Libri di Renato Meucci
Prassi musicale dal 1600
Mayer Brown Howard, Stanley Sadie
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2025
pagine: 650
Il lettore potrebbe chiedersi perché proporre oggi la versione italiana di un’opera uscita in inglese trentacinque anni fa, dedicata alla storia della prassi esecutiva musicale, tema su cui molto si è scritto in seguito. Eppure, nonostante la vasta bibliografia recente sull’esecuzione “storicamente informata” e la disponibilità odierna di testi un tempo rari, la pubblicazione di questa “Prassi musicale” in due volumi (prima e dopo il 1600) resta pienamente giustificata. Il metodo con cui il lavoro fu concepito e affidato da Howard Mayer Brown e Stanley Sadie, tra i più autorevoli musicologi del Novecento, è ancora insuperato. Come affermano i curatori nella prefazione, se “la musica antica è quella scritta più di quarant’anni fa”, l’interesse si estende non solo dal Medioevo al Romanticismo, ma anche all’avanguardia del secondo Novecento. L’ultimo capitolo tratta infatti una musica “contemporanea” che oggi non lo è più: anche l’esecuzione di qualche decennio fa può sembrare superata. Non così il metodo d’indagine, ancora solido e proficuo.
Il corno da caccia. Musica a corte tra Piemonte ed Europa (secc. XVI-XIX)
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 334
Tra XVI e inizio XVIII secolo, l'articolata storia del corno da caccia presso le corti europee è stata contraddistinta dallo sviluppo dello strumento grazie all'impiego nell'ambito venatorio, seguito dal parallelo passaggio ad un repertorio teatrale. Il presente volume offre un interessante spaccato su questo peculiare strumento, ricostruendone le vicende attraverso molteplici prospettive: dalle questioni storiche a quelle terminologiche, dallo studio musicologico e iconografico agli aspetti socioeconomici. Viene proposta una serie di contributi che rappresentano una sintesi di tutti - o quasi - gli approcci possibili della ricerca su uno strumento musicale, ossia della ricerca organologica.
Strumentaio. Il costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale
Renato Meucci
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 391
Gli strumenti musicali sono stati e sono oggetto di interesse e di studio per il loro funzionamento e le loro caratteristiche sonore, così come per le loro vicende storiche e per l'interesse estetico che spesso suscitano: molto meno indagata e conosciuta è invece la figura dell'artefice di questi oggetti affascinanti. Il volume si prefigge di descrivere tale suggestiva attività artigianale affrontandola da un punto di vista prevalentemente storico e approfondendo una serie di casi emblematici particolarmente rappresentativi. Dal dantesco liutaio Belacqua, realmente esistito, ai vari costruttori di campane e di organi sparsi per l'Europa, per poi passare ai molti esempi rinascimentali (è il caso di Lorenzo Gusnasco, liutaio personale di Isabella d'Este, o di Leonardo da Vinci, progettista di insolite macchine musicali), alla cerchia dei costruttori di clavicembali di Anversa, alla corporazione dei "faiseurs d'instruments" di Parigi, ai celebri fabbricanti di corde di Roma e Napoli. La produzione di strumenti musicali nell'ambito del sistema corporativo occupa la parte centrale del volume, nella quale è discussa la sorprendente immigrazione in Italia di uno stuolo di liutai tedeschi, nel mentre si sviluppano con crescente successo la liuteria bresciana e quella cremonese. Per l'epoca moderna vengono affrontati i casi di più o meno radicale industrializzazione, che hanno trasformato sia il sistema di produzione sia quello di commercializzazione dell'intero settore.