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Libri di Paul Zumthor

Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce

Flatus vocis. Metafisica e antropologia della voce

Corrado Bologna

Libro: Libro in brossura

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2022

pagine: 207

La voce è la volontà di dire, è la volontà di esistere e di resistere in relazione con l’altro, nella voce ciò che non è presente diventa visibile, ciò che è un ricordo diventa un’esperienza condivisa. La voce viene prima della parola, contiene un bisogno d’espressione che precede ogni forma culturale: l’infante non parla, ma attraverso le modulazioni della voce comunica un universo di significati. La voce, in origine, è il luogo nel quale comincia a vibrare l’intelligenza dell’universo. È suono, e quindi materia, ma materia sottilissima che si confonde con lo spirito. Costituisce nell’inconscio umano una forza originaria, primordiale. Ma è anche il medium che, nella semiosfera digitale, promette di re-incantare il mondo, parlando attraverso le nostre protesi tecnologiche. Torna in una nuova edizione ampliata uno dei primi saggi che nel novecento ha affrontato lo studio della voce come problema filosofico e scientifico, metafisico e antropologico. Prefazione di Paul Zumthor.
15,00

La presenza della voce. Introduzione alla poesia orale

La presenza della voce. Introduzione alla poesia orale

Paul Zumthor

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2001

pagine: 400

In questo volume l'autore, con un raggio di osservazione che include culture ed epoche differenti, analizza forme, generi, circostanze, funzioni della poesia orale, fornendone una descrizione generale valida non solo per lo studio di generi e stagioni letterarie tipicamente legati all'oralità, come l'epica greca e la poesia medievale, ma anche fenomeni contemporanei come la canzone.
14,46

Babele. Dell'incompiutezza

Babele. Dell'incompiutezza

Paul Zumthor

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1998

pagine: 224

La storia della torre di Babele e della confusione delle lingue, raccontata in venti righe dal significato non chiaro incuneate nel testo della Genesi, è penetrata durevolmente nell'abbecedario simbolico dell'Occidente. Nel suo libro l'autore esamina innanzitutto il racconto della Genesi con le armi della filologia e ricapitola i tentativi che si sono fatti di identificare il fatto storico all'origine del racconto e di localizzare la torre stessa. Quindi racconta le interpretazioni date nell'ermeneutica ebraica, nella cultura medioevale, nella pittura. Infine si chiede: che cosa vuol dire per noi Babele? Il mito di Babele si offre per una intensa riflessione sulla condizione dell'uomo di oggi e sulla condizione umana in genere.
12,91

La misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo

La misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo

Paul Zumthor

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1995

pagine: 448

Per l'uomo moderno lo spazio è una reltà accessibile, omogenea, misurabile dove cambiano soltanto le distanze; per l'uomo medievale è un territorio accidentato, disomogeneo, simolico, dove quello che è vicino e quello che è lontano fa la differenza. Su questi temi riflette Paul Zumthor, ripercorrendo la storia di questa mutazione che ha interessato nel corso dei secoli il mondo occidentale e i suoi valori sensoriali e simbolici. L'autore ripercorre l'evoluzione del modo di concepire lo spazio in epoca medievale da quattro punti di vista convergenti: in relazione all'idea di dimora e stabilità; a quella di mobilità e movimento; a quella dell'ignoto meraviglioso e della scoperta; infine nella sua dimensione figurativa.
25,82

La lettera e la voce. Sulla «Letteratura» medievale

La lettera e la voce. Sulla «Letteratura» medievale

Paul Zumthor

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1990

pagine: 428

24,79

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