Libri di Paolo Orrù
«Una di»: lingua, razza, nazione nel primo Ottocento italiano
Paolo Orrù
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 213
Il libro esplora l’intreccio tra i concetti chiave di lingua, razza e nazione nel dibattito intellettuale italiano tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Gli studi naturalistici della seconda metà del XVIII secolo segnano la rapida evoluzione del concetto di razza attraverso la classificazione dei popoli secondo criteri fenotipici. Nello stesso periodo va affermandosi la nuova idea di nazione e di stato nazionale. Inoltre, gli studi linguistici muovono i primi passi e arrivano a porsi come paradigma per la definizione dei popoli e delle loro origini. Nel volume vengono presi in esame alcuni casi rappresentativi di diversi settori scientifici (storiografia, linguistica, geografia) osservando quale ruolo svolgano e come si intreccino i concetti di lingua, razza, nazione nella formazione dell’identità politica italiana nelle fasi iniziali del percorso risorgimentale.
Il dualismo Nord-Sud. Vecchie e nuove questioni in Italia e nel Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 210
Il dualismo tra Nord e Sud ha giocato un ruolo fondamentale per la costruzione della nazione italiana e ancora oggi struttura gran parte dei discorsi politici e mediatici sullo stato del Paese. La “questione meridionale” è stata oggetto continuo di dibattito e studio fin dall’unità, un dibattito spesso viziato da una serie di stereotipi difficili da mettere in discussione. Avvenimenti più recenti hanno collocato l’Italia intera ai poli opposti della dicotomia Nord-Sud. I movimenti migratori hanno riportato il Mediterraneo al centro dell’attenzione del dibattito pubblico continentale, in cui l’Italia assume un ruolo di frontiera settentrionale o meridionale, a seconda del punto di vista. Per comprendere a pieno le evoluzioni del dualismo Nord-Sud imposte dal nuovo scenario globale, è necessario uno sguardo che vada oltre gli steccati imposti dalle singole aree disciplinari. Il volume raccoglie contributi di geografi, musicologi, letterati, linguisti, storici che riflettono su vari aspetti del rapporto tra Nord e Sud in Italia e nel Mediterraneo.
Il discorso sulle migrazioni nell'Italia contemporanea. Un'analisi linguistico-discorsiva sulla stampa (2000-2010)
Paolo Orrù
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Le migrazioni sono uno dei fenomeni sociali che più contraddistinguono la società moderna. L'interdipendenza tra aspetti economici, politici e mediatici tra le varie aree del globo maturata in epoca recente non ha, infatti, precedenti nella nostra storia; in questo quadro, l'Europa si trova sempre più di fronte a cambiamenti radicali della propria struttura sociale e demografica. Da quando nei primi anni Novanta del secolo scorso l'Italia è diventata una destinazione appetibile per migliaia di cittadini stranieri, il racconto mediatico, e soprattutto quello giornalistico, hanno sviluppato delle linee di tendenza narrative rimaste costanti nell'arco dei due decenni successivi. E la centralità delle migrazioni nella comunicazione pubblica quotidiana non sembra certo arrestarsi. Il lavoro si concentra sul primo decennio degli anni Duemila e prende in esame un vasto corpus di articoli (oltre 100 milioni di parole e 200 mila articoli) estratti dai principali quotidiani nazionali italiani (Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Giornale, Libero). Grazie all'impiego di metodi di analisi sia quantitativi sia qualitativi, il volume individua i temi maggiormente battuti dalla stampa quotidiana contemporanea (gli arrivi dei migranti nel Mediterraneo, la criminalità, il conflitto etnico nei contesti urbani) e mette in evidenza gli usi linguistici e discorsivi prevalenti nella narrazione delle migrazioni.

