Libri di Paolo Del Vesco
The materiality of ancient Egypt: objects and museums
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 201
Egypt in ancient and modern tales, travels and explorations
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 145
Digging for Ancient Egypt and egyptology in the archives
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 171
The sacred and the secular in the Theban necropolis
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 165
A matter of religions: gods and people in Ancient Egypt
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 201
Ancient Egypt and the surrounding world: contact, trade, and influence
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 203
Seven seasons at Dra Abu El-Naga. The tomb of Huy (tt14): preliminary results. Ediz. inglese
Marilina Betrò, Paolo Del Vesco, Gianluca Miniaci
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2009
pagine: 246
Letti votivi e culti domestici. Tracce archeologiche di credenze religiose nell'Egitto del terzo periodo intermedio
Paolo Del Vesco
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2010
pagine: 204
È possibile ricostruire un sistema di credenze religiose partendo dalla documentazione archeologica? I letti votivi sono oggetti culturali in terracotta che sono stati rinvenuti principalmente in contesti domestici e risultano connessi ad un gruppo sociale ben definito. Le decorazioni che li caratterizzano, inoltre, sono cariche di valenze simboliche e di rimandi a credenze religiose e a pratiche rituali. La totale assenza di iscrizioni, su un tipo così particolare di oggetto, ha spinto ad orientare la ricerca verso l'esplorazione delle potenzialità di un approccio puramente archeologico al fenomeno religioso. Allo stesso tempo, i letti votivi rappresentano uno strumento prezioso per approfondire la conoscenza dei sentimenti religiosi di un gruppo sociale specifico nell.Egitto del Primo Millennio a. C. Forse a causa della "povertà" intrinseca della materia prima impiegata per la loro realizzazzione, l'argilla, tali oggetti hanno fino ad oggi ricevuto scarsissima - o nessuna - attenzione da parte degli egittologi. I frammenti appartenenti a questi oggetti sono stati "persi" nei cassetti dei magazzini dei vari musei del mondo ed il potenziale informativo di cui sono dotate le raffigurazioni presenti su di essi è rimasto pressoché inespresso.