Libri di Pavel Vilikovsky
Il cavallo per le scale
Pavel Vilikovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 80
Il cavallo per le scale trascinato da un soldato ubriaco è un'immagine che s'imprime nella memoria di un bambino per riemergere dai ricordi nei momenti più inattesi. Il tema conduttore del libro è il difficile rapporto di un figlio con la madre malata e vicina alla fine. La domanda iniziale rivolta al protagonista (Tu ami tua madre?) apre una densa e acuta riflessione sulla morte che coinvolge il lettore con i meccanismi di una trama avvincente, attraverso ricordi, storie solo accennate, digressioni, momenti di graffiante ironia alternati a un alto lirismo, per poi chiudersi in modo inaspettato. La prosa di uno dei più incisivi scrittori contemporanei si pone come un dialogo profondo con il lettore, incalzandolo con interrogativi e dubbi, fino a quello più scomodo e provocatorio: se una madre perde la memoria, la propria coscienza e la propria identità, possiamo concepire la morte come un dono offerto a chi ci ha dato la vita?
È sempre verde
Pavel Vilikovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Anfora
anno edizione: 2013
pagine: 160
Un'ex-spia di prim'ordine dei servizi segreti sin dai tempi della monarchia austroungarica racconta la sua carriera ad un giovane aspirante attendente, la cui vera identità si scoprirà solo alla fine. Il resoconto, dalle esperienze di assistente-amante del capo dei servizi segreti ai suoi successi straordinari nello spionaggio internazionale, è felicemente arricchito di saggezze di vita ed aneddoti esilaranti al limite dell'assurdo. Un romanzo ironico, sarcastico, grottesco. Un rivisitazione critica dei precetti del nazionalismo centroeuropeo e del crollato sistema socialista.
Il Casanova slovacco e altro kitsch
Lajos Grendel, Pavel Vilikovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2007
pagine: 210
Due grandi scrittori, amici nella vita, presentano alcune delle storie che li hanno fatti apprezzare e conoscere nel panorama internazionale. Grendel, scrittore slovacco di lingua ungherese, inventa vicende comuni circondate dall'inaspettato, come è inaspettato il garbato humor che sempre fa capolino anche nelle situazioni più tragiche. Ormai noto anche in Italia, ripropone personaggi minimalisti in uno scenario a cavallo tra la pressione sovietica e il nuovo mondo. Vilikovsky, tra esplosioni verbali, la farsa e il continuo mescolamento dei piani della realtà e della finzione, enuncia le assurdità del regime totalitario di un mondo logoro e corrotto.