Libri di Pierpaolo Lala
Invasione di campo. Il gioco del calcio nel linguaggio e nel racconto della politica
Pierpaolo Lala, Rocco Luigi Nichil
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 208
La lunga storia d'amore tra panchine a bordo campo e aule parlamentari nasce in Italia già tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, muove i primi passi negli anni del fascismo, inizia a correre durante la Prima Repubblica e va a segno con le vittorie sportive e politiche di Berlusconi, arrivando con forza immutata fino ai giorni nostri. Era dunque inevitabile che la lingua della politica fosse contagiata da slogan e metafore provenienti dal mondo del pallone, sia nel gergo dei parlamentari che in quello giornalistico, nei discorsi ufficiali come sui manifesti elettorali. Certo, i vari assist, pressing e zona Cesarini hanno avuto fortuna anche nella lingua comune; così il lessico immediatamente comprensibile e con il quale gli italiani hanno grande confidenza è stato scelto per rendere familiari alcuni volti, e alcune discese in campo. Il caso più celebre è certo quello del Cavaliere, ma la connessione tra politica e calcio in Italia è antica, e non conosce cartellino rosso. Gli autori, nello spassoso e al contempo scientifico percorso di analisi storica e linguistica, incontrano anche alcuni fuoriclasse: Dino Amenduni, Marcello Aprile, Stefano Bartezzaghi, Giovanni Boccia Artieri, Filippo Ceccarelli, Stefano Cristante, Riccardo Cucchi, Marco Damilano, Giorgio Lauro, Riccardo Luna, Wanda Marra, Francesco Nicodemo, Edoardo Novelli, Silverio Novelli, Alessandra Sardoni, Marino Sinibaldi, Antonio Sofi. Il volume è completato da un glossario con vocaboli e modi di dire nati nel mondo del calcio e traslati nel dibattito politico.
Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella seconda Repubblica
Maria Vittoria Dell'Anna, Pierpaolo Lala
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2004
Cucinare con i piedi. Storie di cene mondiali
Pierpaolo Lala
Libro
editore: Lupo
anno edizione: 2014
pagine: 200
Campi di calcio e tavole imbandite, ricordi e rimorsi, rancori e lacrime. La storia dei mondiali di calcio è intrecciata indissolubilmente alle nostre vite. Amori, amici, scuola, università, lavoro, famiglia, salute, viaggi, matrimoni, compleanni. Per ogni ricordo una partita. Per ogni partita un ricordo. Se pensiamo ai mondiali, agli europei, alle finali di champions abbiamo una certezza: ogni fischio d'inizio si fa occasione ghiotta per teglie, barbecue, spaghettate volanti, panini, patatine fritte, vino o birre ghiacciate. Le partite di calcio sono una scusa, un pretesto per incontrarsi e gozzovigliare. "Cucinare con i piedi" è un'ode al calcio "mangiato". Perché se da sempre gli italiani sono commissari tecnici, da alcuni anni sono diventati anche chef: 4-4-2 e frittura, fuorigioco e coppapasta, contropiede e impiattamento, dribbling e croccantezza, calcio d'angolo e teglie. Il libro è una storia sentimentale e gastronomica della Coppa del Mondo: da Germania 1974 a Brasile 2014 i mondiali sono raccontati attraverso i ricordi e le narrazioni di Marcello Aprile, Dario Quarta, Mauro Favale, Peppe Ruggiero, Danilo Siciliano, Osvaldo Piliego, Fausto Romano, Simona Toma, Dario Goffredo, Gianluca Morozzi. Il calcio di rigore è affidato ad Antonio Iovane mentre un terzo tempo speclale e molto unto è nel racconto di Alessio Viola. Il blogger Andrea Ferraretto e il gustosofo Pino De Luca ci orientano nel mondo delle ricette da gioco selezionate da Gabriella Morelli e Antonietta Rosato.
Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2013
pagine: 190
In quale posto e in quale stagione si mangiano, fino allo sfinimento, cose pesantissime e dure da digerire? La risposta è drammatica: in spiaggia, d'estate. Dopo "50 sfumature di fritto. Piccolo Manuale litologico" la crew gastronomica di Fornelli Indecisi torna con un libro ideale da cantare, leggere e "consumare" sotto l'ombrellone. Ognuno di noi ha molti ricordi "ambientati" in spiaggia o al mare. Tutti abbiamo una colonna sonora, soprattutto quella dei falò, ormai vietati. Le spiagge dove abbiamo passato le nostre infanzie ci fanno sempre sorridere e tornare alla mente le corse pinnate o le prime fidanzatine. E come dimenticare le ricette e le giornate passate a sfornare e trangugiare "stanati" (teglie da forno) carichi di parmigiane, paste al forno, cannelloni, peperoni ripieni, cozze gratinate. Giornalisti, foodblogger, scrittori e semplici appassionati di cucina ci raccontano una Puglia diversa, vista da un'angolatura particolare: quella della tavola apparecchiata in casa o improvvisata in una cabina, sugli scogli o sotto una pineta. La storia continua su unafrisellasulmare.org