Libri di Percival Everett
James
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 336
Ad Hannibal, una cittadina lungo il fiume Mississippi, lo schiavo Jim scopre che a breve verrà venduto a un uomo di New Orleans, finendo per essere separato per sempre dalla moglie e dalla figlia. Decide, quindi, di scappare e nascondersi nella vicina Jackson Island per guadagnare tempo e ideare un piano che gli permetta di salvare la sua famiglia. Nel frattempo, Huckleberry Finn ha simulato la propria morte per sfuggire al padre violento recentemente tornato in città, e anche lui si rifugia nella stessa isola. Come tutti i lettori delle Avventure di Huckleberry Finn sanno, inizia così il pericoloso viaggio – in zattera, lungo il fiume Mississippi – di questi due indimenticabili personaggi della letteratura americana verso l’inafferrabile, e troppo spesso inaffidabile, promessa di un paese libero. Percival Everett parte dal capolavoro di Mark Twain per raccontare la storia da un punto di vista diverso, quello di James, ma per tutti Jim, mostrando tutta l’intelligenza, l’amore, la dedizione, il coraggio e l’umanità di quello che diventa, finalmente, il vero protagonista del romanzo. Un uomo disposto a tutto pur di sopravvivere e salvare la propria famiglia, un uomo che da Jim – il nomignolo usato in senso spregiativo dai bianchi per indicare un nero qualsiasi, indegno anche di avere un nome proprio – sceglie di diventare James, e sceglie la libertà, a ogni costo. Percival Everett con l’umorismo, l’arguzia, lo stile e l’intelligenza che lo contraddistinguono e che l’hanno reso uno degli scrittori più importanti della sua generazione, ci regala un romanzo che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina e che diventerà un punto fermo nella storia della letteratura americana. James è un grande libro che non ha paura di raccontare la vera storia d’America, e dei soprusi e violenze che l’hanno costellata.
In un palmo d'acqua
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2016
pagine: 192
Nove storie dalla circolarità perfetta, che ricordano le magistrali architetture di Raymond Carver. Parabole capaci di stupire e disorientare come le trame imprevedibili di Donald Barthelme. Con la sua classica prosa essenziale e nitida, Percival Everett ritrae in questi racconti l'uomo e la natura, la bellezza, le contraddizioni e l'intrinseco mistero del West rurale. Un paesaggio impervio, percorso da animali selvatici, cavalli e pick-up, punteggiato di rare cittadine lungo i rettilinei delle strade provinciali, di isolati ranch e riserve indiane. In questa terra selvaggia, ogni giorno pare scorrere uguale all'altro. Può succedere che un veterinario venga chiamato per esaminare un cavallo, un ragazzo solitario vada a pesca di trote, un'anziana vedova esca per la sua cavalcata mattutina. Donne e uomini impegnati nella loro quotidiana convivenza con la natura. Ma in questi racconti di Everett niente è come sembra, e dal tessuto della narrazione affiorano all'improvviso contrattempi, enigmi, inquietudini, apparizioni, quasi che una beffarda fatalità si divertisse a giocare con la routine e le certezze di ciascun personaggio. Eventi ineffabili, spesso incomprensibili, destinati a cambiare la tessa percezione della realtà.
Quanto blu
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 325
Kevin Pace è un artista e lavora da tempo a un dipinto che non lascia vedere a nessuno: non ai figli, non al migliore amico Richard e neppure a sua moglie Linda. Questa enorme tela di quattro metri per sette, interamente ricoperta da strati di vernice blu di diverse sfumature, potrebbe essere infine il suo capolavoro. Kevin non sa ancora dirlo o, meglio, non gli interessa, perso com’è nel suo passato di cui questo quadro sembra essere una sintesi, un’enigmatica e incomprensibile rappresentazione. Perché Kevin custodisce un segreto: dieci anni fa, a Parigi, ha avuto una relazione con una giovane pittrice e, seppur oggi non riesca a spiegarsi cosa lo mosse allora, il fantasma della ragazza e le bugie raccontate per anni non smettono di assediarlo. Mentre combatte con i demoni della sua memoria, Kevin deve difendere i sacrifici fatti in nome dell’arte e proteggere la sua famiglia da ciò che non hai mai avuto il coraggio di rivelare: il suo quadro, che racchiude un’indicibile verità, potrebbe essere la sua salvezza, o la sua condanna definitiva.
