillabe un'eco d'incommensurabile vastità. E bellezza.» (dalla prefazione di Alberto Figliolia)
Haiku cinesi
Alberto Figliolia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 61
"Così, in questo libro, anche noi viaggiamo con l'autore, haiku dopo haiku, alla scoperta di una Cina che non conoscevamo: dinamica e contadina, moderna e bucolica, disciplinata e caotica, fatta di grattacieli e di bambù, del grigiore delle città e del verde degli immensi parchi. Tutti questi contrasti ha descritto Figliolia in 17 sillabe, con la perfezione artistica dell'haiku". (Dall'introduzione di Çlirim Muça). "Leggendo gli haiku di Alberto, mi sono lasciata affascinare sia dai miei ricordi di un viaggio in Cina sia dalle forme degli antichi pittogrammi. Ora entravo più in consonanza con uno, ora con l'altro. Qualche volta mi lasciavo prendere dalla forma di un ricordo, altre volte l'etimologia di un carattere mi guidava a liberare la sua energia". (Dalla nota di Ornella Bonetti).