Libri di Quito Chiantia
Toni ritmici, pause libere. Sorsi di salute dal Centro di Cultura Socio Sanitaria di via Mascagni 2 - Pieve Emanuele
Quito Chiantia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 72
"Il libro "Toni ritmici, pause libere" di Quito Chiantia è in realtà un libro di medicina. La bellezza della poesia al servizio della salute, un libro unico. Sarebbe necessario un altro libro per parlare della ricchezza di informazioni in ognuna delle quarantasei poesie. Nessuna impone qualcosa, le poesie hanno tutte il pregio di consigliare, spesso in modo indiretto ma certamente efficace. Ritroviamo spesso la considerazione che le nostre abitudini di vita non incidono sul presente, ma sono “cacciatori di futuro”. Molto presente è il rapporto fra medico e paziente che è stato reso difficile da internet, dai social network e lo sarà ancora di più con l’avvento già presente dell’intelligenza artificiale. Ogni paziente descrivendo i suoi sintomi potrà avere una diagnosi e una terapia con cui andrà dal medico a fare le sue richieste, senza sapere che l’intelligenza artificiale può essere indirizzata da interessi economici verso diagnosi che privilegiano la prescrizione di determinati farmaci o dispositivi medici. «Aprire, Avvicinare, Unire» è un’altra ricetta del poeta per guarire i mali sociali. Fare rete per agire insieme è fondamentale per avere l’attenzione di chi deve prendere le decisioni" (dalla prefazione di Silvio Garattini)
Asimmetrie & sghembi. Ideali matricole
Quito Chiantia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 48
"In questo libro di poesie, la disposizione grafica è importante. In alto un’iscrizione, un numero di matricola; appena sotto, una descrizione rapida delle caratteristiche del personaggio, come se si trattasse di una foto segnaletica; infine, il testo poetico. L’insieme ricorda un cippo o un piccolo monumento. Non siamo, però, in un cimitero: i protagonisti maschili e femminili di questa galleria di ritratti sono detenuti in diverse carceri italiane. [...] Chiantia seleziona in modo attento i diversi tipi di reato, evitando il più possibile le ripetizioni, tranne nei casi in cui non può farne a meno, per esempio quelli di mafia e i reati sessuali, che hanno una tale varietà da risultare diversamente emblematici. [...] Chi scrive conosce bene chi ha di fronte, ma in alcuni casi sembra proprio di udire la voce del detenuto, che è riuscito a spostarsi dalla propria condizione in senso stretto e a restituirla a se stesso in forma simbolica. [...] In altri casi, invece, la voce in cattività è afona e allora è quella scrivente a prestare la propria, in un tentativo di restituire qualcosa a una vita perduta da tempo." (Dalla prefazione di Franco Romanò)
Verbali. Ideali cartelle cliniche
Quito Chiantia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2009
pagine: 57
"Si può dar voce a una bocca spalancata e muta? Si può dire cosa c'è dentro, e oltre un gesto? Si può nominare il silenzio? Quito Chiantia tenta di farlo nei suoi "Verbali" ed espone sulla pagina, facendoli stridere tra loro, tre diversi livelli linguistici: uno clinico, uno pratico-descrittivo e uno poetico. Tre lingue si fronteggiano in questo libro: tre lingue che scavano dentro il silenzio." (dalla prefazione di Gabriela Fantato)