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Libri di Paolo Poponessi

La storia di don Francesco e i suoi fratelli. Preti vittime del nazifascismo nell'Appennino tosco-romagnolo (1943-1945)

La storia di don Francesco e i suoi fratelli. Preti vittime del nazifascismo nell'Appennino tosco-romagnolo (1943-1945)

Paolo Poponessi

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2024

pagine: 140

Italia, estate 1944: i boschi degli Appennini tosco-romagnoli si sono trasformati nel campo di battaglia della Resistenza contro le truppe tedesche che stanno risalendo la penisola italiana, scacciati dalle truppe alleate. In queste zone i soldati tedeschi mostrano ancora una volta la bestialità di cui sono capaci, prendendo di mira le cittadine incastonate tra le cime appenniniche, compiendo fucilazioni ed esecuzioni sulla popolazione per incutere terrore e sfavorire l'aiuto dei civili ai partigiani. Tra la popolazione, sacerdoti e religiosi, in virtù della fede cristiana vissuta, mettendo a rischio la propria vita, si impegnano nel dare rifugio e protezione ai perseguitati. La storia di don Francesco e i suoi Fratelli riporta, con lo scopo di ricordare, tramite un approfondito lavoro di ricerca archivistica, questi terribili episodi spesso trascurati e le toccanti testimonianze di questi sacerdoti che, guidati imperterriti dalla fede, consapevoli dei rischi, hanno adempiuto alla promessa di proteggere la loro comunità dal Male, governati dalla volontà di opporsi ai soprusi, subendo a volte la morte a volte la deportazione nei campi di concentramento, non mancando di testimoniare le indicibili barbarie perpetrate dai nazifascisti anche nella loro ritirata.
15,90

Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche

Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche

Paolo Poponessi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2023

pagine: 112

In quel tempo il re Teoderico venne per costruirsi un palazzo sotto quello stesso monte, sopra il fiume Bidente… Così la Vita Hilari, antichissimo testo che racconta la vita di Sant’Ellero, dalla Tuscia giunto in questa parte di Romagna, dà notizia dell’esistenza di una residenza reale nel cuore dell’appennino forlivese. Partendo da questo testo agiografico, passando per la tradizione e la memoria popolare, ripercorrendo le ricerche di storici ed eruditi per arrivare ai risultati delle campagne archeologiche iniziate a partire dalla seconda metà dell’ottocento, si può riscoprire, alle porte della cittadina di Galeata, la monumentale villa di Teoderico. Le sue grandi strutture e i mosaici messi in luce dagli archeologi ci riportano all’affascinante epoca del suo regale costruttore (e, forse, frequentatore): re Teoderico.
18,00

Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A

Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A

Paolo Poponessi, Roberto Di Veroli

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2023

pagine: 112

Giovanni Di Veroli (1932-2018) detiene ancora oggi un primato, quello di essere l’unico calciatore ebreo romano ad avere giocato in serie A in una delle squadre della capitale, vincendo anche un trofeo nazionale importante. Con la maglia della Lazio conquistò infatti la Coppa Italia nel 1958. La figura di Di Veroli suscita interesse perché nel corso della sua vita ha attraversato per intero la storia italiana del Novecento, una vita iniziata nell’Italia fascista e che ha incrociato in seguito la persecuzione razziale, il terrore della guerra e il rischio di una possibile deportazione nei campi di sterminio assieme alla sua famiglia. Sfuggito alla razzia del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, quando il Paese risorge, Di Veroli conosce il successo sui campi di calcio della serie A italiana e, conclusa l’attività sportiva, diventa un apprezzato imprenditore commerciale, sempre a Roma. Questa è la storia della vita di un ebreo romano che pare non conoscere paura e incertezza tanto da coinvolgersi negli anni della maturità, sia pure come testimone non combattente, in una guerra lontana dall’Italia come quella dei Sei Giorni del ’67 tra arabi e israeliani. Grazie alla sua passione per la fotografia potrà documentare i momenti salienti del conflitto attraverso le foto scattate mentre si trovava a fianco dei militari israeliani sulla linea del fuoco e contenute, insieme ad altre immagini e documenti d’archivio, in questo libro.
15,90

Abbasso Napoleone! Ribelli e rivolte a Forlì (1796-1813)
10,00

Una croce tra gli alpini. Un cappellano militare nelle guerre di Mussolini

Una croce tra gli alpini. Un cappellano militare nelle guerre di Mussolini

Paolo Poponessi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2018

pagine: 112

18,00

Viaggio nel cristianesimo felice

Viaggio nel cristianesimo felice

Paolo Poponessi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2016

pagine: 88

14,00

DIXIE. Storia italiana della guerra civile americana

DIXIE. Storia italiana della guerra civile americana

Paolo Poponessi

Libro

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2015

pagine: 142

Dixie è il termine con il quale sono indicati i territori del sud degli Stati Uniti d'America che nella primavera del 1861 decisero di separarsi dagli Stati del Nord, dando vita all'entità statale della Confederazione. Cos', mentre in Italia si proclamava il regno unitario, in America iniziava la guerra civile che anche nel nostro paese attirò l'interesse non solo del governo e della diplomazia italiana, ma anche dell'opinione pubblica. L'Italia fu anche presente direttamente sui campi di battaglia americani attraverso tanti italiani che combatterono sia tra le fila dell'Unione del presidente Lincoln sia tra quelle della Confederazione. Ci fu chi giunse volontario dall'Italia per partecipare alla guerra e altri, di più o meno recente emigrazione, si arruolarono così come i discendenti di italiani insediatisi molto tempo prima nel Nuovo Mondo. Intellettuali, esuli politici, umili lavoratori, anche religiosi che servirono come cappellani militari, diedero un contributo significativo alle parti in lotta; al riguardo è importante notare che la percentuale di arruolati sul totale della popolazione emigrata di origine italiana è stata forse la più alta rispetto ad ogni altro gruppo etnico presente in quel momento nel Nord America. Davvero la storia di questi italiani, giunti in America prima della grande ondata migratoria di fine Ottocento, si inserisce a pieno titolo nella grande storia della guerra civile americana.
18,00

