Libri di R. Cantarella
Il libro ascetico
Massimo Confessore (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 2009
pagine: 48
Codex Messanensis graecus 105 (rist. anast.)
Libro
editore: Società Storia Patria Palermo
anno edizione: 1985
pagine: 282
La Mistagogia ed altri scritti
Massimo Confessore (san)
Libro
editore: Libreria Editrice Fiorentina
anno edizione: 1970
pagine: 293
Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte
Sofocle
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 370
Le tre tragedie "tebane" presentate in questo volume non costituiscono una trilogia vera e propria, ma risalgono a momenti diversi della vita di Sofocle: "Antigone", l'episodio conclusivo, è stata scritta per prima, nel 442; "Edipo Re" è di poco anteriore al 425; mentre "Edipo a Colono" è l'ultima opera, rappresentata postuma nel 401. I casi del re di Tebe - inconsapevole assassino del proprio padre e sposo della propria madre, quindi fratello della propria figlia - e della sua discendenza ammoniscono che nell'agire umano è sempre presente un limite; ma insegnano anche che l'uomo resta in ogni caso protagonista della propria vita. Ed è proprio la dualità della natura umana, tesa da un lato all'estatica visione della divinità e coinvolta dall'altro nelle dolorose piaghe dell'esistenza, a costituire il nucleo di questi tre capolavori del teatro classico.
Carmi scelti. Per i Licei e gli Ist. magistrali
G. Valerio Catullo
Libro: Libro in brossura
editore: Dante Alighieri
anno edizione: 2009
pagine: IV-332
Le tragedie. Testo greco a fronte
Sofocle
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: LV-830
Il presente volume contiene le seguenti tragedie: Aiace, Antigone, Edipo Re, Trachinie, Elettra, Filottete, Edipo a Colono. Traduzioni a cura di Raffaele Cantarella, Umberto Albini e Vico Faggi. Introduzione di Dario Del Corno.
Lisistrata
Aristofane
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: IX-52
L'ateniese Lisistrata ha convinto le donne di Atene, Sparta, Corinto e Beozia, stanche delle continue guerre, a rifiutarsi ai mariti, finché questi non concludano la pace. Le ateniesi, guidate da Lisistrata, hanno bloccato l'entrata all'Acropoli e l'accesso al tesoro ivi custodito. Vengono respinti gli attacchi di un gruppo di vecchi e di un minaccioso commissario, ma l'abilità e la fermezza di Lisistrata rischiano di essere rese vane dalla sensibilità delle altre donne alle lusinghe dei mariti. Ma alla fine sono gli uomini a cedere. Conclusa la pace, la riconciliazione degli elleni viene celebrata con un festino.