Libri di Paolo Cattelan
Malipiero-Maderna (1973-1993)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: X-374
In questo libro sono indagati i legami tra Gian Francesco Malipiero e Bruno Maderna, due musicisti molti diversi, entrambi veneziani, entrambi morti nello stesso anno (1973). Sedici originali contributi di studio in cui si alternano approfondimenti storici, filologici e di critica estetica per una prima risposta alle molte questioni aperte intorno alla relazione tra due musicisti fra i maggiori del Ventesimo secolo in Italia e in Europa.
Dandula. L'ultimo sorriso di Mozart
Paolo Cattelan
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il libro racconta la storia della nobildonna Elisabetta Maffetti, detta Dandula dal matrimonio con l'anziano Antonio Dandolo, l'ultimo proprietario del Ridotto, la famosa casa da gioco veneziana. Dandula fu una "grande capricciosa", titolo ricorrente nell'ultimo Settecento veneziano per designare le donne che in realtà si battevano per la propria libertà. Con la sua inquieta vicenda biografica diede scandalo e fece molto parlare di sé dentro e fuori le aule dei tribunali. Il libro contiene un Cd, "Dieci Arie per Dandula", con musiche di Mozart, Rossini e pagine inedite di Franz Xavier Süssmayr, Joseph Schuster, Johann Gottlieb Naumann, Antonio Rossetti, Francesco Bianchi, Giuseppe Gazzaniga, Michele Carafa de Colombriano, interpretate da Susanna Armani, soprano, e Bruno Volpato al fortepiano.
Viaggio musicale
Andrea Zanzotto, Paolo Cattelan
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 92
Dalle cantilene e le ninnananne dell'infanzia alla musica sacra del collegio religioso alle canzonette del Trio Lescano di epoca fascista fino a Schubert Bach i rap i Beatles, Zanzotto ripercorre il suo modo di sentire la musica e i suoi ricordi legati alla musica. Da Toti Dal Monte cantante lirica compaesana a Fellini e Rota con cui ha lavorato per "La nave" va e Casanova; dai paesaggi collinari alla musicalità del dialetto si segue il filo dei pensieri che si snoda attraverso osservazioni, motti, brevi poesie.