Telefono
Percival Everett
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 288
Un biglietto ritrovato in una giacca acquistata online pone di fronte a una scelta decisiva Zach Wells, docente di geologia con una vita fino a quel momento tranquilla, sebbene percorsa da un fiume sotterraneo di irrequietudine. Quando la sua esistenza viene sconvolta da una terribile scoperta, Zach decide di prendere sul serio la richiesta di aiuto contenuta in quel misterioso biglietto, come se tentare di salvare uno sconosciuto fosse l'unico modo per tentare di salvare se stessi. Tra Los Angeles, una caverna nel Grand Canyon, il deserto del New Mexico e Ciudad Juárez, al di là del confine, Zach proverà a dare un senso al proprio dramma imbarcandosi in un'impresa donchisciottesca senz'altro aiuto che quello offerto da un improbabile cenacolo di aspiranti poeti. Un romanzo di sentieri che si biforcano, in cui le suggestioni paleontologiche e scacchistiche si fondono alle prove estreme di una famiglia e di un matrimonio, le domande esistenziali di un uomo al mistero delle donne scomparse nella "città del Male". "Telefono" è un'opera intensa ed emozionante sulla mancanza e la perdita, ma soprattutto sull'opportunità di riscatto che può nascere dalle difficoltà.
Gli alberi
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 448
Money, Mississippi, è una piccola cittadina rurale come ce ne sono tante nel profondo sud degli Stati Uniti. Il torpore del paese viene però scosso da una serie di brutali e misteriosi omicidi. Due uomini del posto vengono trovati morti, a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, massacrati selvaggiamente e mutilati. In entrambe le scene del crimine c’è un altro cadavere, quello di un ragazzo di colore che sembra morto da molto e che riappare, incredibilmente, sul luogo del delitto dopo essere sparito dall’ufficio del coroner. A infittire il mistero, c’è anche il fatto che il corpo del giovane nero sembra quello di Emmett Till, un ragazzino linciato per motivi razziali nel 1955, proprio a Money. Sul posto vengono inviati due detective del Mississippi Bureau of Investigation (MBI), Ed Morgan e Jim Davis, ma la loro indagine si scontra, sin da subito, con forti resistenze da parte dello sceriffo locale, Red Jetty, dei suoi vice, del coroner e della maggior parte dei cittadini bianchi. Bianchi e razzisti, esattamente come gli uomini trovati morti. Ben presto delitti simili iniziano a verificarsi in tutto il paese, uomini bianchi vengono uccisi e mutilati e sul luogo è sempre presente un altro cadavere misterioso. Mentre i morti aumentano e la confusione cresce, i due investigatori incontrano Mama Z, una donna che dice di avere centocinque anni, che ha perso il padre in un linciaggio rimasto impunito e che, da moltissimi anni, raccoglie nel suo immenso archivio ogni caso di omicidio razziale negli Stati Uniti. Quella che scoprono è una storia di sangue e odio che non può essere cancellata né sepolta. Percival Everett dà vita a un thriller letterario che affronta senza paura, con le armi della satira e della letteratura, la piaga ancora aperta del razzismo negli Stati Uniti.
Cancellazione
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 416
Affermare che la carriera da scrittore di Thelonious “Monk” Ellison sia arrivata a un punto fermo, è un eufemismo: il suo nuovo romanzo è stato rifiutato da diciassette editori, nonostante la critica abbia acclamato i libri precedenti. Ai margini del mondo letterario, ferito nell’orgoglio, assiste al successo clamoroso di una giovane autrice venuta dal nulla, il cui best seller "Vita nel ghetto" è in testa alle classifiche e in tutte le trasmissioni televisive, ammirato come il nuovo grande romanzo afroamericano. La colpa di Monk? La sua estrazione borghese – una famiglia di medici da generazioni – impedisce a lui, nero, di poter raccontare in modo credibile la vita reale dei neri d’America. Come può, lo si accusa, uno scrittore che non ha mai conosciuto la povertà e la miseria raccontarle nei suoi romanzi? Se il lavoro è un disastro, la vita privata non va meglio: per assistere la madre malata di Alzheimer si trasferisce da Los Angeles a Washington, nella casa in cui è cresciuto. Qui deve rimettere insieme i pezzi della sua vita: l’infanzia, il rapporto coi fratelli, l’eredità del padre, morto suicida sette anni prima. Per distrarsi dai ricordi e dalle delusioni della scrittura, Monk compone di getto una feroce parodia di "Vita nel ghetto" e di tutta la peggiore narrativa di genere. Il libro, scritto con uno pseudonimo, dovrebbe rimanere uno sfogo da tenere nel cassetto, ma quando il suo agente lo invia alle case editrici, il mondo dell’editoria impazzisce per il nuovo fenomeno letterario: al suo alter ego vengono offerti soldi, fama, successo. E ora Monk ha un altro, inatteso, problema da affrontare.