La terra del duce. L'era fascista nella Romagna forlivese 1922-1940

La terra del duce. L'era fascista nella Romagna forlivese 1922-1940

Franco D'Emilio, Paolo Poponessi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2014

pagine: 128

18,00

L'intransigente. Storia della fondazione de «L'Osservatore romano»

L'intransigente. Storia della fondazione de «L'Osservatore romano»

Paolo Poponessi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2013

pagine: 112

Il 1° luglio 1861 usciva a Roma il primo numero de "L'Osservatore Romano", organo di stampa di grande importanza e "voce" giornalistca del Papa. La fondarono Nicola Zanchini, avvocato, uomo di cultura e funzionario governativo pontificio, e Giuseppe Bastia, avvocato e giornalista. Accomunati dalla origine emiliano-romagnola, entrambi fuggiti dalle provincie pontificie appena annesse al Regno d'Italia, erano animati dalla medesima volontà di difendere con l'inchiostro e la carta stampata la Chiesa e il Papa che ritenevano minacciati nella loro stessa esistenza e libertà da nuove ideologie e poteri economici, in primis il neonato stato unitario italiano. Attraverso la figura di Nicola Zanchini in particolare, questo libro è l'occasione per approfondire aspetti del tumultuoso periodo storico che va dal tramonto degli stati preunitari all'Unità d'Italia e, ripercorrendo l'attività giornalistica di Bastia e Zanchini, è motivo per conoscere l'impegno e le battaglie de "L'Osservatore Romano", giornale di taglio moderno in un'epoca di rapidi e radicali mutazioni.
18,00

Mission. I gesuiti tra gli indiani del West

Mission. I gesuiti tra gli indiani del West

Paolo Poponessi

Libro

editore: Il Cerchio

anno edizione: 2010

pagine: 128

"Vai all'Ovest", fu il grido di speranza che si diffuse nella seconda metà dell'800 negli Stati Uniti d'America a indicare lo spostamento di un grande flusso di popolazione affamato di terra e di futuro, avventurieri, onesti lavoratori, disperati, speculatori, insomma un popolo che avrebbe portato la frontiera reale del giovane stato americano dalla costa atlantica fino al Pacifico. Come tutte le epopee la corsa all'Ovest fu un processo complesso, fatto di grandi slanci, eroismi e laboriosità ma anche di violenza, ingiustizia e sopraffazione, come purtroppo l'incontro/scontro con le popolazioni indigene - gli "indiani" - ci hanno dimostrato. Ma ad andare nel West non furono solo i cercatori d'oro o i coloni ma anche missionari cristiani preoccupati della evangelizzazione di quelle terre. In particolare è assai sugge- stiva la vicenda dell.azione missionaria dei gesuiti che iniziò attorno al 1840 nel Nord Ovest degli Stati Uniti. I missionari di Sant'Ignazio tentarono un esperimento che attraverso una convivenza con gli indiani si tradusse per i nativi in un incontro pacifico con il cattolicesimo e con la cultura dell'uomo bianco. Nella sostanza i gesuiti, con la loro paziente condivisione della vita delle tribù, ottennero l'adesione di tanti nativi al cattolicesimo e li introdussero alla modernità e alla civiltà dell'uomo bianco senza violenza e senza brutalità. Una pagina di storia affascinante e poco conosciuta.
16,00

Il marketing dei luoghi e delle emozioni

Il marketing dei luoghi e delle emozioni

Francesco Gallucci, Paolo Poponessi

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2008

pagine: XI-323

Il legame tra persona e luoghi, il territorio, un paese, una città è un complesso di percezioni ed emozioni. È una relazione caratterizzata più dall'affettività, dai sentimenti, che non dagli aspetti economicisti e dalla materialità. In tale prospettiva rientrano in gioco tutte quelle variabili dell'identità, che fanno riferimento alle radici culturali ed esperienziali e che connotano una persona, una città o un territorio. Tuttavia, il quadro è cambiato negli ultimi anni e cambierà ancora nel prossimo futuro. I luoghi sono diventati media interattivi: comunicano informazioni che vanno oltre quelle legate alle loro caratteristiche funzionali e fanno sempre più leva sulla sfera emozionale. Anche il marketing si è accorto delle potenzialità dei luoghi come nuovi media e come territori della comunicazione in cui il brand può entrare in contatto diretto e dinamico con i consumatori. L'esigenza di scoprire e utilizzare nuovi spazi di comunicazione è diventata una costante dei mercati più evoluti e competitivi e risponde alla necessità delle aziende di esprimere i valori più intimi del brand, integrarli con le altre variabili di acquisto e di consumo e farli interagire con gli altri momenti della vita quotidiana. Il libro affronta le trasformazioni di molti luoghi, che in alcuni casi acquisiscono nuova identità, in altri la perdono completamente divenendo nonluoghi.
28,00

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