Libri di Renzo Francabandera
Che peccato essere una curiosità. Dive dimenticate della Belle Époque, verso la donna moderna
Enrico Pastore
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 410
Per l'immaginario maschile tra Otto e Novecento, attrici e danzatrici erano oggetto di attrazione e repulsione, di fascino e di orrore. Per le donne invece erano un modello di forza, di grazia, di bellezza, di successo e libertà. Durante la Belle Epoque il teatro era il media più influente e di maggior diffusione e nella figura e nel corpo della diva si andava definendo la nuova immagine della donna ben lontana dal sofferente e languido angelo del focolare caro alla società patriarcale. Le vite e le opere di Sada Yacco, Cléo de Merode, Edith Craig, Valentine de Saint-Point e Emmy Hennings non ci raccontano solo dell'effervescenza avanguardista del modernismo ma anche delle lotte delle donne per affermarsi con un ruolo attivo nella società. Averle marginalizzate o persino rimosse dalla storia ufficiale ha significato dimenticare quelle battaglie da cui è sorta la donna moderna. Riportarle alla memoria non ci ricorda solamente che il teatro non è stato riformato solo dai "padri della regia", ma anche quanto delle donne di oggi è debitore delle lotte delle dive di quel tempo lontano. Prefazione di Renzo Francabandera.
Aware. La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni d'arte collettiva oggi
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 270
Il volume raccoglie le testimonianze originate dal progetto di arte partecipata "Aware. La nave degli incanti", ideato da Gommalacca Teatro e co-prodotto con la Fondazione Matera-Basilicata 2019. La prima parte contiene saggi sul rapporto fra arte, società e territori, affidati alle voci di cittadini, artisti e studiosi da tempo impegnati su questo fronte della creatività. La seconda parte è invece dedicata alla raccolta di testimonianze concrete e al racconto dell'esperienza di "Aware". Il progetto, nato e sviluppatosi nel quartiere Cocuzzo di Potenza, rappresenta il metaforico viaggio di un simbolo di degrado attraverso la Basilicata, ispirandosi a un manufatto di cemento di grandi dimensioni incastrato tra i palazzi del rione, opera dell'archistar Enric Miralles, da tutti chiamato Nave. La ricerca sui territori e le persone, coniugata alla necessità di mettere in corto circuito gli spazi pubblici, il teatro e gli abitanti, ha condotto alla creazione di uno spettacolo itinerante che, portando con sé, lungo la S.S. Basentana, un'imponente opera a forma di nave, tappa dopo tappa, ha visto coinvolti paesi, cittadini e linguaggi, in una mescolanza di partecipazioni e presenze.
Giuseppe Verdi a Napoli
Antonio Tarantino
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2017
pagine: 34
Giuseppe Verdi è certamente stato in più occasioni a Napoli. Altrettanto certo è che abbia fatto visita al suo librettista Salvatore Cammarano. Esiste un carteggio tra i due, tuttavia noi per scrivere questa commedia abbiamo dovuto immaginare un dialogo tra un musicista ricco e famoso e un poeta povero. Da una parte vi è convenienza reciproca e dall’altra la gerarchia. A mediare tra i due personaggi c’è Caterina: donna del popolo priva di timori reverenziali e dai modi spicci, essa riesce a conciliare amicizia convenienza rispetto e gerarchia in un crescendo di parole che esprimono un’umanità che sempre dovrebbe governare le nostre intenzioni.