Sospetto
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2013
pagine: 240
È ancora un'ambientazione solenne e crudele quella che Percival Everett erge a testimone del destino degli uomini. Una desolata frontiera incisa dal corso del Rio Grande, dominata dai freddi altopiani desertici. Qui D.H. Lawrence trascorse alcuni mesi in un ranch di Taos. Disse: "Il New Mexico mi ha cambiato per sempre". La realtà è che da quelle parti non succede mai niente, lo sa bene il vicesceriffo Ogden Walker. Ogden è nero, in un posto di bianchi, ispanici e latini. È introverso e titubante. La madre gli legge negli occhi l'insoddisfazione. Lui vorrebbe almeno possedere le certezze che aveva suo padre, la sua stessa abilità nel pescare le trote. Gli inattesi omicidi che colpiscono la contea - l'anziana strangolata e gettata in una botola, la donna del bungalow riversa in un lago di sangue - entrano nella vita di Ogden come sogni: lo stesso groviglio, la stessa confusione. Ogden si ritrova a fare il detective, quello che non è mai stato. Con la sua auto insegue gli indizi lungo le strade, oltre i confini. Albuquerque, Tempe, Denver, Dallas. Le indagini si complicano, affiora il degrado della provincia americana: violenza, razzismo, droga, prostituzione. Alla fine la verità viene a galla. Una volta, due. È davvero la verità? Percival Everett trascina il suo protagonista sull'orlo dell'abisso. Insieme a lui, il lettore. Dove ci ha condotto l'arbitrarietà delle supposizioni? Fino a che punto può spingersi l'illusorietà delle apparenze?
Glifo
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2007
pagine: 224
Il libro narra la storia di un piccolo bimbo prodigio con il quoziente intellettivo pari a 475, che non parla per scelta, trascorre il tempo nella culla a leggere complessi trattati filosofici e a divorare libri di narrativa che gli passa furtivamente la mamma. Ralph, ovviamente, adora la sua mamma, mentre ha un pessimo rapporto con il padre, "un poststrutturalista fallito", permaloso e piuttosto in carne. Una volta trapelata la notizia delle sue doti portentose, sono in molti a voler trarne vantaggio in un susseguirsi di colpi di scena e di rapimenti. Un'odissea in cui il bimbo non farà altro che prendersi gioco dei suoi carcerieri, riflettendo su teorie filosofiche e linguistiche, fino a una sorprendente conclusione a cui solo un bambino può arrivare: il primato dell'amore sull'intelletto.
La cura dell'acqua
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 194
Ishmael Kidder è stordito dalla sofferenza: hanno ammazzato la figlia di appena undici anni dopo averla violentata. Incapace di sopportare il dolore, rapisce e segrega nella sua cantina il maggiore indiziato, e inizia a torturarlo. La "cura dell'acqua" è la più atroce delle sevizie a cui lo sottopone: dopo essere stato immobilizzato, Ronnie o W, la vittima, viene incappucciato e gli viene fatta colare acqua sul viso, in modo che abbia costantemente la sensazione di morire annegato. Pubblicato negli Usa nel 2007, arriva in Italia l'ultimo romanzo di Percival Everett. Un esplicito atto d'accusa nei confronti dell'amministrazione Bush.
