Libri di Paolo Ghiggio
Quando Alfonsina faceva la sartina. La bicicletta e le donne torinesi
Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2025
pagine: 272
Superato l’ostacolo degli scienziati verso i danni provocati dalla bicicletta all’organismo femminile, le donne iniziarono a esibirsi su dei rudimentali anelli in terra e legno e sui circuiti. Poi a un certo punto a qualcuno venne l’intuizione che era possibile collegare con le due ruote città anche lontane. Agli esordi del Novecento le gare femminili non erano ancora ben viste dal pubblico, ancora prima che Alfonsina Strada con la sua caparbietà e la sua ribellione aprisse la strada alle donne cicliste italiane. Quando ancora le ragazze per bene stavano in casa, lei si ribellò a quello stereotipo e scelse la bicicletta come strumento di libertà. Si incominciò in quel modo a parlare di ciclismo su strada e di corse in linea anche femminili. Lentamente e con caparbietà la donna prese possesso delle due ruote. La bicicletta è stata un insostituibile mezzo di emancipazione e ha avuto un ruolo basilare nelle azioni eroiche delle staffette partigiane durante il secondo conflitto mondiale. Torino e la sua provincia hanno contribuito al raggiungimento di quelle faticose tappe, dando i natali o ospitando grandi cicliste e organizzando le prime gare su due ruote aperte alle donne.
Giro della Valle d'Aosta. Storia di amicizia campioni montagne paesaggi e fatica
Cesare Cossavella, Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Pedrini
anno edizione: 2024
pagine: 364
Il progetto del volume è del tutto particolare. Siamo partiti ricordando ogni edizione, dalla prima del 1962, completandola brevemente con risultati e aneddoti sino ai giorni nostri. La decisione comune è stata, volutamente, quella che a raccontare il Giro fossero proprio i protagonisti: corridori, direttori sportivi, meccanici, organizzatori, volontari, suiveurs e giornalisti. Raccolte le interviste, alcune ancora intrise di vecchi ricordi romantici, ne abbiamo definito la stesura in occasione del 60° Anniversario del Giro della Valle. Numerose sono le immagini pubblicate, scelte tra quelle che il tempo aveva lasciato utilizzabili, e quelle che a nostro avviso sono le più rappresentative per ricordare quegli anni, anche lontani.
Terra d'eroi su due ruote. Sulle orme di Carlin e Nando Perona
Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2024
pagine: 204
Parlando di ciclismo in Canavese, non si può fare a meno di citare due “eroi”, che hanno fatto la storia di questo sport: Fernando Perona, conosciuto come “Nando” e Carlo Bergoglio, per tutti “Carlin”. Con il loro impegno, unito alla passione, sono riusciti a far sì che la fama della piccola cittadina canavesana superasse i confini del borgo alle pendici delle montagne, che culminano nel massiccio del Gran Paradiso, e arrivasse alla gloria delle cronache di questo sport, allora ai limiti del coraggio umano, quando i campioni erano considerati dei semidei mitologici. Nando Perona e Carlin Bergoglio sono stati personaggi di un tale calibro da lasciare alla popolazione, non solo cuorgnatese, un segno indelebile della loro grandezza, il primo come imprenditore illuminato e l’altro come giornalista, scrittore e artista. Insieme ci hanno consegnato un’eredità preziosa della loro figura di uomini onesti e umili, ma di grande spessore. Entrambi non avevano remore nel mescolarsi alla folla ai lati delle corse o nel sedersi ai tavolini dei bar a raccontare e condividere con tutti le loro avventure. Prefazione di Nando Perona.
Borgofranco un'avventura rosa. Città di Tappa Giro d'Italia 2023
Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Pedrini
anno edizione: 2023
pagine: 100
Un’Avventura in Rosa Borgofranco d’Ivrea Città di Tappa del Giro d’Italia 2023, è il libro che racconta la storia vissuta da un’intera Comunità per la realizzazione della partenza della 106ª edizione dell Corsa Rosa. Borgofranco d’Ivrea piccolo Comune canavesano della Città Metropolitana di Torino ed i suoi abitanti, sono riusciti con determinazione e passione a realizzare quello che all’inizio sembrava un sogno. Il testo è accompagnato da una imponente documentazione fotografica.
Olivetti una storia su due ruote
Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2023
pagine: 206
Spinto dalla sua appartenenza eporediese a una famiglia “olivettiana”, l’autore ha cercato, da appassionato delle due ruote, quei legami che uniscono Olivetti al ciclismo. È un connubio durato molti anni e iniziato alla fine dell’Ottocento, quando Camillo Olivetti diede vita a un’impresa commerciale per l’importazione in Italia delle gloriose e preziose biciclette Victor della ditta Overman di Chicopee Falls, in Massachusetts. Con Adriano Olivetti, oltre alla produzione industriale e alle conquiste tecnologiche, venne data grande importanza al sociale, alla cultura, all’architettura e anche allo sport. Dopo gli anni Cinquanta il Gruppo Sportivo Ricreativo Olivetti iniziò la sua ascesa verso i vertici dello sport. Vennero create sezioni dedicate a numerose specialità, fra cui l'atletica, lo sci alpino, il canottaggio, il tennis, la scherma, e tante altre. La storia proseguì con il ciclismo, le molte corse organizzate in Canavese e il Giro d’Italia, di cui già dal 1950 Olivetti iniziò a curarne il servizio stampa. Ma, per un destino comune, questo connubio andò esaurendosi negli anni Sessanta del secolo scorso, con la morte di Fausto Coppi e di Adriano Olivetti…
Torino provincia di campioni
Paolo Ghiggio
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2022
pagine: 328
La ricerca di notizie su vecchi testi, testate giornalistiche di quotidiani e periodici di tempi anche lontani, ha permesso all’Autore di fare una carrellata su come la Provincia di Torino sia stata la terra di origine di grandi campioni e di sportivi che magari hanno avuto un successo minore, ma che con le loro imprese hanno saputo scrivere pagine importanti nella storia del ciclismo. Essi figurano, con i loro palmarès di vittorie e con i loro risultati, sugli Albi d’Oro delle Grandi Classiche Piemontesi e nelle tappe dei Grandi Giri, che hanno toccato la nostra terra. Ghiggio ha spaziato con estrema disinvoltura dai “grandissimi” – Brunero, Camusso, Defilippis, Balmamion e Zilioli, tanto per citare i nomi più rappresentativi – ai numerosi corridori di piccolo e medio calibro espressi dal ciclismo di questa parte del Piemonte, fino a citare centinaia di corridori poco o niente conosciuti di cui si era completamente persa la memoria. Una parte della storia è dedicata al Paraciclismo e al Ciclismo Rosa che hanno un ruolo importante. Ne scaturiscono pagine inedite, e molto interessanti, anche per i ciclofili più incalliti.
