Libri di R. Gozzi
L'ultimo fucile
Edorta Jimenez Ormaetxea
Libro
editore: Tranchida
anno edizione: 2004
pagine: 223
Il nuovo romanzo dello scrittore basco Edorta Jimenez è ambientato nei dintorni di un paesino della costa basca. Jimenez coglie un momento significativo delle vicende dei baschi e degli spagnoli: la costruzione della ferrovia, avvenuta nel 1952. Le conseguenze segneranno profondamente la società dell'epoca, cambiando per sempre la configurazione socio-politica della penisola iberica, rendendo così Madrid il fulcro logistico di tutta la Spagna. Il panorama dei personaggi che abitano e vivono questo microcosmo è composto da figure destinate a rimanere nell'ombra, sebbene rappresentino le fondamenta del presente: paesani, prigionieri costretti ai lavori forzati, maquis, collaboratori alla resistenza.
Ritornare a Sara. Testimonianza di un deportato basco
Alfonso Etxegarai
Libro
editore: Odradek
anno edizione: 2002
pagine: 192
La ragione basca
Luis Núnez Astrain
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2000
pagine: 238
quaderno rosso
Arantxa Urretabizkaia
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2008
pagine: 142
Una giovane avvocata arriva a Caracas per rintracciare due ragazzi che il padre ha allontanato dalla madre sette anni prima, e consegnare loro un quaderno su cui quest'ultima ha scritto la propria versione dei fatti: in tutti questi anni non ha avuto notizie dei propri figli e teme che l'abbiano dimenticata, che col tempo un'altra donna abbia preso il suo posto. Nel corso della sua missione, l'avvocata legge poco a poco il quaderno, ritrovandosi a fare i conti con le ragioni e i torti della madre, ma anche con se stessa e con le proprie contraddizioni.
Negutegia
Ixiar Rozas
Libro
editore: Le Nubi
anno edizione: 2008
pagine: 169
Negutegia in italiano può essere tradotto con serra, ma può significare anche luogo dove si nasconde l'inverno, dove sorge l'inverno o calendario d'inverno. Il romanzo racconta in forma corale storie di sradicamento e di identità labili. Omar, detenuto nel carcere della Gorgona, invia una lettera ai suoi amici Emi e Dede, fissando loro un inaspettato appuntamento sulle coste della Liguria. Emi è tedesca di famiglia turca e intraprende il viaggio in auto da Berlino verso l'Italia. Dede è francese di famiglia catalana, e attraversa il Mediterraneo partendo in nave da Barcellona. Negutegia è il racconto del loro viaggio verso il carcere dell'isola, verso la Gorgona - simbolo del potere e dell'azzardo del guardare e dell'essere guardati. Scritto in euskara, Negutegia è un travelogue che scardina il concetto stesso di viaggio, polverizzando alcune delle categorie forti su cui si è costruito il pensiero che tutt'ora regge le non più tanto gloriose sorti occidentali.
Valigie impossibili
Juanjo Olasagarre
Libro: Libro in brossura
editore: gran via
anno edizione: 2007
pagine: 251
Tra il verde scuro del paese basco e il grigio di Londra, tra gli anni ottanta e i giorni nostri, la storia di quattro amici che si ritrovano a riflettere sul molto che sembrava unirli - amori, ideali rivoluzionari, sogni, ma anche la militanza in età, il maschilismo, l'incapacità di esprimere i propri sentimenti - e sul poco che ne resta. Un viaggio a ritroso lungo il cammino che conduce al "luogo in cui i desideri non si realizzano", un romanzo di formazione lacerante e durissimo, ma al tempo stesso pieno di umanità e di una strana ironia.
Le piante, per esempio, non bevono caffelatte
Unai Elorriaga
Libro: Copertina morbida
editore: gran via
anno edizione: 2007
pagine: 172
Dopo "Un tram a s.p.", indimenticabile viaggio nell'anima di un anziano, l'autore ci invita a esplorare il mondo degli adulti attraverso gli occhi di un bambino, Tomas: con lui scopriamo cosa ci fa un aspirante guardalinee di rugby, nel cuore della notte, in un campo da golf, e il segreto per diventare intelligenti come un medico. Come se non bastasse, ci vengono chiarite parecchie cose anche sulla vita sentimentale degli architetti e sul campionato europeo di falegnameria del 1927.
Lo scrittore e la sua ombra
Joseba Sarrionandia
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2005
pagine: 138
In questo libro dai toni surreali, l'autore si misura con il tema della comunicazione, dell'amore e del rapporto amoroso. Il gioco del racconto è a metà strada tra il nonsense e la realtà dinamica sullo sfondo di una campagna basca, triste, ma vitale nei suoi personaggi. E in questo quadro si muove l'autore incalzato dalla sua ombra. Ed è proprio questa a gettare una luce obliqua, trasversale della narrazione. Emerge prepotentemente il mistero, ma anche l'interrogativo, il senso ultimo del dubbio. Asun e il fratello Martin percorrendo una mulattiera riflettono sul senso, o i sensi, della vita.
La voce delle balene
Edorta Jimenez Ormaetxea
Libro
editore: Tranchida
anno edizione: 2003
pagine: 306
"Quel che giace sotto terra è cadavere o seme?" si domanda Sebastian, giovane ragazzo (siamo nel 1500) che sogna di diventare marinaio e si imbatte in una vicenda che fa di lui un "investigatore", alla ricerca della chiave risolutiva di un mistero: un uomo è morto, e da allora uno strano intreccio di fatti, nomi e un oggetto prezioso, la croce ugonotta, si dipana in un groviglio che il protagonista si propone di sciogliere per fare luce sul passato. Un giallo, un'avventura, una riflessione sul mondo e sulla vita, il cammino della conoscenza a dispetto dell'ignoranza e della meschinità umane; e poi la storia dell'Invincibile Armata nella lotta contro gli Inglesi, la strage degli Ugonotti, l'amore impossibile e il sacrificio, la genesi di un'iniziazione.
Lo scrittore e la sua ombra
Joseba Sarrionandia
Libro
editore: Tranchida
anno edizione: 2002
pagine: 138
Il volume raccoglie una serie di racconti. In "Conversazione con l'ombra" una voce incalza l'autore: è la sua ombra. Più che una proiezione del suo corpo, essa sembra provenire dai recessi oscuri dell'anima, dove si annidano forze sinistre e tiranne che attentano alla parola, ultimo motivo di liberazione mediante l'espressione dei percorsi interni alle cose e all'esistenza. L'ombra, così come i personaggi anonimi e misteriosi che popolano questi racconti, getta una luce obliqua, trasversale alla narrazione, la luce dell'interrogativo ultimo, la domanda di senso, l'ipotesi del dubbio.