Libri di Paolo Budinich
L'arcipelago delle meraviglie. Avventure di mare e di scienza
Paolo Budinich
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 160
In questo libro autobiografico l'autore parla dei principi che lo hanno ispirato e gli hanno permesso di tracciare la rotta della sua vita, dirigendola verso «L'arcipelago delle meraviglie» della riflessione fisica e filosofica: "La mia barca, anche se di buon legno, devo prepararmi a lasciarla. Ho potuto riordinare alcune mappe, ma molte di meno di quanto all'inizio avessi sperato. Ho messo segni evidenti su alcune isole, attraenti se viste da lontano, ma che poi, visitate, sono risultate alquanto deludenti. Ma ho voluto specialmente segnalarne alcune altre, circondate da scogli e barriere coralline, a prima vista ostili e impenetrabili, ma dove poi, scoperto il passaggio per entrare in laguna, che c'è sempre, ho trovato acque trasparenti con pesci variopinti e strani coralli, sorvolate da fantastici uccelli, mai visti né immaginati prima: un vero paradiso, mai deludente, per quanto grande fosse l'aspettativa. Ma quel che più conta è che in queste isole si possono incontrare personaggi straordinari di tutti i tempi che ti possono svelare anche alcuni dei segreti motivi del viaggio e, se si è fortunati, fornire perfino notizie sui misteriosi progettisti e ordinatori delle mappe".
L'arcipelago delle meraviglie. Avventure di mare e di scienza
Paolo Budinich
Libro: Libro in brossura
editore: Beit
anno edizione: 2016
pagine: 150
Autobiografia di un fisico lussignano, fondatore e promotore di istituzioni scientifiche a Trieste (1960-1996).
L'arcipelago delle meraviglie. Avventure di mare e di scienza
Paolo Budinich
Libro
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2002
pagine: 128
Nato in un'isola adriatica, che nel corso di un secolo ha cambiato quattro volte stato di appartenenza, l'autore ripercorre la sua vicenda di uomo di frontiera. La narrazione si sviluppa lungo le sue avventure di vita e di scienza che, come nella sua tradizione familiare, hanno avuto come epicentro il mare: un'esistenza da navigatore di mare, di terra e di costa, diviso dalla passione della vela e quella della ricerca. Negli anni Sessanta si dedica alla fondazione della prima di quelle strutture scientifiche che saranno poi note come il Sistema Trieste, in una città su un confine conteso, alle porte dei Balcani, percorsa, allora, da revanscismi nazionalistici e da lacerazioni etniche ancora oggi aperti.