Torino provincia su due ruote
Paolo Ghiggio
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2022
pagine: 256
Nel cercare di ripercorrere le tappe della storia della bicicletta e della sua evoluzione negli anni, l'Autore ha potuto trovare le vecchie ditte produttrici e rivenditrici dei primi "bicicletti" che avevano sede a Torino e provincia. Dalla produzione e vendita di biciclette si passa alle feste e manifestazioni ciclistiche di questa parte di Piemonte per arrivare alle gare, al Giro d'Italia e al Tour de France, alle grandi squadre che sono nate e cresciute e ai velodromi. Sulle strade della provincia di Torino, in un tempo ormai lontano, non passavano solo i ciclisti impegnati nelle grandi corse, il Giro del Piemonte e la Milano-Torino, ma anche atleti, magari sconosciuti, che onoravano le molte corse minori. Le cronache di quelli che, per il ciclismo piemontese, andrebbero definiti "bei tempi", riportano i risultati, le storie e gli aneddoti, di un gran numero di competizioni, che impegnavano i giovani emergenti. Nell'Appendice, a cura di Danilo Glaudo, vengono riportate le squadre, gli ordini di arrivo e le classifiche delle quattro volte che il Giro d'Italia ha fatto tappa in Canavese. Prefazione di Diego De Ponti.
Valle del manubrio. Uomini e strade del ciclismo in Valchiusella
Paolo Ghiggio
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2021
pagine: 176
La biforcazione a "V" della Valchiusella, nella sua parte terminale, le ha conferito il nomignolo di "Valle del manubrio". Questa è l'interpretazione geografica, ma esistono altre supposizioni, che si rifanno alla gentilezza e disponibilità delle ragazze valligiane. Noi, però, da amanti del ciclismo, anche praticato, vogliamo pensare che questo appellativo sia dovuto oltre che alla conformazione geografica anche ai numerosi percorsi per le due ruote, sia su strada che sui numerosi sentieri: le salite e discese del territorio indubbiamente sono un ottimo terreno di allenamento. Come non pensare dunque che un ragazzo nato in questa valle, che pratichi e ami il ciclismo, ancor più se dotato delle caratteristiche fisiche del corridore, non sia un predestinato? Si avrà modo di effettuare una autentica cavalcata su due ruote lungo i saliscendi della valle canavesana, in compagnia di molti personaggi della zona: dal grande Riccardo Filippi di Alice, all'antico Glaudo di Rueglio, ai due Arizio, al "legionario" Bove, ai più giovani Paolo Rossi, Steno Cimbri, Paolo Carozzi e Bruno Filippi, figlio d'arte, non dimenticando "Pinza d'oro", Enzo Ottin Pecchio, grande meccanico e cicloamatore.
Fausto Coppi. Storia ortopedica di uno scheletro fragile
Paolo Ghiggio
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2020
pagine: 112
Seconda edizione riveduta e ampliata per racconatre di ortopedia e ciclismo. Dette così parrebbero non avere nulla in comune. Invece la tribolata carriera di Fausto Coppi, costellata di traumi più o meno gravi, fa da comune denominatore e da trait d'union fra esse. Di lui è già stato detto tutto e di più, perché Coppi è il ciclismo, e ancora oggi il 2 gennaio di ogni anno migliaia di persone si recano alla sua tomba a Castellania in omaggio a un ciclismo eterno. Con questo volume l'Autore ha voluto contribuire, con l'occhio del tifoso e di quello dell'ortopedico, a ricordare il Campionissimo, visto da un'angolatura inedita. Ha analizzato la storia dei traumi e delle tecniche di cura e risoluzione adottate dai medici per le varie fratture di Fausto Coppi (un numero veramente incredibile!), la storia della sua struttura ossea, della sua costituzione gracile e al tempo stesso atta a resistere allo sforzo del ciclismo.
Fausto Coppi. Storia ortopedica di uno scheletro fragile
Paolo Ghiggio
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2020
pagine: 96
Ortopedia e ciclismo. Dette così parrebbero non avere nulla in comune. Invece la tribolata carriera di Fausto Coppi, costellata di traumi più o meno gravi, fa da comune denominatore e da trait-d'union fra esse. Con questo volume l'autore ha voluto contribuire, con l'occhio del tifoso e quello dell'ortopedico, a ricordare il Campionissimo, visto da un'angolatura del tutto inedita.