Libri di Pamela Martino
Accesso e funzione extraprocessuale del sindacato di legittimità costituzionale e della sua motivazione. Proposte di lettura
Laura Fabiano, Pamela Martino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 474
Il tema della oggettività e della soggettività del sindacato costituzionale, in quanto raffronto oggettivo fra fonti gerarchicamente ordinate ovvero contenzioso concreto in termini di legalità costituzionale, è argomento di ampio dibattito dottrinale e giurisprudenziale sia nel diritto italiano sia nel diritto comparato. Se da una parte vi è un rapporto di consonanza fra la dimensione soggettiva del contenzioso costituzionale e la garanzia oggettiva della Costituzione, tuttavia nelle società pluralistiche l’analisi di tale sindacato non può ridursi al determinismo normativo della risoluzione del caso concreto ove è da considerare che il controllo giurisdizionale di costituzionalità, e le argomentazioni presenti nella parte motiva della decisione, costituiscono degli elementi chiave di quel procedimento di consolidamento del compromesso costituzionale paragonabili, nel pur diverso procedimento legislativo, alla formazione discorsiva dell’opinione e della volontà che trasforma l’istanza giuridica da imposizione maggioritaria in strumento di mediazione. Oggettività/soggettività del sindacato costituzionale è tema collegato alla differenziazione fra modelli di controllo di costituzionalità orientati ad assicurare che, nell’applicazione concreta del diritto, non vengano lesi diritti e libertà costituzionalmente garantiti, e modelli di giustizia ove il controllo è interpretato in senso più ampio come un mezzo finalizzato a garantire la conformità dell’ordinamento giuridico alla volontà costituzionale. La dicotomia detta richiama alla mente la contrapposizione fra controlli astratti e controlli concreti; tuttavia, la rigidità della corrispondenza fra controllo astratto e garanzia “in astratto” e controllo concreto e garanzia “in concreto” necessita di essere sfumata essendo evidente che tutti i modelli di giustizia costituzionale sembrano perseguire entrambe le finalità bilanciandole di volta in volta fra loro. Più che il modello di controllo, dunque, è la tipologia di accesso a fungere da elemento condizionante della (rectius: costituire elemento inscindibilmente collegato alla) funzione attribuita alla giustizia costituzionale in un determinato procedimento e finisce per connotare a cascata tutta una serie di elementi tecnici del sindacato dal suo instaurarsi sino alla scrittura della decisione. L’accesso diviene, pertanto, il punto di vista privilegiato dal quale affrontare il tema della (maggiore o minore carica di) oggettività o soggettività del sindacato costituzionale che in effetti costituiscono il presupposto necessario per una valutazione circa la natura del medesimo, la sua motivazione e la funzione extraprocessuale di quest’ultima. Laura Fabiano Professore Associato di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pamela Martino Professore Ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Centri e periferie del potere nel Regno Unito. Le nuove dimensioni di un antico confronto
Pamela Martino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 470
Il volume si propone di esaminare la complessa interazione tra centri e periferie del potere nell'esperienza britannica. Le relazioni intergovernative nel Regno Unito prendono forma sul presupposto che le autonomie locali non sono mere risultanti di atti di delega centrale o di statuizioni parlamentari, ma sono comunità organizzate risalenti alla dimensione pre-statale, formazioni sociali prima ancora che enti di organizzazione, nel quadro di un'antica tradizione di spontaneo autogoverno. Ciò contribuisce a disegnare un sistema di organizzazione territoriale del potere condizionato dalla vocazione democratica delle autonomie locali, che attribuisce loro un potere di contrattazione politica trascendente le attribuzioni risultanti dal dato giuridico-formale. Il local government è dimensione di sintesi del formalismo giuridico e di uno spiccato pragmatismo che forgia un sistema di relazioni suscettibile di declinare variabilmente la forma di Stato e la forma di governo. Si tratta di una categoria storica incomparabile a qualsivoglia esperienza di governo locale altrove configuratasi; pur tuttavia, lo studio delle sue interazioni con il policentrismo britannico offre una prospettiva, utile all'osservatore straniero, di composizione della tensione tra sempre più pronunciate istanze volte all'acquisizione di maggiore autonomia da parte degli enti locali e politiche centraliste fondate sulle esigenze di contrasto della crisi economica.