Libri di P. Vecchi Galli (cur.)
Nel segno di Aldo. Le edizioni di Aldo Manuzio nella Biblioteca universitaria di Bologna
Paolo Tinti, Loredana Chines, Piero Scapecchi
Libro: Copertina morbida
editore: Pàtron
anno edizione: 2015
pagine: 220
Aldo Manuzio, un grande protagonista del libro e delle sue forme, è la figura che accompagna la visione e la lettura di questo bel volume. È il catalogo della mostra che si tiene in Biblioteca Universitaria di Bologna, mostra per il cinquecentenario della morte. Le oltre sessanta aldine conservate vengono descritte e non solo: l'esame degli esemplari ha dato origine, ancora, a ricerche minute sui possessori, ripercorrendo così la storia di ogni libro, il cammino attraverso i secoli, la ricostruzione di ambiti spesso sconosciuti.
Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia. Atti del Convegno (Scandiano, Reggio Emilia, Bologna, 3-6 ottobre 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2007
pagine: 551
I capitoli che le storie letterarie dedicano al romanzo cavalleresco si rivelano fatalmente inadeguati a dominare una gigantesca mole di testi, in versi e in prosa, scritti tra il medioevo e l'età moderna. La schiera dei "libri di battaglia" annovera i suoi campioni più famosi, come Pulci, Boiardo, Ariosto e Tasso, ma anche uno stuolo di anonimi, di minori e di minimi, che hanno divertito generazioni di lettori lungo un arco plurisecolare. Gli ultimi decenni hanno visto grandi progressi nella conoscenza di questa multiforme letteratura e ne hanno confermato la centralità nella costruzione della cultura italiana ed europea. Il convegno di Scandiano, Reggio Emilia e Bologna ha fatto il punto della situazione e ha aperto nuove prospettive di ricerca. I saggi qui raccolti recuperano la memoria smarrita, o spesso solo in parte occultata dal tempo, di una tradizione generosa: una linea forte che come poche altre ha saputo influenzare l'immaginario di un pubblico rinnovatosi di continuo. Il vitale intreccio di cantari e poemi, la fitta rete intertestuale, le riflessioni teoriche sul genere portano alla luce le strategie longeve che, conservando o innovando, hanno accompagnato "le donne e i cavalieri, le armi e gli amori" fino alla contemporaneità.