Ferito
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 240
Qualcosa sta per accadere - la consapevolezza di questa tensione è l'ossatura del libro - perché nulla accade mai a Highland, Wyoming, profondo e gelido West, dove un impenetrabile cowboy di mezz'età, uno tra John Wayne e Gary Cooper, vedovo, laureato in storia dell'arte con una passione per Klee, Kandinskij e le caverne, naturalmente nero vive la sua appartata quotidianità fatta di giornate che iniziano alle cinque e trenta, un centinaio di chili di escrementi di cavallo da spalare, cavalli difficili da addestrare, un cucciolo di coyote con tre zampe da curare. Perché la comunità locale, compresi gli amici del protagonista, apostrofa con pesanti epiteti il ragazzo gay scomparso? È l'intolleranza bruta che permea il doppio fondo dell'etica individuale, una reazione che ricorda da vicino i cartelli imbracciati da migliaia di persone comuni nelle contromanifestazioni "per ristabilire i princìpi etici" dopo il tragico omicidio del giovane Matthew Shepard nel 1998, sempre da quelle parti, dichiarato punto di partenza della riflessione di Everett. Con uno stile disadorno e lontano da qualsiasi genere, Everett dimostra che la narrativa è un mezzo, e che qui la suspance non è tanto data da ciò che il lettore non si aspetta che accada, ma dal fatto che accada ciò che il lettore sa perfettamente debba accadere.
Deserto americano
Percival Everett
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2009
pagine: 263
È una realtà sconvolgente, una trasformazione radicale, impossibile, quella da cui trae inizio questo romanzo. Theodore Street, stanco di tutto e di tutti, esce di casa deciso a porre fine alla sua esistenza. Soluzione suicidio. Street ha fallito su tutti i fronti: la sua carriera universitaria si è inceppata, il suo matrimonio a rotoli. Nemmeno l'amore per i figli e le scappatelle con le studentesse gli bastano più. E mentre a bordo della sua Lancia si sta recando al luogo prescelto per togliersi la vita, viene cen¬trato da un camion. Risultato: un corpo senza testa e una testa. Decapitato. Nel bel mezzo del suo funerale, Street, a cui la testa è stata malamente riattaccata, si risveglia; come se niente fosse esce dalla bara e, tra lo sgomento dei presenti - lì, cerimoniosi a porgere quello che pensavano fosse l'ultimo saluto -, li squadra "ad uno ad uno ricordandone la voce e ciò che di buono o di cattivo avevano detto o fatto nei suoi confronti", liberandosi così del male che aveva dentro. E dev'essere stata una purificazione singolare perché da quel momento, da morto, Theodore Street è un altro uomo. È, però, l'inizio dell'inferno.
Non sono Sidney Poitier
Percival Everett
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2010
pagine: 256
Los Angeles, 1968. Nato dopo due anni di gravidanza isterica da una madre, la signora Poitier, non proprio sanissima di mente e che a memoria d'uomo non aveva avuto rapporti con l'altro sesso, Non Sono Sidney Poitier - sì, si chiama proprio così - porta già nello strampalato nome il segno del suo disadattamento e della sua diversità. Non Sono Sidney, pur somigliando come una goccia d'acqua fin dalla nascita al noto attore americano, e pur assomigliandogli sempre di più con il passare degli anni, non ha niente a che fare con lui, anzi quella sovrapponibilità sarà la sua croce, il perpetuarsi di un passaggio obbligato ogni volta che gli chiederanno chi è, fatto di parossistici distinguo e precisazioni che scateneranno il più delle volte l'effetto contrario. La scalcinata e taccagna madre passa a miglior vita quando Non Sono Sidney ha undici anni, ma non prima di aver effettuato un lungimirante investimento nell'allora sconosciuta Turner Broadcasting System. In pochi anni, il giovane diventa così ricco che lo stesso Ted Turner decide di prenderlo sotto la sua custodia a Atlanta. Deciso per noia a dare una sterzata alla sua vita, Non Sono Sidney si compra l'ingresso al college dove farà il fatale incontro con il professor Percival Everett, docente di Filosofia dell'assurdo, e si fidanzerà con Maggie Larkin, anche lei nera. Ma sarà il desiderio di tornare alle origini che lo porterà a essere accusato dell'omicidio di un uomo identico a lui.