Libri di Philip Glass
Raccolta per piano
Philip Glass
Libro
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2018
pagine: 96
Una selezione dei più grandi e amati successi di Philip Glass per pianoforte, insieme, in una raccolta unica. The Hours: An Unwelcome Friend, Dead Things, I'm Going To Make A Cake, Something She Has To Do, Tearing Herself Away, The Hours, The Poet Acts, Why Does Someone Have To Die? - Metamorphosis: Metamorphosis One, Metamorphosis Two, Metamorphosis Three, Metamorphosis Four, Metamorphosis Five - Trilogy Sonata per Piano: 1. Knee Play No.4 (da 'Einstein on the Beach'), 2. Satyagraha (Conclusion, Act III), 3. Dance da 'Akhnaten' (Scene III) - Modern Love Waltz - Opening Piece da 'Glassworks'.
Parole senza musica. La mia vita
Philip Glass
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 401
La vita, l'opera e le iniziazioni progressive di un genio nelle sue stesse parole, "senza musica" soltanto per discrezione e pudore, poiché l'autobiografia di Philip Glass è in realtà un assolo che percorre una sinfonia di mondi, volti, nomi, storie. Dall'infanzia nella Baltimora del dopoguerra agli anni dell'università a Chicago, dagli esperimenti alla Juilliard al primo viaggio a Parigi per studiare con Nadia Boulanger sugli spartiti dei grandi classici, fino al leggendario viaggio in India e all'elaborazione del minimalismo, di cui diviene il capofila insieme a Steve Reich, trionfando con la strepitosa prima di "Einstein on the Beach" nel 1976: questo memoriale, condotto con la sicurezza stilistica di uno scrittore affermato, racconta la trasformazione di un talento musicale in erba in compositore di fama mondiale. Glass rievoca i suoi maestri, l'eterogeneità di una formazione a tutto tondo e gli apprendistati in un'epoca ricca di contrasti e di improvvise impennate estetiche, ricostruendo i luoghi che contribuirono a formare la sua coscienza artistica: la formazione tra Pop Art e Beat Generation, lo yoga e l'incontro con la figura straordinaria del mahatma Gandhi; i matrimoni, le separazioni, i lutti, resi con una grazia che emoziona e commuove; la dura esperienza sulle strade newyorkesi negli anni settanta, quando il compositore lavora senza posa come traslocatore, tassista e idraulico di giorno.
La mia musica
Philip Glass
Libro: Libro rilegato
editore: Socrates
anno edizione: 2015
pagine: 421
Philip Glass racconta la sua storia personale nella cornice straordinaria degli anni '60 e 70, con i suoi "eroi" Julián Beck, Allen Ginsberg, Bob Wilson. Con "La mia musica", "diario" di ampio e insolito respiro, Glass ci guida in modo agile e appassionato lungo il suo percorso musicale, , traducendo in pagine dalla lettura coinvolgente la carica ipnotica delle sue nuove sonorità. Il lettore capirà, scrive Robert T. Jones (The New York Times, Time e The Daily News) nell'introduzione, come la musica di Glass si sia sviluppata da quella che l'ha preceduta, includendo le fonti più diverse, da Ravi Shankar a Johann Sebastian Bach. Il libro, pieno di informazioni inedite e sul suo avventuroso viaggio nella musica e nell'opera (come scrive Germano Celant nel saggio che conclude il volume e che chiarisce perché, ascoltando una sequenza progressiva e musicale di Philip Glass, si possa entrare "in trance"), presenta inoltre i libretti integrali della trilogia Einstein on the Beach, Satygraha e Akhnaten, e consente al lettore di seguire passo passo questo viaggio ricco di sorprese e di scoperte attraverso un ricco corredo iconografico: oltre 100 illustrazioni, tra fotografie in bianco e nero e a colori, disegni e notazioni musicali.