Libri di Raymond Ruyer
Neofinalismo
Raymond Ruyer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 324
Il “ricco dono” che la fisica quantistica, secondo Ruyer, fa alla filosofia all’inizio del XX secolo è di liberare la nozione di materia da quei caratteri che l’avevano inderogabilmente segnata sin dal suo ingresso nella scienza: alle nozioni di estensione, impenetrabilità e massa subentrano determinazioni energetiche che possono essere misurate. Che l’interazione delle particelle che si legano in un sistema sia correlativa a una perdita di individualità delle particelle stesse libera la filosofia dal vincolo che la materia opponeva al panpsichismo. Grazie alla nozione di “sorvolo” l’intero ambito del reale può essere visto in modo psichico. Anche il cervello umano è il frutto di una precedente organizzazione psichica. In questo senso, Néo-finalisme dedica una particolare attenzione allo sviluppo embrionale contrapposto allo sviluppo cerebrale. L’accento posto sul finalismo psichico non mette capo a un concetto di Dio, benché l’ultimo capitolo del libro sia dedicato a una teologia della finalità.
La superficie assoluta
Raymond Ruyer
Libro: Libro in brossura
editore: Textus
anno edizione: 2018
pagine: 336
Raymond Ruyer (1902-1987) è l'autore di oltre venti libri e più di cento articoli, tra i quali un best seller, "La gnosi di Princeton" (1974). La sua opera è uno dei grandi (e rari) tentativi di sintesi filosofico-scientifica condotti nello scorso secolo. Ammirato dai protagonisti del Novecento filosofico (Georges Canguilhem, Maurice Merleau-Ponty, Jacques Lacan, Gilles Deleuze) ma poco noto al grande pubblico, Ruyer ha saputo forgiare un'architettura metafisica di impatto teoretico e tenace originalità, che ricorda la filosofia della natura rinascimentale e romantica e la teologia speculativa. Ma l'intera sua concezione matura si fonda su una sola nozione: la nozione di «superficie assoluta». Il volume raccoglie una parte significativa dei testi che Ruyer ha dedicato a questo fondamentale concetto, fornendo così per la prima volta al lettore italiano l'opportunità di introdursi sistematicamente alla sua filosofia. «Superficie assoluta» è infatti sì il nome della 'coscienza', ma di una coscienza che coincide con l'atto del vivente e persino con la tessitura stessa dello spazio-tempo, restituito alla sua irriducibile processualità (in accordo con le intuizioni della meccanica quantistica). Una coscienza senza io, che informa e si informa incessantemente, in un continuo andirivieni tra potenziale e attuale, valori e tecniche, memoria e innovazione. Una coscienza che trova il suo modello più preciso in quel fenomeno biologico ancora enigmatico che è l'embriogenesi. Una coscienza che è sorvolo, ma assoluto, non relativo a nulla all'infuori di sé e che coincide, insomma, con l'essere stesso del reale.
La gnosi di Princeton. Introduzione di Claudio Bonvecchio
Raymond Ruyer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 350
"La Gnosi di Princeton" è il manifesto che ha fatto scoprire al grande pubblico l'affermarsi di una nuova e rivoluzionaria tendenza della scienza contemporanea, di un sapere certamente rigoroso, ma conciliato con l'anima e in rotta con le anguste tradizioni del positivismo, del materialismo e di ogni tipo di scientismo. L'autore, Raymond Ruyer, nel suo testo più conosciuto e discusso, confessa l'esistenza di una comunità di fisici, astronomi, biologi, uomini di religione ora in dialogo tra loro; una comunità nata a partire dagli anni Sessanta negli Stati Uniti, discreta e misteriosa quasi quanto quella dei Rosa Croce, loro predecessori. Recuperando le tradizioni della Gnosi e dei grandi mistici di Oriente e di Occidente, questa élite di scienziati oltrepassa i ristretti limiti delle rispettive discipline, in direzione di una visione di insieme organica che faccia fronte al dissolversi delle certezze meccanicistiche e dualistiche di un modello di scienza definitivamente in crisi, all'insegna di una rivoluzione dello spirito, e di una ritornata conciliazione tra l'uomo, la natura e l'intero cosmo. Introduzione di Claudio Bonvecchio.